Cominciamo dal contesto: se stai pianificando un Viaggio in Guatemala, prima di inoltrarti verso Tikal o i vulcani del Guatemala vale la pena dedicare qualche ora alla capitale.
Nel cuore di Città del Guatemala, dentro il campus della Universidad Francisco Marroquín (zona 10), il Museo Popol Vuh custodisce una delle raccolte di arte Maya più complete al mondo.
Sale ordinate, didascalie bilingui, climatizzazione costante: qui leggi la storia che poi ritrovi fra le rovine della selva.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta del Museo Popol Vuh.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Guatemala (per cui, come tour operator, ho creato più di 17 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze del Guatemala e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
GRATIS SCARICA
L’EBOOK SUL GUATEMALA
CLICCA QUI
Storia del Museo Popol Vuh
Negli anni Settanta i coniugi Jorge ed Ella Castillo raccolsero ceramiche preclassiche, sculture in pietra calcarea e argenteria coloniale.
Nel 1977 affidarono la catalogazione dei pezzi all’archeologo Mario Tejada; un anno più tardi la collezione aprì al pubblico in un piccolo spazio in zona 1.
Dalla donazione all’Universidad Francisco Marroquín
Con la morte di Jorge Castillo, la famiglia decise di donare l’intero corpus all’università privata UFM, che nel 1997 costruì la sede attuale, più adatta alla conservazione a temperatura e umidità controllate .
Oggi il museo è un ente scientifico no-profit con un proprio comitato direttivo.
Il nome e il legame con i Quiché
Popol Vuh significa “Libro del Consiglio” in lingua k’iche’.
È il testo mitologico che narra l’origine del mondo secondo i Quiché, uno dei popoli maya dell’altopiano occidentale.
Nelle vetrine del museo troverai urne funerarie, incensieri e vasi dipinti con episodi del poema: una guida ideale prima di visitare i siti di Iximché o le processioni sincretiche di Chichicastenango.
Architettura e Struttura del Museo
Il complesso usa cemento a vista, acciaio e pareti di vetro acidato.
Il disegno lineare contrasta con i templi piramidali e con le facciate barocche di Antigua, ma offre vantaggi pratici: sale senza luce diretta, pavimenti flottanti che attutiscono le vibrazioni del traffico e un sistema di climatizzazione che mantiene 21 °C costanti.
Tecnologie di conservazione e allestimento
Le teche hanno filtri UV, i supporti interni sono in legno neutro trattato, e micro-chip registrano temperatura e umidità ogni trenta minuti.
Schermi touch in spagnolo e inglese mostrano ricostruzioni 3D di vasellame proveniente da Kaminaljuyú, l’antica città sepolta sotto la moderna capitale.
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Programmare la visita
Il museo apre da lunedì a venerdì, 9.00-17.00; il sabato chiude alle 13.00. Domenica resta spento. L’ingresso costa 45 quetzal (circa 5 €); studenti con tessera 25, bambini 15 . Puoi raggiungerlo in taxi o con la linea azzurra del Transmetro (fermata UFM).
Il campus dispone di parcheggio a pagamento e di rampe per sedie a rotelle.
Collezioni e reperti
Dal Paleoindiano alla conquista spagnola
Il percorso espositivo segue una linea cronologica chiara. Apri la visita con una punta di Clovis – una lama d’ossidiana scheggiata più di 11 000 anni fa, usata dai primi cacciatori a inseguimento di fauna estinta come il mastodonte .
La sezione successiva mostra piccole ciotole in argilla monocroma: sono manufatti del periodo Arcaico (circa 4000 a.C.), quando la caccia cedette spazio a mais, fagioli e zucca.
Arrivi poi al Preclassico (1000 a.C.–250 d.C.). Su un ripiano illuminato spiccano pendenti in giada – minerale verde-blu molto duro, considerato “pietra viva” dai Maya perché ricorda l’acqua che scorre .
Vicino, incensieri provenienti da Kaminaljuyú raccontano la più antica capitale della valle: oggi le colline che vedi all’orizzonte sono ciò che resta di quel centro cerimoniale sepolto dall’espansione urbana.
Il periodo Classico (250-900 d.C.) riempie una sala intera di ceramiche policrome; i colori derivano da ossidi di ferro e manganese lavorati a basse temperature.
Su alcuni vasi leggi glifi che citano Ajaw di Tikal, re vissuti a oltre 300 km di distanza. La galleria si chiude con sculture lignee coloniali (XVI-XVIII secolo): santi cattolici intagliati in cedro odoroso, spesso dipinti con pigmenti naturali utilizzati già in epoca preispanica.
Se dopo queste sale vuoi vedere i contesti originali, viaggio-centrosudamerica.com organizza tour combinati museo-sito: un trasferimento al parco archeologico di Kaminaljuyú o, con un volo interno, due giorni fra le piramidi di Tikal.
Attività e servizi offerti
Visite guidate e laboratori
Il museo propone visite commentate due volte al giorno (spagnolo e inglese). Per scuole e piccoli gruppi c’è un mini–scavo didattico: una vasca di sabbia dove apprendi le tecniche di registrazione stratigrafica.
Un altro spazio è dedicato al restauro: i conservatori mostrano come si ricompone un vaso in frammenti usando resine reversibili.
Nel fine settimana trovi un workshop di ceramica maya: modelli una tazza, applichi decorazioni geometriche e la cuoci in un forno elettrico a bassa temperatura, imitando i forni a tiro indiretto.
Le serate culturali includono conferenze su astronomia, iconografia e lingue maya, spesso condotte da docenti della Universidad Francisco Marroquín.
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Musei simili e siti archeologici nelle vicinanze
Altri musei in città
A due isolati si trova il Museo Ixchel del Traje Indígena, dedicato ai tessuti tradizionali: sette sale che presentano huipiles (bluse ricamate) dal XIX secolo a oggi. Poco lontano, il Museo Nacional de Arqueología y Etnología ospita steli monumentali e la collezione statale di giada grezza.
Fuori città
Se resti in zona, Kaminaljuyú si raggiunge in venti minuti di taxi.
Un sentiero segnato ti porta ai resti di piattaforme di argilla e canali idraulici antichi di 2000 anni.
Per itinerari più lunghi, i voli per Flores decollano ogni mattina: in un’ora sei nel Petén e puoi proseguire verso El Mirador o altre rovine classiche.
Consigli per la visita
Da novembre ad aprile il clima secco garantisce spostamenti agevoli in città; coincide anche con la stagione di mostre temporanee dedicate alla ceramica policroma.
Leggi il post su quando andare in Guatemala se vuoi evitare le piogge pomeridiane di maggio-ottobre.
Abbigliamento semplice: scarpe chiuse per i marciapiedi dissestati e un maglione leggero – le sale sono climatizzate a 21 °C.
Porta una bottiglia d’acqua riutilizzabile: i dispenser filtrati sono gratuiti nel corridoio centrale. In alta stagione prenota on-line; il biglietto digitale salta la coda alla cassa . Se preferisci pacchetti completi, viaggio-centrosudamerica.com combina voli, hotel e ingressi museali secondo le tue date.
In Viaggio in Guatemala con Roberto Furlani
Pronto a inserire il Museo Popol Vuh nel tuo itinerario?
Scrivimi: posso organizzare una guida privata e collegare la visita a tappe come Antigua o una giornata tra i vulcani del Guatemala.
Raccontami cosa vuoi approfondire: insieme costruiamo un viaggio che unisce musei, siti archeologici e incontri con comunità locali, senza stress logistico.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Guatemala (per cui, come tour operator, ho creato più di 17 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze del Guatemala e dell’America latina.
Programmi di Viaggio in Guatemala
Se vuoi andare in Guatemala…
➡️ Scopri i miei programmi di viaggio >>
Ecco alcuni miei programmi
👉 Classico Guatemala 8 giorni >>
👉 Viaggio culinario 8 giorni >>
👉 Trekking tra i vulcani >>
👉 Fly & drive 9 giorni >>
👉 Guatemala low cost 13 giorni >>
👉 Guatemala Tour 14 giorni >>
👉 Guatemala & Roatan 9 giorni >>
👉 Messico & Guatemala 10 giorni >>
NOTA BENE
👍 I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
👍 Tutti i soggiorni sono modulabili e possono essere costruiti su misura, a seconda di quello che desideri tu. Decidi tu quando partire!
👉 Leggi alcune recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !
Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
👉 Chi sono e che cosa posso fare per te >>>
👉 Leggi le recensioni su Evolution Travel su Trust Pilot (risultiamo la migliore agenzia /tour operator che opera in Italia)
Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Scopri il Guatemala con il mio Blog
Se ti piaciuto il mio post, ti invito a scoprire il Guatemala attraverso il mio blog Viaggio in Centro-SudAmerica .
Qui troverai molte informazioni che spero ti possano essere utili per preparare e arricchire il tuo programma di viaggio in Guatemala e la tua conoscenza, più in generale, dell’America latina.
Ecco alcuni miei post che ti potrebbero interessare:
Guatemala Informazioni pratiche
Cosa vedere in Guatemala
Turismo in Guatemala
Dove si trova il Guatemala
Viaggiare sicuri in Guatemala
Bandiera del Guatemala
Diario di viaggio in Guatemala
Guatemala Mare
Città
Città del Guatemala
Antigua
Quetzaltenango
Rio Dulce
Livingston
Flores
Natura, Paesaggi, Vulcani
Lago Atitlán
San Pedro La Laguna
Semuc Champey
Biotopo del Quetzal
Alta Verapaz
Fuentes Georginas: le terme
Birdwatching in Guatemala
Vulcani del Guatemala
Vulcano Pacaya
Vulcano Fuego
Vulcano Acatenango
Mercati, Souvenir, Piatti tipici e caffè
Mercati del Guatemala
Chichicastenago
Piatti tipici del Guatemala
Caffè del Guatemala
Souvenir del Guatemala
Storia& Archeologia
I Maya in Guatemala
Tikal
Il triangolo culturale Maya
Museo Popol Vuh
La Piramide Danta