Viaggio nelle Galapagos: La Guida Completa per Organizzare la tua Avventura

Ciao, benvenuto nel mio blog Viaggio-CentroSudAmerica.
Sono Roberto Furlani, esperto delle Galapagos (per cui, come tour operator, ho creato 23 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.

La storia delle isole Galapagos

Prima di parlare di itinerari, trovo essenziale accennare alla storia di queste isole straordinarie. Formatesi tramite eruzioni vulcaniche in pieno Oceano Pacifico, le Galapagos rimasero a lungo isolate dal resto del mondo.
La scoperta “ufficiale” risale al XVI secolo, quando un vescovo di Panama finì qui per errore a causa di una rotta sbagliata. In seguito, diversi pirati, balenieri e coloni le utilizzarono come base o fonte di risorse.
Questa condizione di relativo isolamento ha permesso lo sviluppo di specie endemiche, capaci di adattarsi alle condizioni specifiche di ogni isola.
Proprio da un viaggio alle Galapagos, nel 1835, Charles Darwin trasse spunti fondamentali per la sua teoria sull’evoluzione, osservando per esempio come i fringuelli avessero sviluppato diversi tipi di becco a seconda dell’isola in cui vivevano.
Ancora oggi, chi sbarca su queste terre ha la sensazione di entrare in un “laboratorio vivente” dove le barriere tra uomo e fauna sembrano meno marcate.

Perchè le isole si chiamano Galapagos?

Il nome “Galapagos” deriva dal termine spagnolo “galápago”, che significa “tartaruga” (soprattutto nel senso di tartaruga terrestre).
Fin dalle prime osservazioni, le tartarughe giganti erano tra gli animali più noti e impressionanti dell’arcipelago.
Queste creature dal guscio imponente e dalla vita straordinariamente lunga divennero il simbolo della regione, al punto che la denominazione data all’intero arcipelago si ispirò proprio a loro. Oggi le tartarughe giganti continuano a essere l’emblema delle Galapagos, conservando un ruolo fondamentale negli ecosistemi di queste isole.

Cosa rende le Galapagos speciali: un paradiso per la biodiversità

Se esiste un luogo in cui puoi incontrare da vicino animali rari e ancora poco timorosi dell’uomo, questo luogo sono le Galapagos. Le temperature moderate, la presenza di correnti marine ricche di nutrienti (come la Humboldt e la Cromwell), la posizione equatoriale e l’isolamento geografico hanno consentito a tante specie di evolversi in autonomia.

Non parlo solo di tartarughe giganti: anche le iguane (marine e terrestri), i pinguini delle Galapagos (tra i pochi a vivere in un contesto tropicale), le sule dai piedi azzurri, i fringuelli di Darwin e gli affascinanti leoni marini sono alcuni tra i protagonisti di questa varietà.
L’ecoturismo rappresenta un tassello cruciale per proteggere e studiare questa biodiversità.
I fondi derivanti dai viaggi alle Galapagos alimentano programmi di ricerca, educazione ambientale e gestione sostenibile dell’arcipelago.

Alcuni degli animali endemici delle isole Galapagos

Un viaggio nelle Galapagos ruota per forza attorno all’incontro con specie animali sorprendenti:

  • Tartarughe giganti: vere e proprie icone dell’arcipelago. Alcune superano i 100 anni di età, e ogni isola ha la propria sottospecie, con gusci dalle forme diverse.
  • Iguane marine: uniche lucertole al mondo a nutrirsi in mare. Le vedi spesso sdraiate al sole su rocce vulcaniche, con un aspetto quasi preistorico.
  • Sule dai piedi azzurri: uccelli marini che sfoggiano zampe turchesi, esibendo un buffo ballo di corteggiamento che fa sorridere ogni viaggiatore.
  • Fringuelli di Darwin: resi celebri da Darwin per le varie forme di becco, adattate a differenti fonti di cibo. Simboleggiano l’evoluzione in azione.
  • Pinguini delle Galapagos: i più a nord del mondo, avvistabili soprattutto lungo le coste di Isabela e Fernandina, dove le correnti fredde abbassano la temperatura dell’acqua.

Leggi i miei post su questo argomento:

Quando andare alle isole Galapagos - il periodo migliore

Parlare di stagioni alle Galapagos significa comprendere le caratteristiche di un clima tropicale equatoriale che segue principalmente due periodi:

  • Stagione calda (da dicembre a maggio): trovi giornate più umide e temperature in genere tra i 25 e i 31 °C, con possibilità di piogge ma mari più calmi e acque più calde (circa 24-26 °C). Se ami lo snorkeling e vuoi stare in acqua a lungo, è la stagione più confortevole. Inoltre, durante questi mesi fiorisce la vegetazione, e molte specie sono in periodo riproduttivo, dunque potresti osservare rituali di corteggiamento spettacolari.

  • Stagione secca (da giugno a novembre): le temperature dell’aria scendono di qualche grado (attorno ai 22-26 °C), e le correnti marine portano acque più fredde e ricche di nutrienti, favorendo la presenza di una notevole biodiversità marina. Il cielo spesso si presenta coperto da garúa (una nebbia leggera), ma la pioggia è più rara. Chi fa immersioni apprezza la grande abbondanza di pesci e mammiferi marini, anche se l’acqua è più fresca (attorno ai 20-22 °C).

La scelta dipende dal tipo di esperienza che cerchi: se vuoi goderti acqua più tiepida per nuotare e un verde più intenso sull’isola, la stagione calda è preferibile; se invece punti a immersioni a caccia di squali martello, foche o grandi banchi di pesci, la stagione secca può riservarti incontri straordinari.

Come arrivare alle isole Galapagos

Per raggiungere questo “museo vivente” dovrai prima dirigerti in Ecuador, di solito atterrando a Quito o Guayaquil. Numerose compagnie aeree internazionali collegano l’Europa all’Ecuador, ma la rotta più comune dall’Italia implica almeno uno scalo intermedio.

Una volta in Ecuador, puoi prenotare un volo interno (Latam, TAME o Avianca) diretto verso uno dei due aeroporti delle Galapagos: Baltra (vicino a Santa Cruz) o San Cristóbal. Tieni presente che i posti sui voli interni possono esaurirsi in fretta, specialmente in alta stagione, quindi è bene prenotare con anticipo. Giunto a destinazione, potrai spostarti tramite barche rapide o piccoli aerei interni, a seconda dell’itinerario scelto.

Ingresso alle Galapagos: Costi e Formalità

Dal momento in cui atterri, sentirai parlare spesso del Parco Nazionale delle Galapagos. Per entrare, dovrai pagare una tassa di ingresso che varia in base alla tua nazionalità e alla durata del soggiorno: per un adulto straniero si aggira intorno ai 100 USD, mentre i minori o i residenti ecuadoriani hanno tariffe ridotte. Questa quota serve per finanziare progetti di conservazione e di educazione ambientale.

Ricorda di munirti della carta di transito (Transit Control Card) rilasciata dal Governo ecuadoriano che costa circa US$20, da pagare prima dell’imbarco sul volo per l’arcipelago. Prepara contanti, perché spesso le carte di credito non vengono accettate per questi pagamenti. Inoltre, le autorità ispezioneranno il tuo bagaglio, dato che è vietato introdurre semi, piante, animali o altri prodotti a rischio per l’ecosistema.

Come viaggiare alle Galapagos: Crociera o Islands Hopping?

Questo è uno dei grandi dilemmi di chi programma un viaggio nelle Galapagos: meglio una crociera o un’esperienza più “stazionaria” con spostamenti quotidiani (il cosiddetto islands hopping)? Ognuna delle due opzioni ha pro e contro.

  • Crociera: ti permette di raggiungere isole remote meno accessibili con escursioni in barca giornaliere. Spostandoti spesso di notte, sfrutti la giornata per visite a siti particolari, con un ritmo pensato apposta per scoprire flora e fauna. Tuttavia, gli itinerari sono fissi e possono essere più costosi. È l’ideale se vuoi una panoramica ampia senza preoccuparti di organizzare spostamenti continui.

  • Islands hopping: potrai dormire a terra e pianificare liberamente i tuoi tour in barca giornalieri o prenotare spostamenti verso altre isole. Spesso è una soluzione leggermente più economica, e ti consente di legarti di più all’atmosfera dei villaggi locali. Rischi però di limitare la visita alle isole principali o alle zone più prossime ai porti, perdendo alcuni siti più lontani.

Viaggiare alle isole Galapagos in crociera

Le crociere nelle Galapagos variano per durata, dimensioni della barca e livello di comfort. Ci sono yacht di lusso con un massimo di 16 passeggeri, oppure motonavi più grandi e spartane. In ogni caso, avrai sempre guide naturalistiche autorizzate a bordo, che spiegheranno i diversi ecosistemi visitati.

Le crociere possono durare da 4 a 15 giorni. Una permanenza di 7-8 giorni è, a mio parere, l’equilibrio perfetto per non correre troppo e godersi i luoghi con calma. Ricorda che i permessi di sbarco e i tempi di visita su ogni isola sono regolamentati dal parco: un itinerario ben studiato eviterà sovraffollamenti e ti condurrà in punti strategici al momento giusto per avvistare animali specifici.

Quale itinerario crociera alle Galapagos scegliere?

Se hai poco tempo (4-5 giorni), potresti concentrarti sulle isole centrali e settentrionali, come Santa Cruz, North Seymour, Bartolomé e Rabida. Avrai un assaggio dei principali scenari, ma senza poter raggiungere zone più distanti.

Un itinerario di durata media (7-8 giorni) di solito combina le isole meridionali, come Española e Floreana, con alcune del settore nord (Genovesa, ad esempio). In questo modo avrai un panorama più completo di paesaggi e creature endemiche, come le iguane marine di Española o le colonie di sule mascherate a Genovesa.

Per itinerari di 10-15 giorni, puoi unire praticamente tutte le macroaree dell’arcipelago, comprese le porzioni più remote di Isabela e Fernandina, famose per la loro natura vulcanica e l’ecosistema che ospita i pinguini delle Galapagos.

Viaggiare alle isole Galapagos con un islands hopping

Se preferisci dormire a terra, potrai optare per un islands hopping. Tipicamente si crea una “base” a Puerto Ayora (isola di Santa Cruz) oppure a Puerto Baquerizo Moreno (San Cristóbal) e ci si sposta con barche veloci per escursioni giornaliere su altre isole vicine.

Con questa soluzione hai più libertà per gestire i tempi e vivere le isole in autonomia, scoprendo anche la vita locale nei piccoli villaggi. La sera potrai passeggiare sul lungomare, cenare in un ristorantino, o osservare i leoni marini che si appisolano sulle panchine. L’altro lato della medaglia è che certe isole lontane possono restare fuori portata o richiedere trasferimenti lunghi, soggetti a orari rigidi.

Leggi i miei post su questo argomento:

Le isole principali delle Galapagos

Ogni isola di questo arcipelago vulcanico ha un’identità distinta:

Santa Cruz: ospita la stazione di ricerca Charles Darwin, dove si studiano le tartarughe giganti. Puerto Ayora è la cittadina più vivace, con molti hotel, bar e ristoranti.

Isabela: la più grande in termini di superficie, con una forma vagamente di cavalluccio di mare. Alcune escursioni riguardano l’area del vulcano Sierra Negra, che propone panorami lunari ed è uno dei vulcani più attivi dell’arcipelago.

San Cristóbal: sede del capoluogo amministrativo, Puerto Baquerizo Moreno. L’isola è nota per la colonia di leoni marini e per i tanti spot di snorkeling vicino alla costa.

Floreana: famosa per la baia del Post Office, dove i balenieri un tempo lasciavano la posta in una botte di legno sperando che un navigante la portasse a destinazione. Spiagge con fenicotteri rosa e la possibilità di incontrare tartarughe marine.

Fernandina: una delle isole più incontaminate e giovani geologicamente parlando. Qui vivono le iguane marine in gran numero e spesso si ammirano formazioni laviche che sembrano appena formate.

E non dimenticare le isole minori (North Seymour, Española, Bartolomé, Genovesa, Rabida, Santa Fé, Pinzon…), che presentano colonie di sule dai piedi azzurri, iguane terrestri colorate e leoni marini perfettamente a proprio agio nelle baie rocciose.

Leggi i miei post su SANTA CRUZ:

Leggi i miei post su SAN CRISTOBAL:

Leggi i miei post su ISABELA:

Leggi i miei post su FLOREANA:

Leggi i miei post su ALTRE ISOLE delle Galapagos:

Leggi i miei post su SANTIAGO:

Leggi i miei post su FERNANDINA:

Leggi i miei post su ESPAÑOLA:

Leggi i miei post su GENOVESA:

Cosa portare (e non portare) in viaggio alle Galapagos

Per vivere al meglio questo arcipelago, ti conviene puntare su un bagaglio funzionale:

  • Abbigliamento leggero: magliette, pantaloncini, un costume da bagno e qualche capo un po’ più pesante se viaggi in stagione secca (le sere possono risultare fresche).

  • Scarpe adatte: un paio da trekking per i percorsi vulcanici e un paio di sandali o scarpette da scoglio per muoverti su spiagge rocciose.

  • Protezione solare e cappello: il sole equatoriale è intenso, anche nelle giornate nuvolose.

  • Repellente per insetti: può essere utile verso sera.

  • Macchina fotografica: con buone ottiche, perché qui le possibilità di scatti ravvicinati con la fauna sono incredibili. Se ami lo snorkeling, valuta una custodia subacquea o una action cam.

  • Medicinali di base: un piccolo kit di pronto soccorso e, se sei soggetto a mal di mare, qualche rimedio per affrontare eventuali onde in barca.

È cruciale non portare semi, frutta fresca o altri prodotti vegetali/animali che possano alterare l’ambiente. Le autorità sono molto scrupolose al riguardo: evita sanzioni e problemi, rispettando le regole al 100%.

Consigli per un viaggio responsabile alle Galapagos

Le Galapagos sono un patrimonio di inestimabile valore, un laboratorio di biologia evolutiva vivente. Il turismo è ben regolamentato per minimizzare l’impatto umano. Come viaggiatore, puoi aiutare attivamente a proteggere l’ecosistema.
Non introdurre mai piante o animali esterni, non toccare o avvicinare eccessivamente gli animali marini o terrestri, segui sempre i sentieri e mantieni una distanza adeguata.
Ogni comportamento rispettoso permette di salvaguardare questa biodiversità, assicurando che le Galapagos restino speciali per le generazioni future.
Il Parco Nazionale Galapagos stima che un approccio ecosostenibile abbia ridotto del 30% il rischio di introduzione di specie aliene rispetto a vent’anni fa: un risultato prezioso, frutto degli sforzi congiunti di autorità, operatori turistici e visitatori consapevoli.

Ecco alcuni consigli pratici per organizzare al meglio il tuo viaggio: quando è il momento migliore per visitare, quali sono i trasporti più comodi e come muoversi tra le isole.

Viaggi su misura alle Galapagos con Roberto Furlani

Organizzare un viaggio alle Galapagos richiede una pianificazione scrupolosa, dai voli interni agli itinerari di navigazione, passando per i permessi di accesso e le regole di conservazione. Se desideri un supporto esperto e un itinerario creato su misura, sarei felice di metterti a disposizione la mia esperienza.

Ho ideato 23 programmi, pensati sia per chi desidera una crociera rilassante ma approfondita, sia per chi preferisce una permanenza a terra con un approccio più indipendente.
In entrambi i casi, farò in modo di combinare le tue passioni e il tuo budget con la ricchezza naturale dell’arcipelago, includendo soste strategiche nelle isole più adatte ai tuoi interessi.

Scegliere di viaggiare con me significa anche avere la certezza che ogni tappa sia stata testata in prima persona: non propongo percorsi “letto su internet”, ma esperienze costruite camminando effettivamente in quei luoghi, parlando con le guide locali, conoscendo le esigenze di chi vuole arricchirsi, senza danneggiare la natura.

Galapagos: informazioni pratiche di viaggio

Vuoi approfondire la tua conoscenza sulle Galapagos, conoscere meglio le sue isole, gli animali, sapere quali sono gli aeroporti, le migliori compagnie aeree, cosa mangiare, come vestirsi e tante altre cose?

Non ha la pretesa di essere una guida; in libreria, nelle biblioteche o online troverai sicuramente dei testi indispensabili da questo punto di vista.

L’Ebook è un percorso di avvicinamento a un Paese, per orientarti e iniziare a farti conoscere quella che potrebbe diventare la tua prossima destinazione di viaggio. Come vedrai, il testo contiene moltissimi link a post del mio blog o a video al mio canale YouTube per approfondire un determinato tema o uno specifico argomento.
Tra l’altro, oltre a questo, ne potrai scaricare altri 12 su altrettanti Paesi dell’America latina!

Chi sono e cosa posso fare per te

roberto furlani

Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da 30 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).

Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!

Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista, tra l’altro, del Corriere della Sera, per cui ho scritto più di 700 articoli per le sue pagine scientifiche.

È stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 580 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me l’America Latina.

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di chi ha viaggiato con me

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(Lia e Vincenzo, viaggio in Ecuador e crociera alle Galapagos, dalle recensioni dei miei viaggi. Nota: sia Lia che Vincenzo hanno oltrepassato i 70 anni!)

Ho girato un po’ su Internet prima di arrivare a te e a Evolution Travel. Ho colto la tua disponibilità a fare cambiamenti e fare in viaggio su misura per noi.  Alla fine i consigli che ci hai dato sono stati molto utili!
(Paolo)

Mi sono trovata benissimo, gli appuntamenti erano molto precisi, tutto organizzato perfettamente, tutto ok. Le guide erano molto preparate.
(7 donne in Ecuador e alle Galapagos)

Mi sono trovata più che bene.Ho trovato disponibilità, competenza, preparazione, tutto ciò che si può cercare in qualcuno  che organizza viaggi. Non è facile trovarlo; molti si improvvisano!  Se dovessi viaggiare nuovamente in America latina, mi affiderei senz’altro nuovamente a te.
(Giulia)

Ti ho fatto milioni di domande, perchè non ero abituata a fare un viaggio del genere. Pensavamo di spendere di più, ci eravamo organizzate autonomamente con i voli. Una volta tornata dalla Costa Rica, ho poi mandato mia madre di 82 anni in vacanza con Evolution Travel!
(Patrizia)

Il supporto che hai dato è stato indispensabile nella costruzione del viaggio, abbiamo realizzato assieme l’itinerario.
(Aldo, nozze d’oro)

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Guarda la pagina dove ho raccolto le testimonianze reali di chi si è affidato a me per il suo viaggio in Centro e Sud America!

Ecco i 12 Perchè
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Domande frequenti sulle Galapagos

Un viaggio alle Galapagos con viaggio-centrosudamerica.com può variare da circa 3.000 a oltre 8.000 euro a persona, a seconda della durata, del tipo di sistemazione, delle attività e della stagione.

Ogni periodo dell’anno offre un’esperienza unica alle Galapagos. Tuttavia, i mesi da giugno ad agosto e da dicembre a maggio sono generalmente considerati i migliori, con temperature piacevoli e maggiore attività della fauna selvatica.

Per un’esperienza completa alle Galapagos, si consiglia un soggiorno di almeno 7-10 giorni, che consente di visitare diverse isole e apprezzare la biodiversità unica dell’arcipelago.

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