El Cocuy: Guida Definitiva per un’Avventura Indimenticabile in Colombia

El Cocuy: Guida Definitiva per un'Avventura Indimenticabile in Colombia

La Colombia conserva un tesoro bianco incastonato fra i dipartimenti di Boyacá e Arauca: si chiama El Cocuy e somiglia a una piccola catena himalayana che spunta all’improvviso dal verde intenso dei pascoli andini.

Il massiccio custodisce più di venti cime superiori ai 5 000 metri, nevai perenni e un ecosistema di páramo punteggiato di frailejones millenari, piante grasse che sembrano lampadari naturali.

I primi abitanti furono gli U’wa, popolo pacifico che considerava queste montagne la “culla dei venti”.
Nel XVII secolo i coloni fondarono il villaggio di El Cocuy in stile mudéjar: strade acciottolate, balconi di legno scolpito, piazzetta dominata da una chiesa bianca che riflette la luce accecante dell’altopiano.

GRATIS SCARICA
L’EBOOK SULLA COLOMBIA
CLICCA QUI


Oggi il paese resta un’anomalia temporale dove il tempo scorre lento, le donne filano lana sotto i portici e gli alpinisti si scambiano mappe attorno a una tazza di aguapanela con queso. Se ami le camminate d’alta quota, i cieli puliti e i paesaggi che ricordano Tolkien, questo è il tuo posto.
Se ti piace camminare in alta quota, scoprire le Ande prendi in considerazione di includere il Parco nazionale El Cocuy nel tuo Viaggio in Colombia .

Ti accompagnerò in questo post alla scoperta del Parco nazional El Cocuy.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e della Colombia (per cui, come tour operator, ho creato più di 15 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.  
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie  bellezze  della Colombia e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊

El Cocuy: Guida Definitiva per un'Avventura Indimenticabile in Colombia

Cosa fare e vedere a El Cocuy

Il parco si estende su 306 000 ettari e da qualche anno tutela l’accesso con quote giornaliere limitate: una scelta che preserva ghiacciai e lagune ma richiede pianificazione.
In paese si compra il permesso (65 000 COP stranieri, metà per i colombiani); devi presentare certificato medico recente, assicurazione e ricevuta del briefing obbligatorio presso l’ufficio Parques Nacionales. 

Laguna Grande de la Sierra è il percorso più celebre: otto ore totali, dislivello di
1000 metri e arrivo a uno specchio d’acqua turchese dominato dai ghiacciai del Cóncavo e del Portales.
Il sentiero attraversa boschi di polylepis, poi si apre sul páramo dove i frailejones alti tre metri creano una foresta surreale. La fatica svanisce quando il vento agita la superficie della laguna e riflette le creste innevate.

Chi vuole una sfida tecnica sceglie l’itinerario del Púlpito del Diablo: nove ore fra rocce vulcaniche e lingue di ghiaccio fino alla base di una torre basaltica alta cinquanta metri.
Le guide narrano che il diavolo vi si sedette per tentare gli alpinisti; in realtà è un monumento naturale scolpito dall’erosione. D’obbligo ramponi e casco, noleggiabili nel paese vicino di Güicán.

Il terzo classico è il circuito Pan de Azúcar – Lagunillas: partenza da 4 000 metri, passaggio su morena glaciale e vista ravvicinata del nevado con la forma di un panettone. Durata sei ore; al ritorno ci si ferma alle acque termali di Cañón per sciogliere i muscoli.

Oltre i sentieri: vita di villaggio e natura viva

Una giornata senza zaino può cominciare con la visita della chiesa di El Cocuy, proseguire tra botteghe che vendono ruanas di lana d’alpaca e finire con un succo di mora sul mirador Las Lajas.
Nei campi circostanti pascolano vigogne, mentre sopra la linea degli alberi volteggiano aquile parameras e condor andini in cerca di correnti ascensionali.
Con un veicolo 4×4 raggiungi in due ore la comunità U’wa di Güicán: qui le donne tessono borse in cabuya e raccontano leggende legate alla stella di Venere, simbolo dell’equilibrio fra ghiaccio e fuoco.

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Consigli per un trekking sicuro a El Cocuy

L’ingresso del parco si trova già a 3 500 metri: dormi almeno due notti in paese (2 750 m) per abituarti. Un’escursione soft sulla collina di El Púlpito Viejo o al Valle del Cocora – se arrivi dall’Eje Cafetero – aiuta a stimolare globuli rossi prima delle quote glaciali.

Equipaggiamento essenziale

Vestiti con il classico abbigliamento a “cipolla”: base  termica, pile medio, giacca impermeabile in Gore-Tex.
Scarpe da trekking ad alta protezione, bastoncini telescopici, guanti antivento, buff e occhiali UV400 sono indispensabili; il sole equatoriale, riflesso dal ghiaccio, ustiona più della spiaggia di Cartagena.

Salute e clima

Bevi un litro d’acqua ogni due ore, integra con elettroliti e porta snack ricchi di carboidrati lenti.
Se avverti mal di testa, scendi almeno 300 metri: il parco ha rifugi di emergenza ma l’evacuazione è complessa. I temporali possono formarsi in mezz’ora; parti prestissimo e punta a rientrare prima delle 15.
In caso di grandine abbigliamento scuro e cappuccio ti proteggono dai chicchi ghiacciati.

Assicurazione e guida certificata

El Cocuy non è terreno per l’improvvisazione: un’assicurazione che copra attività sopra i 5 000 metri è obbligatoria.
Nei pacchetti che propongo la polizza viene emessa con assistenza h24 e copertura elisoccorso. Le guide locali parlano spagnolo e basico inglese; se preferisci italiano, accompagno personalmente gruppi di massimo sei persone.

El Cocuy: Guida Definitiva per un'Avventura Indimenticabile in Colombia

Come Arrivare a El Cocuy

Da Bogotà a “la capitale del ghiaccio”

Se parti dalla capitale, il modo più semplice – e onesto col portafoglio – è l’autobus notturno che collega il Terminal Salitre a El Cocuy in circa dieci ore.
Le compagnie locali partono verso le 21:00, ti cullano fra le curve della Boyacá e ti depositano all’alba davanti alla piazzetta bianca del paese.
Il biglietto costa intorno ai 120 000 COP; prenotalo online con un paio di giorni d’anticipo se viaggi in alta stagione (dicembre–gennaio e Semana Santa).

Preferisci spezzare il tragitto? Vola da Bogotà a Bucaramanga, poi prendi il bus per Málaga e la carretera panorámica che serpeggia fra piantagioni di fique e canyon vertiginosi: aggiungi un’ora ma guadagni un paesaggio che sembra disegnato con l’acquerello.

Una volta in paese, i trasporti locali parlano solo il dialetto dei 4×4: jeep condivise raggiungono gli ingressi del Parque Nacional Natural El Cocuy (Cueva, Lagunillas e Ritacuba) a orari flessibili; concorda l’andata e ritorno con il conducente e tieni a portata qualche banconota piccola.

GRATIS SCARICA
L’EBOOK SULLA COLOMBIA
CLICCA QUI

Dove Alloggiare a  El Cocuy

Posadas coloniali in paese

Nel centro storico si dorme in antiche case di adobe convertite in hotel: camere con travi a vista, coperte di lana intrecciata a mano, colazioni a base di changua e succo di lulo. Il livello di comfort è semplice ma genuino; l’acqua calda arriva via boiler a gas, il Wi-Fi non è fibra ma basta per mandare una foto su Instagram e far rosicare gli amici.

Rifugi di montagna

Chi vuole svegliarsi già sopra i 3 500 metri può prenotare le cabañas autorizzate dal parco: letti a castello, stufa a legna e quella meravigliosa sensazione di silenzio assoluto che solo l’alta quota regala. Ricorda che l’energia elettrica a volte funziona a pannelli solari; porta una power-bank e un sacco lenzuolo termico.

Scegliere in modo responsabile

Molte strutture appartengono a famiglie campesinas che investono l’intero reddito nella manutenzione delle case: dormire da loro significa sostenere l’economia locale. Nel mio catalogo trovi alloggi etichettati “Comunidad Amiga”; prenotandoli versi direttamente un contributo alla scuola rurale di Güicán.

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Cultura e Comunità Locali

Gli U’wa considerano le vette di El Cocuy la porta del mondo degli spiriti. Quando percorri i sentieri, ricorda che stai calpestando un luogo sacro: saluta con un “Asheiwai”, evita di strappare fiori e non droni sopra le cime senza permesso comunitario.

Artigianato tra fique e lana

Nel paese troverai borse intrecciate in fique, sciarpe di lana d’alpaca e tavolette dipinte con scene del páramo. Comprare direttamente dall’artigiano – invece che nei negozi anonimi dei grandi centri – mantiene viva la tradizione e fa davvero la differenza nel reddito familiare; è il turismo “a filiera corta” che amo promuovere!

Guide locali, storie locali

Quando ingaggi una guida certificata cresciuta qui, non compri solo sicurezza sul sentiero: acquisti leggende tramandate intorno al fuoco, nomi in lengua chibcha per ogni cima, aneddoti sull’orso dagli occhiali che ancora vaga nei boschi di polylepis. È impagabile – ed è uno dei motivi per cui i nostri trekking includono sempre un accompagnatore del luogo.

Periodo Migliore per Visitare  El Cocuy

Il massiccio vive due stagioni nette.
Da dicembre a marzo e da luglio a settembre il clima è più secco, i sentieri restano duri e le nuvole si aprono spesso su cieli blu oltremare: è il momento ideale per scalare ghiacciai e fotografare il páramo in fiore.
Nei mesi di pioggia (aprile-maggio e ottobre-inizio dicembre) la montagna si fa capricciosa: pomeriggi di nebbia, scarpate scivolose e guadi che possono gonfiarsi in un’ora.

Se vuoi un compromesso, programma il viaggio a fine gennaio o a metà agosto: troverai poca folla, prezzi degli alloggi più morbidi e lo stesso manto nevoso candido sulle creste. Per un quadro completo delle stagioni dai un’occhiata al mio post Quando andare in Colombia.

El Cocuy: Guida Definitiva per un'Avventura Indimenticabile in Colombia

In Viaggio nel Parco nazionale El Cocuy e in Colombia con Roberto Furlani

Pronto a mettere piede sul ghiaccio equatoriale e scoprire, oltre il Parco nazionale Cocuy anche la Colombia? Contattami oggi stesso!

Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e della Colomba (per cui, come tour operator, ho creato più di 15 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.  
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie  bellezze della Colombia e dell’America latina. 

Pianifica ora il tuo viaggio in Colombia

Se vuoi scoprire la Colombia, ecco i miei programmi di viaggio!

➡️  SCOPRI QUI  il mio Portale Viaggi in Colombia  >> 

Ti segnalo alcuni programmi:
👉  Vacanze a San Andrés 5 giorni >>
👉  Tour La Guajira >>
👉  Viaggio di 10 giorni in Colombia >>
👉  Tour Bogotà, Cartagena, Valle de Cocora  >>
👉  Viaggio Colombia & Panama >>
👉  Colombia & Ecuador  >>
👉  Colombia & Galapagos  >>
👉  Tour Caribe colombiano >>
👉  Tour  12 giorno da Bogotà a Cartagena >>
👉  Colombia Tutta Natura 16 giorni >>

NOTA BENE
👍
Nel portale Colombia troverai sia viaggi individuali che di gruppo.  I viaggi individuali possono partire in qualsiasi giorno dell’anno, anche con una sola persona! I viaggi di gruppo prevedono invece date fisse.

👍  I programmi pubblicati  sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉

👍 Tutti i viaggi  individuali che troverai  sono adattabili alle tue esigenze e possono quindi essere costruiti su misura, secondo i tuoi desideri.

👉 Leggi alcune recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

Scopri chi sono

Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).

Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!

Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo  che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America  in cui ti trovi, che spero, ti aiuterà a conoscere e amare intensamente con me l’America latina.

👉 Chi sono e che cosa posso fare per te  >>>
👉 Leggi le recensioni su Evolution Travel su Trust Pilot
(risultiamo la migliore agenzia /tour operator che opera in Italia).

Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?

CONTATTAMI QUI!

 



Condividi su:

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Email

√ Hai uno spirito avventuroso e ai tuoi viaggi chiedi solo esperienze fuori dall’ordinario o preferisci goderti fino all’ultima goccia il benefico e rigenerante relax di una magnifica spiaggia?

√ Ti piacciono gli spazi aperti, dove il tuo sguardo scorre verso gli orizzonti infiniti o dove percorrere decine di chilometri senza incontrare anima viva o preferisci delle città vivaci e frizzanti ?

√ Qualunque siano i tuoi interessi, le tue passioni, i tuoi desideri…. Benvenuta e benvenuto nel mio blog! Mi auguro che i post e  i video che troverai contribuiscano a farti innamorare del Centro e Sud America 😊

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

potrebbe interessarti...

Ultimi post

Hai un sogno nel cassetto? Un'idea di viaggio da sviluppare? Un preventivo da chiedere?