Parco nazionale Vicente Pérez Rosales: Guida completa al gioiello cileno

Ultimo aggiornamento del post 2 Luglio, 2025

BParco nazionale Vicente Pérez Rosales: Guida completa al gioiello cileno

Appena lasci alle spalle le dolci rive di Puerto Varas e prendi la strada che costeggia il lago Llanquihue senti che l’aria cambia profumo, si fa più frizzante e porta con sé l’eco dei ghiacciai che si sciolgono in lontananza: capisci di stare entrando nel Parco nazionale Vicente Pérez Rosales, la prima area protetta istituita in Cile  nel  1926 e ancora oggi considerato la porta d’accesso più scenografica alla Regione dei Laghi.

Con un Viaggio in Cile ben strutturato e pianificato, puoi arrivare fin qui con facilità in meno di un’ora d’auto da Puerto Montt e trasformare una giornata libera in un’immersione totale nella natura andina.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta del Parco nazionale Vicente Pérez Rosales.

Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Cile (per cui, come tour operator, ho creato più di 25 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.  
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie  bellezze  del Cile e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊

GRATIS SCARICA
L’EBOOK SUL CILE
CLICCA QUI

Un tuffo nella storia e nella cultura

Il nome del parco rende omaggio a Vicente Pérez Rosales, imprenditore, diplomatico e visionario nato a Santiago nel 1807. Dopo aver esplorato la California durante la corsa all’oro, rientrò in patria convinto che la fertilità delle valli meridionali potesse trasformarsi in ricchezza per il Cile; da sovrintendente coloniale ideò e diresse, fra il 1850 e il 1875, il programma che attirò migliaia di famiglie tedesche sulle rive del lago Llanquihue. Grazie alle sue rotte fluviali e ai primi passi carrabili fra i fiordi cileni e le pampas argentine, nacquero insediamenti come Puerto Varas e la stessa Ensenada, oggi porta d’accesso al parco.

Il Parque Nacional Vicente Pérez Rosales – istituito nel 1926 per tutelare le foreste temperate e gli spettacolari corridoi d’acqua fra l’Osorno e il Tronador – è il più antico del Paese. L’idea era duplice: preservare l’integrità di un ecosistema dominato da coigües, ulmos e liane sempreverdi e, al tempo stesso, garantire un corridoio pubblico fra le comunità cilene e argentine che già allora scambiavano legname, lana e salmone attraverso i valichi lacustri.

Oggi esistono tre centri visitatori, tutti gestiti dai ranger della CONAF e distribuiti in punti strategici.
Il Centro de Información Ambiental Petrohué, a due passi dalle cascate, è quello che consiglio di visitare per primo: pannelli bilingue ripercorrono le credenze dei Mapuche Huilliche, secondo cui il dio delle acque Traitraico dimora ancora nelle gole di lava verde-turchese del fiume Petrohué, e ogni sera i guardaparco proiettano brevi documentari su huemul, puma e picchio di Magellano.

A Peulla, sulla sponda orientale del lago Todos los Santos, trovi invece un piccolo centro interpretativo dedicato alla geologia vulcanica e alla storia del Cruce Andino; qui i bambini possono partecipare a laboratori per riconoscere le cortecce medicinali del canelo e del tepa.

Il terzo punto di accoglienza, in località La Picada sul versante nord dell’Osorno, funge da base logistica per chi affronta il Paso Desolación: al suo interno trovi mappe aggiornate dei sentieri in quota e un’esposizione di fotografie d’epoca che raccontano la prima ascensione sciistica del vulcano nel 1935.

Per orari stagionali, tariffe e prenotazioni di attività guidate, il riferimento ufficiale resta la pagina CONAF del Parque Nacional Vicente Pérez Rosales, dove i contatti email e telefonici dei singoli centri vengono aggiornati all’inizio di ogni stagione.

Petrohue-cascata Puerto Montt Cile: Guida Completa alla Porta della Patagonia

Cascate del fiume Petrohué

Raggiunta la biglietteria non resisterai alla tentazione di sentire da vicino il fragore azzurro-turchese delle cascate Petrohué.
L’acqua, carica di minerali sospesi e incanalata in canne di basalto nate da eruzioni millenarie, precipita con un’energia che scuote il petto. Nei giorni limpidi la spuma scintilla sotto la vetta dell’Osorno e ti regala una delle fotografie-cartolina del viaggio; se vuoi immortalare l’arcobaleno, passa poco dopo mezzogiorno, quando il sole cade alle spalle del ponte panoramico.
Due passerelle in legno accessibili a chiunque permettono di avvicinarti al punto in cui il fiume forma marmitte dai toni verdastri, mentre un breve percorso ad anello attraversa un boschetto di ulmo e tineo popolato dal timido chucao tapaculo.

Lago Todos los Santos

Lago Todos los Santos

A dieci minuti di strada sterrata dal settore delle cascate compare all’improvviso un’enorme distesa d’acqua color smeraldo incastonata fra pareti di selva temperata: è il lago Todos los Santos, lungo trenta chilometri e profondo quasi quattrocento metri.
Dal molo partono traghetti turistici verso Peulla, minuscolo insediamento circondato da torrenti glaciali e orchidee selvatiche; puoi restare a bordo per l’intera traversata, noleggiare un kayak per esplorare le calette più intime o dedicarti alla pesca alla trota iridea nelle prime ore del mattino, quando la superficie è uno specchio perfetto. Attorno al pontile noti fitti boschi di coigüe e olivillo: camminare fra i tronchi umidi dopo la pioggia significa respirare un profumo resinoso e sentire, se sei fortunato, il martellare del picchio di Magellano sulle cortecce imbevute.

Volcano-Osorno-and-Lago-Llanquihue-in-Chile

I vulcani Osorno, Puntiagudo e Tronador

A nord del lago si staglia il profilo regolare dell’Osorno, alto 2652 metri. Puoi risalire in auto o navetta fino al rifugio Teski a quota 1200 e poi proseguire a piedi sulla cenere vulcanica fino al ghiacciaio, oppure prendere la seggiovia panoramica che d’inverno serve la piccola stazione sciistica.
Le guide alpine di Ensenada organizzano salite in cordata fino al cratere sommital: la partenza è notturna, si procede con ramponi e picozza, e l’alba che incendia il lago Llanquihue è uno spettacolo da ricordare.
Più in lontananza, dietro le nuvole, fanno capolino l’aguzzo Puntiagudo – un dente di roccia proibitiva agli escursionisti comuni – e l’imponente Tronador, in gran parte in territorio argentino; i due giganti, pur poco accessibili, disegnano una cornice glaciale che rende unico lo skyline del parco.

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Sentieri per tutte le gambe

Fra i percorsi più battuti spicca la camminata al mirador Los Enamorados, un’ora scarsa di lieve salita fra felci arboree e larici che termina su una balconata naturale affacciata sul lago. Se hai gamba e giornata intera davanti puoi puntare sul Paso Desolación: otto ore d’andata e ritorno, panorama aperto su colate laviche, licheni arancioni e nevai sospesi, con arrivo a un promontorio che guarda il lago Todos los Santos da una prospettiva a volo d’uccello.

Porta nello zaino giacca antipioggia e bastoncini perché il vento di cordigliera può alzarsi senza preavviso. Chi preferisce una passeggiata tranquilla troverà piacevole il circuito Laguna Verde, un chilometro di passerelle fra acque zaffiro e ninfee bianche.

Rafting

Esperienze adrenaliniche

Se l’acqua ti chiama, prenota mezza giornata di rafting sul fiume Petrohué: i rapidi di classe III-IV scorrono in un canyon di basalto e regalano spruzzi, risate e la vista eccezionale del cono innevato che ti insegue per tutta la discesa.
Gli appassionati di arrampicata sportiva possono cimentarsi sulle pareti di lava compattata vicino al settore La Picada, mentre chi sogna una Patagonia equestre ha la possibilità di valicare antichi passi su cavalli criolli accompagnato da baqueanos locali.
Per gli amanti dell’off-road esiste anche un tour in 4×4 che collega il parco con il passo Peulla e scende oltre confine, regalando un assaggio delle foreste valdiviane argentine.

Il Pudù, il cervo più piccolo del mondo

Flora e fauna

Camminando sotto le chiome dei coigüe e degli ulmos ti sorprende la densità di licheni barba-di-vecchio che pendono dai rami come drappi argentati: sono il segno di un’aria pulitissima.
Nei punti più umidi spunta il copihue, fiore rosso simbolo nazionale.
Con occhi attenti puoi scorgere colibrì dalla corona verde, ibis neri in cerca di anfibi nelle zone paludose e, se sei fortunato, la sagoma scura del pudú, il cervo più piccolo del mondo.
All’alba, il lago si anima di martin pescatori argentati e di cigni collonero in migrazione. Per aumentare le chance di avvistamento cammina in silenzio nelle prime ore del mattino, indossa colori neutri e porta un binocolo 8×42.

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Dove dormire nel Parco nazionale Vicente Pérez Rosales

Se cerchi una base senza fronzoli fermati al Hostal Klein Turismo di Ensenada: camere essenziali, wi-fi stabile, parcheggio privato e colazione a base di pane casereccio con marmellata di calafate, il tutto a tariffa amica per chi viaggia zaino in spalla.

A metà strada fra comfort e atmosfera ti aspetta Cabañas & Lodge Las Cascadas, un grappolo di chalet in legno circondati da fiori d’ortensia, con accesso diretto alla spiaggia del Llanquihue e sauna secca per distendere i muscoli dopo il trekking.

Se invece desideri viziar­ti con un panorama impareggiabile sul vulcano scegli il Hotel Awa, boutique di lusso alle porte di Puerto Varas: suite vetrate, ristorante di cucina km 0, spa con piscina interna riscaldata e un pontile privato da cui partire in kayak all’alba.

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Come raggiungere il Parco Vicente Péres Rosales

Il modo più diretto è infilarti sulla CH-225 che parte dal centro di Puerto Varas, seguire per cinquanta chilometri un nastro di asfalto che serpeggia fra fattorie e piantagioni di luppolo e, superato il paesino di Ensenada, varcare il portale di legno del parco.
Se non hai un’auto puoi contare sugli autobus di linea che ogni mattina partono sia da Puerto Varas sia da Puerto Montt: il biglietto costa l’equivalente di quattro euro scarsi e ti lascia all’ingresso di Petrohué, da dove partono i sentieri più celebri.

Chi preferisce un trasferimento senza cambi trova piccoli tour giornalieri che includono pick-up in hotel, guida bilingue e navigazione sul lago Todos los Santos; è la soluzione più pratica se hai poco tempo e non vuoi pensare alla logistica.

Infine, c’è sempre il noleggio auto: un’ottima idea se vuoi fermarti in libertà a fotografare il cono innevato del vulcano Osorno che domina la strada come un’immensa piramide bianca.

GRATIS SCARICA
L’EBOOK SUL CILE
CLICCA QUI

Consigli pratici per visitare il Parco Vicente Pérez Rosales

Il periodo più godibile va da ottobre ad aprile quando le giornate sono lunghe e le temperature variano fra dodici e ventidue gradi, ma ricordati che la pioggia resta una costante: un guscio impermeabile leggero non dovrebbe mai mancare nello zaino. L’ingresso costa quattromila pesos per i cileni e ottomila per gli stranieri; la biglietteria apre alle 9 e chiude alle 18 in estate.

Non accendere fuochi al di fuori dei bracieri autorizzati, riporta a valle ogni rifiuto e, per ragioni di sicurezza, registra la tua escursione ai punti di controllo CONAF.
Prima di partire consulta la sezione meteo che trovi linkata nel nostro articolo su Quando andare in Cile e dai un’occhiata ai consigli del post Viaggiare Sicuri in Cile.

case su palafitte, isola chiloe, cile

Itinerari suggeriti 

Immagina di avere a disposizione una sola giornata libera: ti consiglio di partire presto da Puerto Varas – il tragitto verso l’ingresso del parco richiede meno di un’ora – e di puntare subito alle Cascate del Petrohué, quando la luce radente scolpisce la lava basaltica e il cono dell’Osorno si riflette nella spuma turchese.

Dopo la passeggiata sulle passerelle puoi imbarcarti dal molo di Petrohué per una breve navigazione sul lago Todos los Santos, abbastanza lunga da farti apprezzare il contrasto fra l’acqua color smeraldo e la giungla temperata che scende a picco sulle rive. Rientri nel pomeriggio a Ensenada con tempo sufficiente per sorseggiare un mate caldo sul pontile prima di rientrare in città.

Se, invece, hai due giorni pieni puoi evitare la fretta. Il primo lo dedichi alle cascate e a un trekking di mezza giornata sul sentiero Laguna Verde, così da entrare nel cuore della foresta valdiviana e magari avvistare il picchio di Magellano.
Il secondo lo riservi al versante alto dell’Osorno: sali al rifugio Teski con la seggiovia, percorri il tratto finale a piedi fra cenere vulcanica e licheni arancioni e ti fermi a guardare il sole che cala dietro il lago Llanquihue; la tavola luminosa che si estende ai tuoi piedi vale da sola il viaggio.

Con tre o quattro giorni a disposizione il ritmo si fa rilassato. Puoi inserirvi l’ascesa guidata al ghiacciaio dell’Osorno all’alba, un rafting pomeridiano sul fiume Petrohué, una notte a Petrohue Lodge per sentire la pioggia battere sul tetto di legno e, il giorno seguente, raggiungere Peulla in battello per esplorare le cascate gemelle La Novia che scendono a nastro bianco dalla cordigliera.
Al rientro concediti una cena a base di salmone e merkén affumicato nei ristorantini lungolago di Ensenada.

Se puoi fermarti una settimana, allora lascia che il parco diventi il fulcro di un circuito più ampio nella Regione dei Laghi. Dopo due giornate piene fra vulcani e cascate, spostati sull’isola di Chiloé per ammirare le chiese in legno di Castro e le palafitte colorate di Palafitos de Gamboa; rientra quindi verso nord facendo tappa ai mercati di artigianato e ai ristoranti di pesce,  dove il curanto viene ancora cotto negli stessi forni di pietra usati dai colonizzatori. 

Cruce andino

Chi sogna un’avventura transfrontaliera non deve dimenticare il leggendario Cruce Andino – la traversata che collega Cile e Argentina seguendo l’antica rotta commerciale dei Pehuenche. Dal molo di Petrohué navighi l’intero Todos los Santos fino a Peulla, passi la notte circondato da cascate e selva temperata, quindi prosegui in minibus su una pista sterrata che supera il passo Pérez Rosales e scende al lago Frías, di un verde lattiginoso dovuto alle argille glaciali. Un’altra breve traversata d’acqua ti porta a Puerto Alegre, dove un bus ti deposita sulle rive del lago Nahuel Huapi; da lì l’ultima barca approda a Puerto Pañuelo e, con un panoramico tratto in pullman, raggiungi Bariloche, capitale argentina del cioccolato e dello sci. In un paio di giorni attraversi tre laghi, due confini naturali di vulcani e foreste, e comprendi davvero quanto la catena andina unisca più che separare i due paesi. Organizzare il Cruz Andino richiede prenotazioni incrociate fra battelli e minibus; se l’idea ti incuriosisce, contattami e pianificheremo insieme ogni dettagli

Sostenibilità e turismo responsabile

Ti trovi in una riserva di biosfera che sopravvive grazie alla delicatezza dell’equilibrio fra vulcani e foresta pluviale temperata.
Porta con te una borraccia riutilizzabile, evita prodotti usa-e-getta e prediligi fornitori locali: ogni notte spesa in una piccola cabaña di Ensenada sostiene direttamente le famiglie che custodiscono questo territorio.
Quando percorri i sentieri resta nei tracciati ufficiali per non calpestare la vegetazione d’alta quota, evita l’uso di droni in aree sensibili per non disturbare la fauna e rispetta il silenzio che fa di questo angolo di mondo un santuario naturale.

View-of-Osorno-Volcano-and-Lake-LLanquihue Mappa del Cile Viaggio in Cile: Guida Completa per un'Avventura Indimenticabile ☐ cile viaggio ☐ viaggio cile ☐ cile viaggi ☐ viaggi organizzati cile ☐ cile tour ☐ viaggi in cile ☐ tour cile ☐ viaggi cile ☐ tour del cile

In Viaggio nella regione dei Laghi,  in Patagonia e in Cile con Roberto Furlani

Se senti che il ruggito delle cascate Petrohué, il riflesso lattiginoso del vulcano Osorno sull’acqua e il profumo balsamico dei coigüe chiamano il tuo nome, non lasciare che rimangano soltanto immagini sullo schermo.

Scrivimi oggi stesso: insieme costruiremo un itinerario personalizzato che intrecci escursioni, momenti di relax e incontri autentici con la cultura locale, trasformando il Parco nazionale Vicente Pérez Rosales nel cuore pulsante del tuo prossimo viaggio in Patagonia.

Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Cile (per cui, come tour operator, ho creato più di 25 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.  
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie  bellezze  del Cile e dell’America latina 

Pianifica ora il tuo viaggio in Cile

Se stai preparando un viaggio in Cile ….

👉 Scopri i miei programmi e le tante proposte >>

In particolare ti segnalo i seguenti programmi:
👉 
Tour Patagonia in  libertà >>
👉 Deserto di Atacama in liberta >>
👉 Le leggendarie Carretera Austral e Ruta 40 >>
👉 Avventure nella Patagonia cilena e argentina >>
👉 4 giorni a Chiloé e nella Regione dei Laghi >>
👉 4 giorni all’isola di Pasqua >>
👉 Spiagge, Parchi e deserto in libertà >>
👉 Patagonia e Crociera a Capo Horn >>
👉 Cile e Argentina fly & drive >>
👉 Cile & Bolivia >>
👉 Perù, Bolivia e Cile >>

NOTA BENE
👍  I programmi pubblicati  sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉

👍  Tutti i soggiorni  sono modulabili e possono essere costruiti  su misura, a seconda di quello che desideri tu. Decidi tu quando partire!

👉 Leggi alcune recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Scopri chi sono

Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).

Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel  (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!

Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo  che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America  in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.

👉 Chi sono e che cosa posso fare per te  >>>
👉 Leggi le recensioni su Evolution Travel su Trust Pilot
(risultiamo la migliore agenzia /tour operator che opera in Italia)

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Scopri il Cile con il mio Blog

Se ti piaciuto il mio post, ti invito a scoprire il Cile attraverso il mio blog Viaggio in Centro-SudAmerica .
Qui troverai molte informazioni che spero ti possano essere utili per preparare e arricchire il tuo programma di viaggio in Cile e la tua conoscenza, più in generale, dell’America latina.

Ecco alcuni miei post che ti potrebbero interessare: 

Informazioni di viaggio
Cosa vedere in Cile
Bandiera del Cile
Cile dove si trova
Clima del Cile
Quando andare in Cile
Viaggiare Sicuri in Cile
Cile Lingua
Cile popolazione
Diario di Viaggio in Cile
Parchi nazionali
Cile Souvenir
Piatti tipici del Cile
Vino Cileno
Nord del Cile
Deserto di Atacama
San Pedro de Atacama

Valle della Luna
El Tatio
Parco nazionale Lauca
Regione dei Laghi
Regione dei Laghi
Isola di Chiloé
Chiese di Chiloé
Puerto Montt
Città
Cile Città e Porti
Santiago del Cile
Valparaíso
Arica
Iquique
Temuco
Pucon
Puerto Natales
Punta Arenas
Patagonia e Terra del Fuoco
Patagonia Quando Andare
Patagonia Cosa Vedere

Carretera Austral
Lago General Carrera
Ghiacciai Balmaceda e Serrano
Parco nazionale Torres del Paine
Le isole Marta e Magdalena
Terra del Fuoco
Isole
Isola di Pasqua
Isola di Chiloé
Isola Juan Fernandez
Capo Horn

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Condividi su:

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Email

√ Hai uno spirito avventuroso e ai tuoi viaggi chiedi solo esperienze fuori dall’ordinario o preferisci goderti fino all’ultima goccia il benefico e rigenerante relax di una magnifica spiaggia?

√ Ti piacciono gli spazi aperti, dove il tuo sguardo scorre verso gli orizzonti infiniti o dove percorrere decine di chilometri senza incontrare anima viva o preferisci delle città vivaci e frizzanti ?

√ Qualunque siano i tuoi interessi, le tue passioni, i tuoi desideri…. Benvenuta e benvenuto nel mio blog! Mi auguro che i post e  i video che troverai contribuiscano a farti innamorare del Centro e Sud America 😊

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

potrebbe interessarti...

Ultimi post

Hai un sogno nel cassetto? Un'idea di viaggio da sviluppare? Un preventivo da chiedere?