Se hai deciso di spingerti verso il Cile e cerchi un posto che sembri arrivare da un altro pianeta, San Pedro de Atacama è il luogo che potrebbe farti innamorare subito. Immagina un villaggio di case in adobe, stradine polverose e un cielo così limpido che ti fa sentire parte di un universo sconfinato.
Ci troviamo nel cuore del deserto di Atacama, tra montagne che sfiorano i 6000 metri e paesaggi che mutano aspetto a ogni angolo.
Se stai pianificando un Viaggio in Cile, considera San Pedro de Atacama come la porta d’accesso a un mondo lunare, fatto di lagune ad alta quota, geyser che sbuffano all’alba e tramonti che incendiano l’orizzonte.
In più, la cultura locale e la storia di queste terre conferiscono un fascino speciale a ogni pietra e a ogni via del centro abitato.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta di San Pedro de Atacama.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Cile (per cui, come tour operator, ho creato più di 25 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze del Cile e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
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San Pedro de Atacama: cosa vedere
Il destino di San Pedro è di essere da migliaia di anni lo snodo di tante attività economiche. Già prima dell’arrivo degli Inca, era il luogo di sosta delle carovane di lama, cariche di merci che si dirigevano dall’altopiano al Pacifico, un canale commerciale che metteva in contatto la costa con la parte interna del Cile e della Bolivia.
Nel 1800, durante il boom dell’estrazione e della vendita dei nitrati, a San Pedro si fermavano, per rifocillarsi, le mandrie di bovini che, partendo dall’Argentina, venivano portate alle miniere di salnitro, dove costituivano la riserva di proteine per i minatori.
San Pedro de Atacama è ora una destinazione turistica decisamente unica al mondo, la capitale del viaggio nel deserto più arido al mondo, che di notte si trasforma in una delle località del nostro Pianeta con i cieli più limpidi in assoluto. Cosa volere di più? San Pedro de Atacama è letteralmente esplosa, turisticamente parlando, negli ultimi 20 anni.
Cosa c’è di così attraente in San Pedro de Atacama? Se sei sportiva/o potrai qui praticare arrampicata e trekking in alta quota, sandboarding e mountain bike. Se invece sei semplicemente alla ricerca del bello, San Pedro de Atacama offre splendidi paesaggi ricchi di monti e vulcani, valli, laghi salati punteggiati di fenicotteri e geyser fumanti.
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Villaggio di San Pedro de Atacama
Molti viaggiatori vedono San Pedro come un semplice punto di appoggio, ma il centro del villaggio merita di essere esplorato. Le case in adobe e i vicoletti polverosi creano un’atmosfera rilassata e un po’ bohémien. La chiesa, con la sua architettura tradizionale e il Museo Archeologico Gustavo Le Paige (dedicato alle antiche culture del deserto) sono due tappe perfette per comprendere la storia del luogo.
E tra un’escursione e l’altra, potresti sederti in un piccolo caffè o in un ristorantino tipico, dove degustare specialità cilene e piatti fatti con ingredienti locali.
Iglesia San Pedro
A ovest della piazza principale di San Pedro de Atacama si trova una delle chiese più grandi dell’ altiplano. Fu miracolosamente costruita nel 1744 senza l’ausilio di un solo chiodo: i costruttori usarono lacci di pelle per legare le travi del tetto in legno di cactus e per i cardini delle porte; le pareti e il resto sono in adobe, un impasto di sabbia, argilla e paglia.
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Pukara de Quitor
A soli 3 km a nord di San Pedro troverai Pukara de Quitor, una antica fortezza, situata all’ingresso della Valle de Catarpe. Venne costruita nel XII° secolo per proteggere gli Atacameños dall’invasione degli Inca. Tuttavia, non erano gli Incas ma gli spagnoli la vera minaccia. Il conquistatore spagnolo Pedro de Valdivia si prese la fortezza nel 1540. Gli edifici fatiscenti furono accuratamente ricostruiti nel 1981 e furono dichiarati monumento nazionale nel 1982.
Tulor
Tulor è un sito archeologico, 9 km a sud-ovest di San Pedro de Atacama, e rappresenta la testimonianza di ciò che rimane della più antica civiltà conosciuta nella regione. Costruito intorno all’800 a.C., il villaggio di Tulor ospitava il popolo Linka Arti, che viveva in piccole capanne di fango che ricordano gli igloo.
Il sito fu scoperto solo a metà del XX secolo, quando il missionario gesuita Gustavo Le Paige iniziò gli scavi per recuperare il villaggio coperto da una duna di sabbia. Gli archeologi ipotizzano che gli abitanti se ne siano andati a causa dei cambiamenti climatici e di una tempesta di sabbia. In realtà si sa molto poco di Tulor e, al momento, è stata portata alla luce solo una parte dei resti, che rimangono sepolti.
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Geyser El Tatio
El Tatio è il più alto campo geotermico del mondo, ed è un fenomeno naturale mozzafiato. La vista di decine di geyser che lanciano colonne di vapore in aria è incredibile. Per raggiungere El Tatio, che si trova a 95 chilometri da San Pedro de Atacama, si parte di solito verso le 4 o alle 5 del mattino in quanto l’aria fredda della notte, il fumo che si sprigiona dai geyser e le prime luci dell’alba, si fondono formando una miscele di colori spettacolare e fotograficamente irripetibile.
Man mano che il sole riscalda la terra, la visibilità e la forza dei geyser diminuiscono gradualmente, permettendo così di esplorare i funghi di fango bollente e i crateri. Bisogna però fare molta attenzione, in quanto la crosta è sottile in alcuni punti e alcune persone sono morte cadendo nell’acqua bollente.
Termas de Puritama
Sulla via del ritorno a San Pedro de Atacama, è tradizionale fare una sosta alle terme di Puritama conosciute e frequentate da centinaia di anni dalla popolazione Atacama. Un bagno caldo può essere infatti la cosa giusta da fare per scrollarsi di dosso il freddo del mattino. Le terme sono una serie di otto piscine, ognuna collegata da piattaforme di legno nel mezzo di una valle che è anche una popolare area escursionistica.
Per anni le sorgenti termali sono state ad uso esclusivo degli abitanti della zona. Attualmente parte delle sorgenti termali sono di proprietà dell’Hotel Explora che le gestisce in collaborazione con il Consiglio dei Popoli di Atacameños.
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Reserva nacional Los Flamencos
Con una superficie di 740 kmq la Reserva Nacional de Flamencos rappresenta una vera delizia per gli escursionisti e per gli appassionati di fauna selvatica. Oltre alle spettacolari viste delle saline circondate da montagne, di laghi di acqua salata e di formazioni geologiche uniche nel loro genere, la riserva ospita molte specie rare, come il nandù, la volpe andina e il fenicottero cileno.
La Riserva è gestita dal CONAF, è divisa in varie sezioni ed è previsto il pagamento di un biglietto di ingresso per accedere a singole sezioni, come la celebre Valle della Luna, che fa parte della Riserva.

Lagune Miscanti e Miñiques
Le lagune Miscanti e Miñeques sono una classica e imperdibile meta di una escursione full day da San Pedro de Atacama. Miniques si trova a 4150 metri di altezza e si è formata con lo scioglimento delle nevi e dei ghiacci dell’omonimo vulcano, alto 5910 metri. Miscanti ha una altitudine leggermente inferiore (4140 metri) e ha come riferimento il cerro Miscanti di 5622 metri di altezza.
Entrambe sono spettacolari e possono offrire delle soddisfazioni per gli appassionati di birdwatching dal momento che la zona ospita diverse specie di volatili.
L’unico “problema” è l’altitudine a cui si trovano le lagune. Ti consiglio di raggiungerle dopo un acclimatamento a San Pedro.

Salar de Atacama
Circa 10 km a sud di San Pedro, ecco il Salar de Atacama, la più grande pianura salata del Cile. La robusta crosta di sale di circa 3000 km quadrati di estensione si è creta per l’evaporazione delle acque provenienti dalle Ande. A differenza di altre saline, che sono superfici lisce di sale cristallino, il Salar de Atacama è un formato da rocce frastagliate.
Il Salar ospita tre specie di fenicotteri (andino), cileno e di James ) e diverse lagune, come la Laguna Chaxa, la Laguna Cejar, bellissima per i suoi bordi bianchi di sale cristallizzato e acqua turchese. L’immenso paesaggio del Salar e della catena montuosa delle Ande è l’ambiente ideale per farsi un bel bagno, senza dubbio l’attrazione principale per l’effetto galleggiante dovuto al sale.
Altre due attrazioni sono l’Ojos del Salar, due lagune d’acqua con meno salinità, dove è possibile rimuovere il sale dal bagno precedente e la laguna di Tebenquiche, dove vale la pena osservare con il tramonto il riflesso colorato della catena montuosa nelle sue acque.
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Salar de Tara
A quasi 150 chilometri da San Pedro de Atacama e a una altezza di circa 4350 metri, ai confini con Argentina e Bolivia, il Salar de Tara ha alcune somiglianze con i laghi dell’Altiplánico. Ciò che lo rende unico sono le insolite formazioni rocciose che appaiono come castelli nel cielo, sculture surreali modellate dal vento tra le distese di sabbia e lagune colorate dalla presenza di fenicotteri.
L’escursione al Salar de Tara si presta particolarmente agli amanti della fotografia e dei paesaggi e di natura, in quanto è possibile osservare, tra l’altro, vigogne, gabbiani delle Ande, lama, pivieri, anatre e gli (immancabili) fenicotteri. E’ una escursione di una giornata intera.
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Valle de la Luna
La Valle della Luna è sicuramente l’escursione più gettonata di San Pedro de Atacama. E’ un magnifico, surreale paesaggio di creste rocciose, dune di sabbia e pallide vallate che potrebbero provenire da una tela di Salvador Dalí. Milioni di anni fa la Valle della Luna era un piccola parte di un vasto mare. Con l’innalzamento della crosta terrestre e la formazione della catena andina, l’acqua se ne andò, lasciando depositi di sale e gesso che furono plasmati dal movimento della crosta terrestre e successivamente levigati dal vento e dalla pioggia.
La Valle della Luna, dichiarata Santuario e Monumento Naturale, si presenta ora come una depressione circondata da piccole colline con i loro impressionanti costoni. La sua visita è un viaggio immaginario tra paesaggi extraterrestri.
Ciò che ci appare ora è uno dei paesaggi più entusiasmanti del Cile e, a mio parere, dell’intero Sud America. La vastità e la grandiosità di alcune formazioni come “Le Tre Marie” è decisamente mozzafiato.
Ti consiglio di visitare la Valle della Luna al tramonto, anche se questo è anche il momento in cui arrivano bus carichi di turisti, quindi se vuoi la valle per te, visitala la mattina presto!
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Valle de la Muerte
Non lontano dalla Valle de la Luna, proprio dall’altra parte della Ruta 98 che porta a Calama, troverai le rocce rossastre della Valle de la Muerte. Il missionario gesuita Gustavo Le Paige, che negli anni ’50 fu il primo archeologo a esplorare questa zona desolata, scoprì qui molti scheletri umani appartenuti agli Atacameño, che vivevano qui prima dell’arrivo degli spagnoli. Le Paige ipotizzò che i malati e gli anziani sarebbero venuti in questo posto per morire.
Curiosamente sembra che originariamente la zona venne chiamata da Le Paige “valle de Martes” (valle di Marte) per il suo aspetto rosso simile a Marte. I locali pensavano però che il gesuita dicesse “Muerte” e non “Marte”.
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Lagunas Escondidas de Baltinache
Le Lagunas escondidas de Baltinache sono 7 laghi di acqua salata situati ai piedi della Cordillera de la Sal, a una sessantina di chilometri da San Pedro de Atacama. Anche qui è possibile provare l’ebrezza di galleggiare con il corpo ben fuori dall’acqua, a causa della alta salinità dell’acqua.
Escursione alla Valle del Arcoíris
E’ una escursione in cui si visita la cittadina di Yerbas Buenas, importante per l’arte rupestre e i petroglifi che invitano a fare un viaggio nel passato. In seguito si attraversa Matancilla per raggiungere quindi la Valle del Arcoíris, dove la catena montuosa assume vari colori grazie al suo contenuto minerale.
Infine, prima di rientrare a San Pedro de Atacama, potrai visitare la città di Rio Grande, dove il tempo sembra essersi fermato, con le sue costruzioni tipiche di mattoni, fango e pietra.
Escursione a Chiu Chiu e Lasana
Lungo il tragitto per raggiungere la valle di Lasagna ti imbatterai in numerosi petroglifi, realizzati dall’anno 400 fino all’arrivo degli spagnoli. Potrai visitare il Pukará de Lasana, una fortezza in pietra di Atacama costruita tra il IX e il XII secolo, che riflette lo splendore di questa cultura.
Situato su una altura, il Pukará rappresentava il centro di riferimento per la popolazione locale. Quindi, sosta a Chiu Chiu e visita della chiesa di San Francisco, la più antica del Cile, dichiarata Monumento Nazionale. Questa cittadina si trova in una vera oasi, che in epoca preispanica faceva parte anche del Cammino Inca.
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Tour Astronomico
Una delle ragioni per cui molti appassionati di astrofotografia scelgono San Pedro de Atacama è la limpidezza del cielo notturno.
Qui hai la possibilità di partecipare a un tour astronomico, spesso condotto in inglese e spagnolo, in cui guide esperte ti mostrano galassie, costellazioni e persino nebulose con l’aiuto di potenti telescopi.
Se vuoi avere la certezza di un’osservazione ideale, evita i giorni di luna piena: la troppa luce può attenuare la visibilità delle stelle.
Ti suggerisco di prenotare con anticipo, specialmente nei mesi di alta stagione, perché i posti sono limitati e la richiesta è alta.
Tour di 3-4 giorni da San Pedro de Atacama al Salar de Uyuni (Bolivia)
San Pedro de Atacama è un ottima base di partenza per uno dei percorsi più entusiasmanti e spettacolari dell’America latina: il tour al Salar de Uyuni in Bolivia. Da San Pedro de Atacama passerai in Bolivia attraverso il vicino passo Hito Cajones.
In questo modo avrai la possibilità di avere una visione di insieme di queste due incredibili zone che reputo siano complementari tra di loro.
Di seguito il programma di viaggio del tour di 4 giorni/3 notti che prevede il rientro a San Pedro de Atacama, da cui raggiungere poi Santiago del Cile.
In alternativa è possibile da Uyuni dirigersi a La Paz o a Santa Cruz, visitando la Bolivia, rientrando in Italia da questo Paese.
1° giorno: San Pedro de Atacama – Bolivia – Lagune e deserti
Da San Pedro de Atacama potrai raggiungere il confine boliviano di Hito Cajones con un trasferimento privato o pubblico. Subito dopo aver attraversato il confine, una volta arrivati in Bolivia, ammirerai uno scenario meraviglioso dominato dal vulcano Licancabur. Ai suoi piedi, scorgerai uno dei gioielli della Riserva di Eduardo Avaroa: le Lagune Bianca e Verde, la prima tappa del viaggio.
Una volta lasciata la Laguna Verde, entrerai in un grande paesaggio: il deserto Salvador Dalì. Continuerai verso le terme di Polques, dove potrai fare il bagno prima di proseguire verso i Geyser del Sol de Mañana. Questi favolosi deserti possiedono una grande varietà di colori come rosso, arancione, ocre, ottone, marrone e beige.
Continuazione del viaggio verso Laguna Colorada, che ospita una colonia di 30.000 fenicotteri, con pernottamento a Huayllajara (acqua calda ed elettricità non sempre disponibili). Pranzo e cena inclusi.

2° giorno: Lagune e Salar de Uyuni
In questo secondo giorno di viaggio, attraverserai inizialmente il deserto di Silioli, dove ammirerai il famoso “Arbol de Piedra”. In seguito visiterai le lagune Ramadita, Honda, Chiarkota, Hedionda e Cañapa popolate dai fenicotteri che condividono il territorio con altre specie di uccelli come i gabbiani andini e le anatre selvatiche. I colori della sabbia e delle rocce sono un prodotto dei venti millenari insieme alla presenza di borace e zolfo.
In seguito attraverserai il Salar de Chiguana sino a raggiungere il villaggio de San Juan del Rosario, dove pernotterai in un hotel basico della comunità.
3° giorno: Chantani, Salar de Uyuni-Uyuni – Mallku
Oggi il tour arriverà al mitico Salar de Uyuni. Raggiungerai l’isola di Incahuasi che si trova al centro del Salar. Questo posto è una delle maggiori attrazioni turistiche della regione. Dalla cima dell’isola, godrai di una vista panoramica a 360 gradi delle saline. Visiterai il villaggio di Colchani e, in seguito, al famoso “Cimitero dei treni”. Proseguirai verso la città mineraria di San Cristobal, dove si estrae ancora oro e argento. La tappa seguente sarà “La città di Pietra”, una formazione geologica curiosa e molto interessante, modellata nel corso di migliaia di anni dal vento. Infine si raggiungerà Mallku, dove si pernotterà in un hotel basico.
4° giorno Mallku-San Pedro de Atacama/La Paz-Santa Cruz
Potrai rientrare a Calama o proseguire il tuo viaggio verso La Paz o Santa Cruz.
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Quando Andare a San Pedro de Atacama
San Pedro de Atacama, il cuore pulsante del deserto, è una meta affascinante in ogni periodo dell’anno.
Come per l’intero Deserto di Atacama, i mesi di settembre-novembre e marzo-maggio sono ideali per una visita, offrendo temperature gradevoli e un clima perfetto per esplorare.
La cittadina, essendo un punto di riferimento per i viaggiatori, è sempre viva e offre una varietà di attività culturali e tour.
Durante l’inverno australe (giugno-agosto), le notti possono essere fresche, quindi è bene essere preparati. Il clima a San Pedro è asciutto; durante gli eventi di El Niño (dicembre-febbraio) potresti però imbatterti in brevi rovesci, rendendo le escursioni nel deserto ancora più magiche e imprevedibili.
Come Arrivare a San Pedro de Atacama
Ci sono diversi modi per arrivare a San Pedro de Atacama. L’aeroporto più comodo è a Calama. Una volta atterrati, puoi prendere un transfer, che può essere un bus pubblico, privato o, se preferisci maggiore autonomia, puoi noleggiare un’auto direttamente in aeroporto.
Se viaggi da Santiago, la vivace capitale del Cile, diverse compagnie di autobus offrono servizi diretti per Calama. Anche se la durata del viaggio può sembrare lunga, circa 20-24 ore, puoi rendere il tuo viaggio confortevole scegliendo opzioni come sedili reclinabili o cuccette.
Viaggiando da Iquique, ti aspetta un tragitto più breve, della durata approssimativamente di 6-7 ore. Come sempre, è bene controllare le diverse opzioni offerte dalle varie compagnie per garantirti il massimo comfort.
Se viaggi dalla Bolivia, c’è l’opzione affascinante di attraversare gli spettacolari Salar de Uyuni e il Sur Lípez. Questi tour solitamente partono Tupiza o Uyuni. E per coloro che provengono dall’Argentina, San Pedro è facilmente raggiungibile con un bus diretto da Salta.
Un ultimo consiglio: durante i periodi di alta affluenza turistica, è sempre una buona idea prenotare in anticipo!
Dove Alloggiare a San Pedro de Atacama
Se ami le atmosfere “rustico-chic” del deserto di Atacama, avrai tante soluzioni tra cui scegliere per il tuo soggiorno a San Pedro de Atacama.
Il panorama degli alloggi varia dagli ostelli di stampo familiare ai resort di lusso, ed è importante tenere a mente la distanza dal centro, la presenza di acqua calda continua (può sembrare scontato, ma non lo è!) e un buon isolamento termico, soprattutto nelle notti invernali in cui la temperatura può scendere di parecchi gradi.
Hostal e Ostelli Informali
Se il tuo budget è più contenuto, potresti optare per un hostal a conduzione familiare o per un ostello dove trovi ambienti condivisi e occasioni di socializzazione.
Strutture come il Hostal Sonchek offrono stanze semplici, ma un clima accogliente e la vicinanza al centro, per spostarti facilmente a piedi tra botteghe e agenzie di tour. In questo tipo di alloggi è facile conoscere altri viaggiatori e scambiare consigli o pianificare insieme le escursioni ai geyser o alle lagune altiplaniche.
Lodge e Hotel di Fascia Media
Se cerchi una comodità intermedia, esistono piccole strutture dall’architettura in adobe con stanze arredate in modo rustico ma con tocchi moderni, magari con un patio esterno da cui guardare il cielo stellato.
Un esempio interessante è la Casa de Don Tomas, un hotel gettonato che combina spazi confortevoli, un’ambientazione calda e un’ottima posizione per scoprire il villaggio. Qui avrai a disposizione una piscina, sistemazioni con arredamenti in legno e la possibilità di organizzare tour personalizzati grazie alla collaborazione con agenzie locali. È una soluzione che unisce praticità e un pizzico di charme tipico dell’Atacama.
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Lodge di Lusso e Resort
Per chi vuole concedersi un’esperienza esclusiva, ci sono strutture di alto livello che ti coccolano con servizi di prim’ordine e proposte di escursioni tailor-made.
Il Terrantai Lodge, a pochi passi dalle vie principali del paese, unisce l’adobe tradizionale a un design contemporaneo: un angolo di relax dove tornare dopo una giornata passata nella valle della Luna.
Se poi la tua idea di vacanza include esperienze altamente personalizzate, il Tierra Atacama o l’Awasi Atacama offrono camere e suite con vista sul deserto, oltre a servizi come spa, ristorante di alta gamma e tour esclusivi.
Da questi lodge puoi partire all’alba per un trekking verso i Geyser del Tatio e rientrare la sera per gustare un aperitivo ai piedi di un falò. Chiaramente, i prezzi sono più elevati rispetto ad altre strutture, ma l’atmosfera intima e l’attenzione per i dettagli ne fanno un rifugio indimenticabile nel cuore dell’Atacama.
Campeggi e alloggi alternativi
Infine, se desideri vivere il deserto a contatto con la natura, esistono campeggi nei dintorni di San Pedro, dove puoi piantare la tua tenda e trascorrere notti sotto un cielo puntellato di stelle.
Alcuni propongono anche tende già montate o yurta con letti, per un mix tra l’essenza del campeggio e un tocco di comfort. In ogni caso, assicurati di avere una torcia e di fare attenzione ai forti sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte.
Dove Mangiare a San Pedro de Atacama
Nell’oasi di San Pedro de Atacama la cucina rispecchia l’incontro tra la tradizione andina e l’estro di cuochi che arrivano da varie zone del Cile.
Grazie alla presenza di turisti di ogni nazionalità, troverai opzioni che spaziano dal piatto vegetariano alla steakhouse rustica. Nonostante questo, è ancora possibile gustare pietanze tipiche del deserto, ricche di quinoa, spezie autoctone e perfino carne di lama in alcuni menù.
Specialità locali e bevande
Tra i Piatti tipici del Cile adattati alla realtà dell’Atacama, spiccano zuppe sostanziose a base di patate e zucca, stufati con carne di alpaca o lama, e piatti che includono il maíz pelado (mais sbucciato) o la quinoa coltivata in alta quota.
Il deserto non è la zona principale di produzione di vino in Cile — per lo più concentrata nelle valli centrali — ma potresti comunque trovare qualche bottiglia di Vino Cileno di buona qualità.
In compenso, la birra artigianale sta prendendo piede: alcuni locali la servono come alternativa rinfrescante, magari con note agrumate per contrastare il clima secco.
Ristoranti consigliati
Rincón De Sal: luogo informale, ma con un tocco creativo nel mescolare ingredienti del deserto (come erbe e spezie) con tecniche di cucina moderna. Prova magari un risotto alla quinoa o un secondo piatto a base di carne di lama, se sei curioso di sperimentare.
Emporio Andino: perfetto per un panino gourmet o un piatto veloce, ma con quel pizzico di inventiva che fa la differenza. Se non hai molto tempo tra un tour e l’altro, può essere la soluzione giusta per fare il pieno di energie.
Aura Andina: qui la proposta si concentra su ricette andine, con diversi piatti vegetariani e vegani. Troverai selezioni di insalate arricchite da frutta secca, stufati di verdure e dolci a base di frutta del nord cileno.
Piccole “picadas”
Essendo una località turistica, i prezzi possono talvolta risultare più alti rispetto alla media nazionale. Tuttavia, esistono piccole “picadas” (osterie o locali informali) dove puoi ordinare un pasto semplice — ad esempio un piatto di pollo e patate o un pasticcio di mais — a costi più contenuti. Soprattutto nella zona più periferica, o nei dintorni del mercato locale, potresti scoprire sapori genuini senza sforare il budget. Un consiglio: scambia due parole con i residenti o con altri viaggiatori appena rientrati dalle escursioni, spesso sono le “dritte” più umili a rivelarsi vincenti.
Prodotti tipici e cibo da strada
Passeggiando per San Pedro, potresti trovare bancarelle o piccoli negozi che vendono empanadas ripiene di carne e verdure, o magari “tortillas” locali cotte su pietra. Se vuoi portare a casa un ricordo gastronomico, cerca i sali e le spezie prodotte a livello artigianale: il sale dell’Atacama, arricchito di erbe aromatiche, è un souvenir apprezzato da chi ama sperimentare in cucina una volta tornato a casa.
Consigli Pratici per il Viaggio
Altitudine
Uno dei primi aspetti da considerare a San Pedro e dintorni è l’altitudine. Salire oltre i 4000 metri (come per i Geyser del Tatio o le Lagunas Altiplánicas) può causare mal di testa o affanno. Per attenuare i sintomi, cerca di acclimatarti gradualmente, bevi molta acqua e segui una dieta leggera. Alcune persone trovano sollievo masticando foglie di coca, ma fallo con moderazione.
Se vuoi ulteriori informazioni su questi temi, puoi leggere la sezione dedicata all’acclimatamento nel mio post Bolivia come affrontare Altitudine, dato che alcuni consigli possono essere simili quando si tratta di altitudine andina.
Clima
Il Clima del Cile varia molto da nord a sud e il deserto di Atacama è famoso per la sua aridità e per le temperature estreme. Di giorno può fare molto caldo, mentre di notte la colonnina di mercurio scende bruscamente. Porta con te indumenti a strati, occhiali da sole, cappello e crema solare ad alta protezione. Il sole è impietoso e la secchezza dell’aria accelera la disidratazione.
Acqua
Meglio non bere l’acqua del rubinetto, ma procurarti bottiglie d’acqua purificata o approfittare di distributori d’acqua filtrata se presenti nel tuo alloggio. È importante rimanere idratati per prevenire sintomi di mal d’altitudine.
Valuta e lingua
La moneta corrente è il peso cileno. San Pedro dispone di qualche bancomat, ma è sempre utile avere abbastanza contanti (soprattutto se intendi spingerti in località più remote). I cileni parlano spagnolo con un accento e uno slang molto particolari; l’inglese è diffuso nelle agenzie turistiche, ma imparare qualche parola di spagnolo rende il viaggio più interessante e coinvolgente.
Trasporti
Puoi raggiungere San Pedro volando fino all’aeroporto di Calama, poi proseguendo in autobus o con un transfer privato per circa un’ora e mezza di tragitto. Se ami la libertà, puoi considerare il noleggio di un’auto, ma fai attenzione alle distanze e alle condizioni delle strade nei dintorni del deserto. In paese troverai diverse agenzie che organizzano tour di gruppo o personalizzati verso Geyser del Tatio, Valle de la Luna, Lagunas Altiplánicas e ogni altra meraviglia della zona.
In Viaggio a San Pedro de Atacama e in Cile con Roberto Furlani
Adesso che hai una visione ampia di cosa offre San Pedro de Atacama potresti voler spiccare il volo verso il Cile alla scoperta delle magie del deserto di Atacama e di tutto ciò che di bello può offre il Paese.
Se desideri un servizio su misura, non esitare a scrivermi e raccontarmi che tipo di esperienza hai in mente. Insieme possiamo comporre un viaggio che abbracci le bellezze più iconiche di questa terra, senza dimenticare i dettagli pratici e la sicurezza.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Cile (per cui, come tour operator, ho creato più di 25 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
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In particolare ti segnalo i seguenti programmi:
👉 Tour Patagonia in libertà >>
👉 Deserto di Atacama in liberta >>
👉 Le leggendarie Carretera Austral e Ruta 40 >>
👉 Avventure nella Patagonia cilena e argentina >>
👉 4 giorni a Chiloé e nella Regione dei Laghi >>
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Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi, che spero, ti aiuterà a conoscere e amare intensamente con me l’America latina.
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Una risposta
Ciao Roberto, che nostalgia vedendo questi posti! Il 2020 è stato un anno disgraziato x tanti motivi ma spero di riprendere a viaggiare presto. È il prox viaggio vorrei fosse proprio Atacama. Un caro saluto Renata e Angelo