Il Guatemala è il segreto meglio custodito dagli “ornitomani” del Neotropico: un Paese grande come la Lombardia che ospita quasi 770 specie di uccelli, dai colibrì più piccoli del pollice al leggendario Quetzal.
Se stai programmando un Viaggio in Guatemala, preparati a passare dalle mangrovie tiepide della costa pacifica alle foreste nebulose delle Verapaces in mezza giornata, con il binocolo sempre puntato sul ramo successivo.
Scopri il paradiso ornitologico del Guatemala, un tesoro nascosto nel cuore del Centro America.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Guatemala (per cui, come tour operator, ho creato più di 17 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze del Guatemala e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
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Birdwatching Guatemala
Un concentrato di biodiversità
Il Guatemala si trova esattamente dove le rotte migratorie del Nord e del Sud America si sovrappongono: questo fa sì che, oltre a centinaia di specie di passo, tu possa incontrare endemismi introvabili altrove, come la parula dalla testa rosa(Cardellina versicolor) e la tangara dal dorso azzurro (Poecilostreptus cabanisi). Foresta pluviale, savane allagate, laghi vulcanici e quattro catene montuose comprimono in poche ore di strada habitat che in altri Paesi richiederebbero viaggi separati: un vero concentrato di emozioni ornitologiche.
Oltre gli uccelli: cultura viva
Dopo l’alba passata col binocolo puoi sederti accanto a un tessitore Tz’utujil sul lago Atitlán o passeggiare fra le piramidi di Tikal mentre i pappagalli verdi sorvolano i templi. Qui il birdwatching diventa un pretesto nobile per respirare la storia Maya e la modernità mestiza, due facce dello stesso Paese che non smette mai di stupire.
Perché il Guatemala è perfetto per il birdwatching?
Habitat a portata di strada
Bastano quattro ore di pullman per passare dalla giungla del Petén alle vette fresche degli altipiani: pochi Paesi offrono un cambio d’altitudine così rapido e, con esso, check-list completamente diverse.
Nelle mangrovie di Rio Dulce potrai scorgere il tucanetto smeraldo (Aulacorhynchus prasinus) che saltella tra i fichi costieri; sui pendii del vulcano Pacaya scintilla il colibrì violetta sciabola (Campylopterus hemileucurus), mentre fra le felci arboree del Biotopo del Quetzal riecheggia il richiamo gutturale del guan montano (Penelopina nigra).
Un balzo di quota, tre ecosistemi, un carnet di avvistamenti che altrove richiederebbe giorni di voli interni.
Specie endemiche e rarità mondiali
Il trofeo più ambito resta il quetzal splendente (Pharomachrus mocinno), ma chi ama le sfide inseguirà anche la timida parula dalla testa rosa (Cardellina versicolor) tra le pinete di Tecpán e il maestoso guan cornuto (Oreophasis derbianus) sui crinali sopra San Pedro La Laguna.
Queste ultime due vivono quasi solo qui e nel vicino Chiapas: osservarle significa spuntare voci leggendarie che fanno gola ai birdwatcher di mezzo mondo.
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Clima favorevole 365 giorni
La stagione secca (novembre-aprile) offre sentieri asciutti e cieli limpidi; la stagione verde (maggio-ottobre) mette in scena parate di colibrì tra fioriture esplosive. In qualsiasi mese trovi gruppi misti di migratori nordamericani e residenti tropicali.
Le Migliori Destinazioni per il Birdwatching in Guatemala
Antigua e dintorni
Habitat e specie
A meno di trenta minuti dalla piazza barocca lasci le cupole color ocra per addentrarti in una fascia di boschi pino–querce dove il scricciolo sopraccigli fulvi (Troglodytes rufociliatus) canta a volume sorprendente e il minuscolo colibrì gola di vinaccia (Atthis ellioti) si illumina di porpora al primo raggio di sole.
Proseguendo verso le pendici fumanti del vulcano Pacaya potresti incrociare il riservato passero terricolo di Prevost (Melozone biarcuatum): un colpo d’occhio raro che regala la sensazione di osservare avifauna d’altura a due passi dai più iconici vulcani del Guatemala.
Logistica e alloggi
Antigua pullula di posadas coloniali con patio; le guide locali parlano inglese e spagnolo. Strade asfaltate fino a 2 000 m, poi sterrato leggero: serve solo un piccolo fuoristrada, non un’escursione estrema.
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Altopiani occidentali (Tecpán – Lago Atitlán)
Che cosa aspettarti
Distese di pinete miste a querce s’innalzano sopra campi di avocado e scendono bruscamente verso gli specchi blu del lago: in questo mosaico di altitudini trova casa la parula dalla testa rosa (Cardellina versicolor), di solito in piccoli gruppi familiari che frugano tra gli aghi di pino.
Più in alto, lungo i crinali che uniscono i coni vulcanici di Atitlán e Tolimán, si libra il rarissimo guan cornuto (Oreophasis derbianus), il “Santo Graal” dei birdwatcher mesoamericani: avvistarlo significa mettere la firma su una pagina di ornitologia che pochi possono sfoggiare nel proprio taccuino.
Dove dormire e come arrivare
Base a Panajachel o nelle eco-lodge sopra San Pedro La Laguna: sveglia alle 4:30, jeep e un’ora di sentiero ripido. Premio finale: l’istante in cui l’Horned Guan passeggia sul ramo come un tacchino preistorico.
Petén e la foresta pluviale di Tikal
Un binocolo fra le piramidi
Tra i templi di Tikal sfreccia il variopinto tucano pico-iris (Ramphastos sulfuratus), passeggia il massiccio tacchino ocellato (Meleagris ocellata) e, al tramonto, nuvole di amazona farinosa (Amazona farinosa) tingono il cielo di verde smeraldo. Se cammini con una guida certificata, potrà indicarti il posatoio preferito del rarissimo falco dal petto arancio(Falco deiroleucus): un avvistamento che fa battere il cuore a qualsiasi bird-lister esperto.
Accessibilità
Volo interno da Città del Guatemala a Flores, quindi 90 minuti di strada ben asfaltata. Lodge al limite del parco, sveglia alle 5 per sfruttare la luce radente sulla giungla.
Costa del Pacifico
Dai canali di Monterrico alla laguna di La Avellana navighi in un labirinto di mangrovie dove planano l’airone azzurro maggiore (Ardea herodias), l’ibis bianco americano (Eudocimus albus) e lo spettacolare airone beccolargo(Cochlearius cochlearius).
All’alba noleggia una lancia con motore al minimo: fra le radici emergono il martin pescatore amazzone (Chloroceryle amazona) e, nel periodo migratorio, il possente falco pellegrino (Falco peregrinus tundrius).
Verapaces: Biotopo del Quetzal e Semuc Champey
Nel sottobosco di felci arboree del Biotopo del Quetzal lampeggia il piumaggio smeraldo del quetzal splendente(Pharomachrus mocinno), ma con un po’ di pazienza potrai udire anche il canto flautato del riservato solitario ardesia(Myadestes unicolor) e il trillo metallico della vivace ghiandaia golanera (Cyanolyca pumilo). Dopo la sessione mattutina scendi a Lanquín: lungo le gole del río Cahabón i pappagalli guance-rosse (Amazona autumnalis) sorvolano le piscine turchesi di Semuc Champey, aggiungendo un tocco di rosso acceso al tuo album fotografico.
Tour organizzati vs. birdwatching in solitaria
Perché scegliere un tour organizzato
Affidarti a guide specializzate significa arrivare all’alba nel punto esatto in cui il Quetzal si posa sull’aguacatillo, invece di vagare sui sentieri sperando in un colpo di fortuna.
Gli accompagnatori locali conoscono le stagioni di fruttificazione, tengono d’occhio i nidi attivi e – dettaglio non banale – si occupano di permessi, trasporti e pasti caldi quando la nebbia avvolge le Verapaces. In più, il gruppo condivide il costo di un telescopio Swarovski o Kowa: indispensabile per ammirare la parula dalla testa rosa (Cardellina versicolor) senza disturbare l’ambiente.
I vantaggi della solitaria (se preparata bene)
Se preferisci camminare da solo, studia le mappe di eBird, scarica l’app Merlin con i canti locali e porta un binocolo 10×42 leggero ma luminoso.
Stabilisci in anticipo le tappe, verifica gli orari dei microbus – non tutti passano dopo le 16 – e avvisa la posada del tuo rientro.
Ricorda che in alcuni hotspot, per esempio nel Biotopo del Quetzal, l’ingresso richiede comunque una guida comunitaria; inseriscilo nel budget.
Rispetto per ambiente e comunità
Che tu viaggi in gruppo o da solo, mantieniti sui sentieri, evita flash e richiami elettronici e, quando entri in un villaggio Q’eqchi’, saluta in spagnolo con un semplice “Buenos días” prima di sollevare il binocolo: l’educazione apre più porte di qualunque app.
Scegliere il tour di birdwatching giusto per te
Tipologie di tour disponibili
Se hai solo un giorno libero ad Antigua, un “day trip” fino al bosco di Tecpán soddisfa la voglia di endemic birding e ti riporta in città per cena.
Per esperienze più profonde consigli i circuiti di 4–7 giorni che combinano lago Atitlán, Pacific Slope e foresta di Tikal: perfetti per una lista di 250 specie. Esistono anche viaggi fotografici – pochi siti ma lunghe soste con capanni mimetici – o itinerari tematici dedicati ai soli endemismi altitudinali.
Domande da fare prima di prenotare
Quante ore effettive di campo prevede la giornata?
Quante persone per guida? Oltre le otto la qualità dell’avvistamento cala.
Il trasporto è in minibus privato o con mezzi pubblici? Importante per l’affidabilità sugli sterrati verso Semuc Champey.
Sono forniti telescopio e checklist locale?
Qual è la quota massima raggiunta (utile per chi teme l’altitudine negli altipiani)?
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Consigli pratici per il birdwatcher in Guatemala
Equipaggiamento essenziale
Metti nello zaino un binocolo di buona qualità, impermeabile e anti-appannamento; una guida illustrata (Garcia & Howell resta la più completa) o l’app Merlin con il pacchetto Guatemala scaricato offline; pantaloni leggeri che si asciugano in fretta e maglietta tecnica a maniche lunghe per proteggerti dalle zanzare di Rio Dulce. Repellente al 30 % DEET e crema solare non profumata completano il kit.
Parole utili in spagnolo
Un “¿Puedo pasar?” all’ingresso di una finca di caffè o un “Muchas gracias” dopo la foto a un artigiano di Chichicastenango valgono quanto un obiettivo da 600 mm: spezzano il ghiaccio e mostrano rispetto.
Ambiente e sicurezza sanitaria
Raccogli ogni rifiuto, anche organico: i resti di frutta possono attrarre coati e alterarne la dieta. Prima di partire controlla le vaccinazioni consigliate (epatite A, tetano) e porta compresse purificatrici o borraccia filtrante; nelle zone remote l’acqua in bottiglia non sempre è disponibile.
Se programmi tappe nei bassopiani caraibici, chiedi al tuo medico se la profilassi antimalarica è indicata.
Per aggiornamenti su strade e clima consulta Viaggiare Sicuri in Guatemala.
Fotografia Naturalistica in Guatemala
Attrezzatura e impostazioni che fanno la differenza
Se il tuo obiettivo è immortalare il Quetzal resplandecente in tutto il suo splendore, porta un teleobiettivo da 400 mm in su, possibilmente stabilizzato. Corpo macchina tropicalizzato: l’umidità del Biotopo del Quetzal non perdona. Imposta l’autofocus su “Animal-Eye” o, se scatti in manuale, tieni tempi di almeno 1/1000 s per congelare il battito d’ali dei colibrì nei giardini di Antigua.
Tecniche ed etica sul campo
Avanza sempre con passo lento, abbassa la voce e spegni il beep della fotocamera. Il set perfetto non giustifica lo stress di un animale selvatico. Se usi capanni mobili, installali all’alba e rimuovili la sera: lascia il sito com’era.
I migliori spot fotografici
Sendero Quetzal – Nebbia radente, felci arboree e quetzal su sfondo smeraldo; filtro polarizzatore consigliato.
Laguna Lachuá – Riflessi specchio all’alba, aironi bianchi che spiccano sul fondale turchese.
Monterrico – Controluce al tramonto su pellicani e ibis bianchi che si posano sulle mangrovie.
Per scatti da portfolio puoi unirti a tour fotografici dedicati: usi capanni fissi presso mangiatoie d’ombra e luci continue a intensità minima, senza flash invasivi.
Conservazione e Turismo Responsabile
Il tuo viaggio può fare la differenza
Ogni quetzal fotografato vive grazie a foreste integre e comunità custodite. Scegli tour operator che investono in progetti di riforestazione o sostengono le cooperative che producono caffè d’ombra: così la tua presenza diventa partner della biodiversità.
Riduci l’impatto
Porta borraccia filtrante, evita plastica monouso e resta sui sentieri marcati. Se visiti le mangrovie di Rio Dulce, usa repellenti senza DEET vicino all’acqua: tuteli larve di pesce e anfibi.
ONG da tenere d’occhio
Asociación Vivamos Mejor (Lago Atitlán) – Rigenera boschi d’alta quota, indispensabili alla Pink-headed Warbler.
FUNDAECO (Caribbean Guatemala) – Gestisce riserve sul litorale e progetti di turismo comunitario a Livingston.
Incontrare le Comunità Locali
Mercati, feste e sorrisi
Tra un’escursione e l’altra fermati al mercato di Chichicastenango: tessuti Achi’ dai colori del trogone e maschere di danza perfette come souvenir del Guatemala.
A giugno, a San Pedro La Laguna, la Fiesta de San Pedro accende la notte con marimba e fuochi: occasione d’oro per scatti etnografici rispettosi.
Ospitalità autentica
Dormire in una casa K’iche’ sulle sponde del lago Atitlán o in un lodge gestito da guide Q’eqchi’ vicino a Semuc Champey significa condividere tortillas calde, leggende locali e la lingua di chi l’avifauna la protegge ogni giorno. Prenotare questi alloggi attraverso Viaggia Centro Sud America garantisce compensi equi e formazione continua alle famiglie ospitanti.
Risorse utili per pianificare il tuo viaggio
Libri e app indispensabili
Birds of Northern Central America di Howell & Dyer: guida illustrata più completa.
App Merlin con pacchetto “Guatemala”: identifica canti offline.
eBird Hotspots: mappa aggiornata dei sightings con checklist scaricabili.
Logistica in pillole
Ingresso e formalità
Con il passaporto italiano entri in Guatemala senza visto e puoi restare fino a 90 giorni nel quadro dell’accordo CA-4 (vale anche per Honduras, El Salvador e Nicaragua).
In aeroporto ricevi un timbro gratuito; se poi decidi di attraversare il confine via terra per vedere Tikal dal lato beliziano, ricorda che al rientro ti verranno sottratti i giorni già trascorsi, non ne ottieni altri 90. Nessuna tassa d’uscita se voli con compagnie di linea: è già inclusa nel biglietto.
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Spostamenti su gomma
Dal terminal di Città del Guatemala partono due shuttle turistici al mattino (6 e 9) e uno nel primo pomeriggio verso Cobán; impiegano quattro ore soste comprese, cinture di sicurezza e aria condizionata.
Se preferisci i pullman di linea, orientati su Línea Dorada o Fuente del Norte: più economici, ma niente toilette a bordo e fermate extra che allungano il tragitto.
La CA-14 è asfaltata ma dopo una pioggia intensa si formano piccole frane: prevedi margine se hai coincidenze.
Spostamenti in volo
Per accorciare la distanza con la selva petenera prendi l’Aeropuerto de Mundo Maya: volo di 45 minuti con TAG o Avianca, tre frequenze al giorno in alta stagione e una minima di due nel resto dell’anno.
Le tariffe partono da 120 euro A/R se prenoti con un mese di anticipo; includono 23 kg in stiva e 5 kg in cabina – utile per tenere il binocolo e i teleobiettivi sempre con te.
Dove dormire (e perché conviene prenotare in anticipo)
Ad Antigua puoi trovi posadas da 30 euro a notte con patio interno e caffè d’altura gratis all’alba; a Cobán le pensioni familiari costano meno ma offrono solo acqua calda serale.
Se il budget non è un problema, spingiti ai lodge d’eco-lusso sul Río Dulce: bungalow sospesi sulle mangrovie, molo privato e kayak a disposizione per fotografare aironi al tramonto. Queste strutture hanno poche camere; in stagione secca esauriscono i posti con settimane di anticipo.
Denaro, connessione e sicurezza spicciola
Bancomat internazionali nei centri di Antigua, Cobán e Flores; nelle aree rurali meglio avere contanti in quetzal.
Le schede SIM locali (Tigo, Claro) costano 15 Q e danno 5 GB: copertura sorprendente perfino sulla pista sterrata verso Semuc Champey.
Di notte spostati in taxi autorizzati, soprattutto in capitale; nelle riserve naturali segui le guide e non lasciare il sentiero: più che i furti, il vero rischio è perdere l’orientamento nella giungla.
In Viaggio in Guatemala con Roberto Furlani
Se questo post ti ha incuriosito, desideri conoscere da vicino le specie di uccelli che il Guatemala ospita e stai quindi pensando a un Viaggio in Guatemala su misura, non esitare a scrivermi e raccontarmi che tipo di esperienza hai in mente.
Insieme possiamo comporre un viaggio che abbracci le bellezze più iconiche di questa terra, senza dimenticare i dettagli pratici e la sicurezza.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Guatemala (per cui, come tour operator, ho creato più di 17 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze del Guatemala e dell’America latina.
Programmi di Viaggio in Guatemala
Se vuoi andare in Guatemala…
➡️ Scopri i miei programmi di viaggio >>
Ecco alcuni miei programmi
👉 Classico Guatemala 8 giorni >>
👉 Viaggio culinario 8 giorni >>
👉 Trekking tra i vulcani >>
👉 Fly & drive 9 giorni >>
👉 Guatemala low cost 13 giorni >>
👉 Guatemala Tour 14 giorni >>
👉 Guatemala & Roatan 9 giorni >>
👉 Messico & Guatemala 10 giorni >>
NOTA BENE
👍 I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
👍 Tutti i soggiorni sono modulabili e possono essere costruiti su misura, a seconda di quello che desideri tu. Decidi tu quando partire!
👉 Leggi alcune recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !
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Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
👉 Chi sono e che cosa posso fare per te >>>
👉 Leggi le recensioni su Evolution Travel su Trust Pilot (risultiamo la migliore agenzia /tour operator che opera in Italia)
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Scopri il Guatemala con il mio Blog
Se ti piaciuto il mio post, ti invito a scoprire il Guatemala attraverso il mio blog Viaggio in Centro-SudAmerica .
Qui troverai molte informazioni che spero ti possano essere utili per preparare e arricchire il tuo programma di viaggio in Guatemala e la tua conoscenza, più in generale, dell’America latina.
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