Se sei a Cuba e hai voglia di un tuffo nella storia militare e coloniale dell’isola, ti consiglio di inserire nel tuo viaggio a Cuba una visita al Castillo de San Pedro de la Roca.
Conosciuto anche come El Morro di Santiago de Cuba, sorge in posizione dominante sulla baia della città, regalando scorci mozzafiato e un incontro affascinante con l’architettura difensiva del Seicento.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta del Castillo de San Pedro.
Sono Roberto Furlani, esperto di America latina e di Cuba, con oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 900 post le straordinarie bellezze di Cuba e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
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Castillo de San Pedro de la Roca
Un baluardo contro i pirati
Il Castillo de San Pedro de la Roca si erge su una scogliera rocciosa alla periferia di Santiago de Cuba. La sua imponenza è notevole: bastioni, cannoni, mura spesse e ponti levatoi raccontano la funzione primaria di questa fortezza, ossia difendere la città dagli attacchi dei pirati e salvaguardare le rotte commerciali spagnole. Oltre alla sua importanza storica, la fortezza colpisce per la suggestiva posizione, dove l’azzurro del mare si fonde con i toni caldi delle pietre antiche.
Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
L’UNESCO ha riconosciuto questo complesso come Patrimonio dell’Umanità, un segno tangibile del suo valore culturale e architettonico. Se ami i forti marittimi e desideri scoprire uno dei meglio conservati dei Caraibi, non puoi proprio perdertelo. Appena varcato l’ingresso, sentirai quasi il richiamo degli antichi soldati spagnoli, il rimbombo delle palle di cannone e lo sguardo minaccioso dei pirati in mare aperto.
Storia del Castillo de San Pedro de la Roca
La costruzione nel XVII secolo
Le fondamenta di questo castello risalgono alla prima metà del Seicento. L’ingegnere militare italiano Juan Bautista Antonelli fu incaricato dal governatore di Santiago de Cuba di progettare un sistema difensivo capace di resistere ai continui assalti di corsari e filibustieri. Antonelli, forte dell’esperienza maturata nella costruzione di altre fortificazioni cubane, disegnò un perimetro a più livelli, con mura e bastioni disposti su diverse terrazze.
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Gli ampliamenti e le modifiche
Nel corso dei secoli, la fortezza subì vari interventi di ampliamento e ristrutturazione. Ogni attacco pirata, ogni terremoto, lasciava il suo segno, spingendo i difensori a rafforzare o ricostruire le parti danneggiate. La struttura che ammiri oggi, quindi, è frutto di un continuo processo di adattamento: bastioni aggiuntivi, migliorie nella disposizione dei cannoni, magazzini riorganizzati. A testimoniare le varie fasi storiche, trovi iscrizioni e targhe commemorative in alcune delle sale interne.
Attacchi dei pirati e terremoti
Santiago de Cuba era un punto di riferimento essenziale per le rotte spagnole nel Mar dei Caraibi, motivo per cui divenne facile bersaglio di pirati come François l’Olonnais e altri leggendari avventurieri del mare. La rocca, però, riuscì quasi sempre a respingere questi attacchi, grazie all’architettura ben studiata e alla presenza di guarnigioni determinate. Anche i terremoti non mancarono, lasciando crepe e rovine che venivano puntualmente riparate, a dimostrazione della volontà spagnola di preservare un nodo cruciale delle sue difese coloniali.
Cosa vedere al Castillo de San Pedro de la Roca
Cittadella e batterie di cannoni
Appena entri, ti troverai in una cittadella fortificata, un intrico di camminamenti, scalinate e corridoi. Non rinunciare a salire sulle batterie di cannoni: sono piazzate in posizione strategica, affacciate sulla baia, e se ti affacci, potresti cogliere l’illusione di un galeone pirata in lontananza. È un punto panoramico da cui è facile scattare foto suggestive e percepire la grandiosità militare dell’impianto.
I magazzini, le prigioni e la cappella
Camminando tra le mura, potrai entrare in alcuni ambienti interni: magazzini dove un tempo si conservavano munizioni e provviste, prigioni che narrano storie di pirati catturati e soldati disertori, e perfino una cappella dedicata ai rituali religiosi della guarnigione. Ognuno di questi spazi ha un fascino d’epoca e conserva, talvolta, reperti e cimeli originali.
Punti panoramici
Un must sono i punti panoramici disseminati lungo la fortificazione. Qui, il Mar dei Caraibi si apre davanti ai tuoi occhi in un orizzonte infinito. Se hai la fortuna di trovarlo in una giornata limpida, potrai individuare la città di Santiago in lontananza. Al tramonto, la luce dorata arricchisce di fascino ogni pietra e regala quell’atmosfera che ti porta fuori dal tempo.
Museo interno
All’interno del castello trovi anche un museo con una piccola ma interessante collezione di armi, mappe d’epoca, documenti e oggetti storici che illustrano la vita dei soldati e i metodi di difesa contro i pirati. È un viaggio che ti permette di approfondire le vicende militari e anche la quotidianità di chi doveva vegliare, giorno e notte, su queste mura.
Informazioni pratiche per visitare il Castillo de San Pedro de la Roca
Orari e costo d’ingresso
La fortezza di solito apre al pubblico in mattinata e chiude nel tardo pomeriggio. Il costo del biglietto d’ingresso varia, ma in genere si aggira sui 5-10 euro (o l’equivalente in moneta locale). Ti consiglio di chiedere conferma sul posto o in una Case Particular dove alloggi, perché i prezzi possono cambiare leggermente. Preparati a mostrare un documento di riconoscimento e, se hai una fotocamera professionale, potrebbero chiederti un piccolo extra per l’autorizzazione a scattare foto.
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Come arrivare
Se vuoi raggiungere la fortezza da Santiago de Cuba, puoi prendere un taxi collettivo o privato: in circa 20-30 minuti di strada sarai a destinazione. Alcuni preferiscono un tour organizzato che include il trasferimento, ma se hai un’auto a noleggio, potrai spostarti in autonomia e fermarti quando desideri per scattare foto lungo la costa.
Organizzare la visita
Dedicare un paio d’ore al castello è più che ragionevole, soprattutto se vuoi passeggiare con calma e contemplare i panorami. Porta con te acqua, un cappello per ripararti dal sole e magari un repellente per gli insetti se visiti la zona nel tardo pomeriggio. Nelle giornate più calde, un fazzoletto o una piccola salvietta possono fare la differenza per ripulirti dal sudore durante la salita.
Consigli per visitare Santiago de Cuba
Altre attrazioni in città
Dopo aver esplorato il Castillo de San Pedro de la Roca, potresti tornare in centro e immergerti nell’atmosfera musicale e vibrante di Santiago.
Ti segnalo la Casa de la Trova, famosa per i concerti di musica cubana dal vivo, e il Cimitero di Santa Ifigenia, dove riposano eroi nazionali come Fidel Castro e José Martí. Se ami la natura, c’è anche la Gran Piedra e il Parco Nazionale di Baconao, ideale per trekking e panorami mozzafiato.
Vita notturna e ristoranti
Non sottovalutare la movida cittadina. Santiago di notte si accende di ritmi afro-cubani, con bar che offrono rum e cocktail tipici. Se vuoi assaggiare la cucina locale, cerca ristoranti che propongano piatti creoli a base di pesce fresco, riso e fagioli, yuca e banane fritte. Se preferisci qualcosa di più elaborato, troverai anche ristoranti internazionali, ma il vero spirito di Santiago lo cogli nelle tavernette e nei palcoscenici musicali improvvisati.
A Santiago de Cuba con Roberto Furlani; la mia esperienza al tuo servizio
Se desideri ammirare da vicino il Castillo de San Pedro, scoprire la vivacità di Santiago de Cuba e visitare Cuba, puoi fare affidamento su di me: sono Roberto Furlani, esperto di Cuba e dell’America latina e ho ideato e realizzato il blog Viaggio-CentroSudAmerica.com, in cui ti trovi.
Grazie all’esperienza acquisita in più di 32 anni di attività nel Turismo e di oltre 120 programmi di viaggio in America latina (vedi oltre), posso costruire per te itinerari personalizzati e sicuri per vivere piacevolmente tutte le destinazioni di Cuba.
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Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15
passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
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