Cuba è molto più di una semplice meta per le vacanze: è un’isola straordinaria, dove i paesaggi variano dalle catene montuose della Sierra Maestra alle spiagge appartate tutelate in aree naturali di gran pregio, e in cui la biodiversitàconvive con una cultura vivissima, frutto di una storia articolata.
Se stai pianificando un viaggio a Cuba, avere familiarità con la sua geografia renderà la tua scoperta più completa e ti aiuterà a individuare quei luoghi poco battuti, ignoti alla maggioranza dei turisti.
Dalle vette imponenti della Sierra Maestra, ideali per trekking emozionanti, fino ai litorali protetti brulicanti di mangrovie e barriere coralline, l’isola offre una ricchezza di ecosistemi che lascerà a bocca aperta. In questo testo esamineremo in che modo il clima tropicale cubano possa influenzare la tua vacanza sotto il sole, quali periodi si prestino meglio per una visita e come le risorse naturali e le zone protette contribuiscano alla bellezza straordinaria del Paese.
Daremo inoltre uno sguardo a come lo sviluppo del turismo si intrecci con la sostenibilità ambientale, un aspetto sempre più rilevante per chi, come te, desideri viaggiare in modo consapevole.
Preparati dunque a scoprire ogni tassello che fa di Cuba un tesoro incastonato nei Caraibi, per organizzare un viaggio che non dimenticherai facilmente!
Sono Roberto Furlani, esperto di America latina e di Cuba, con oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 900 post le straordinarie bellezze di Cuba e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
1. Posizione Geografica e Confini
Cuba è la maggiore tra le isole dei Caraibi, collocata strategicamente tra il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l’Oceano Atlantico.
Sul piano geografico, la troviamo a sud della Florida e delle Bahamas, a ovest di Haiti e a nord della Giamaica e delle Isole Cayman. L’intero arcipelago cubano ingloba l’isola principale di Cuba e oltre 4.000 isolette minori (chiamate “cayos”), come Cayo Largo e Cayo Coco.
Questa posizione, a cavallo tra Nord e Sud America, la rende un vero ponte culturale, influenzando tanto la vita commerciale quanto la mescolanza di usi e costumi. La capitale, L’Avana, si trova sulla costa nord-occidentale dell’isola, e con i suoi oltre due milioni di abitanti funge da centro amministrativo ed economico del Paese.
2. Catene Montuose e Territorio di Cuba
Il territorio cubano regala un susseguirsi di montagne, colline e pianure, in un mosaico paesaggistico assai variopinto. Tra i rilievi più noti si distingue la Sierra Maestra, ubicata nella zona sud-orientale, dove svetta il Pico Turquino (1.974 metri), la cima più alta dell’isola. Altre catene di rilievo sono la Sierra del Escambray, che domina la sezione centro-meridionale, e la Sierra de los Órganos nella parte occidentale.
Nel centro e nell’est dell’isola si distendono le pianure, considerate il fulcro dell’agricoltura. Ecco quindi ampie distese di canna da zucchero, tabacco e altre colture che danno sostentamento all’economia locale. Grazie a questa alternanza di alture e aree pianeggianti, anche la vegetazione e il clima mostrano differenze significative, permettendo a Cuba di presentare un ambiente naturale assai ricco e diverso a seconda delle province.
3. Fiumi, Laghi e Risorse Idriche di Cuba
I fiumi cubani si caratterizzano per la loro brevità e il flusso piuttosto rapido, dovuto alla forma allungata dell’isola. Fra tutti, il Río Cauto (343 km) detiene il primato di lunghezza, attraversando la provincia di Granma. Il Río Almendares, invece, scorre attraverso la capitale, offrendo uno scorcio particolare di L’Avana.
Benché Cuba non possieda grandi laghi di origine naturale, conta su diversi bacini artificiali, tra cui il Bacino Zaza, il più esteso a livello nazionale. Tali bacini forniscono acqua per la pesca e l’irrigazione, in particolare per i territori più aridi. Questa rete di risorse idriche è assolutamente cruciale per l’agricoltura e per l’approvvigionamento idrico nelle zone urbane. Il complesso gioco di pianure, fiumi e rilievi forgia una geografia davvero ricca, capace di stupire gli appassionati di panorami mozzafiato.
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4. Clima e Zone Climatiche
La conformazione climatica di Cuba è tipicamente tropicale, con due macro-stagioni: la stagione secca (novembre-aprile) e la stagione piovosa (maggio-ottobre). In quest’ultima fase si concentrano anche gli uragani, in particolare tra agosto e ottobre.
Le temperature medie si aggirano intorno a 22-28 °C, mentre la Sierra Maestra e altre zone montuose godono di un clima più mite grazie all’altitudine.
Questo clima generoso, con molte ore di sole all’anno, rende Cuba un autentico paradiso tropicale, ideale per chi vuole dedicarsi ad attività all’aria aperta o semplicemente rilassarsi al mare.
5. Ecosistemi e Biodiversità
È difficile non lasciarsi incantare dalla varietà di ecosistemi che l’isola racchiude: foreste tropicali, mangrovie lungo le coste, savana nell’entroterra e barriere coralline che rendono Cuba una delle destinazioni predilette dagli amanti dello snorkeling e delle immersioni.
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Specie Animali e Vegetali di Cuba
Sul piano botanico, Cuba vanta oltre 6.500 specie di piante vascolari, con un tasso di endemismi vicino al 50%. Tra le più rappresentative spiccano la palma reale (Roystonea regia), eletta simbolo nazionale, e il suggestivo ceiba (Ceiba pentandra), oggetto di venerazione nelle pratiche religiose afro-cubane. Le orchidee e le bromelie fioriscono numerose nelle foreste umide, colorando la vegetazione.
Per quanto riguarda la fauna, si contano più di 350 specie di uccelli, 20 delle quali endemiche. Il tocororo (Priotelus temnurus) è l’uccello nazionale, celebre per i colori che richiamano la bandiera cubana, mentre il minuscolo colibrì ape(Mellisuga helenae), considerato l’uccello più piccolo al mondo, è uno dei gioielli dell’ornitofauna locale. Non mancano rettili particolari come il coccodrillo cubano (Crocodylus rhombifer) e numerosi anfibi e lucertole, tra cui l’anolis. Nei mari circostanti, le barriere coralline ospitano oltre 900 specie di pesci, così come razze, piccoli squali e innumerevoli coralli e spugne.
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6. Risorse naturali, Aree Protette e Conservazione
Sul fronte delle risorse minerarie, l’isola è celebre per il suo nichel e cobalto, di cui è uno dei maggiori produttori mondiali, fondamentali per l’industria dell’acciaio inox e delle batterie. Meno rilevanti ma presenti sono i giacimenti di rame, mentre lungo alcuni tratti costieri si estraggono petrolio e gas naturale. L’agricoltura costituisce un altro pilastro economico, grazie a colture di canna da zucchero e tabacco: la prima ha sostenuto per decenni l’export cubano; il secondo genera i rinomati sigari di qualità eccellente.
Per proteggere la notevole biodiversità, Cuba ha istituito molte aree protette e parchi nazionali: fra questi, il Parco Nazionale Sierra Maestra salvaguarda foreste montane e la cima del Pico Turquino, la Ciénaga de Zapata difende la più estesa zona umida dei Caraibi (casa del coccodrillo cubano), mentre il Parco Nazionale Alejandro de Humboldtvanta livelli di biodiversità fra i più alti dell’emisfero occidentale. Sui cayos (come Cayo Largo e Cayo Coco), le barriere coralline vengono tutelate attraverso limiti alle attività turistiche, programmi di monitoraggio e zone a pesca vietata.
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Svariati progetti di educazione ambientale e iniziative di eco-turismo vengono portate avanti dalle autorità locali, con l’intento di far comprendere a residenti e stranieri la rilevanza della conservazione. Questi sforzi, che includono anche la promozione di colture sostenibili e la regolamentazione dello sviluppo urbano, aiutano a contenere l’impatto umano in ecosistemi tanto fragili.
7. Popolazione e Distribuzione Demografica
Con circa 11,3 milioni di abitanti, Cuba offre una densità demografica irregolare: le aree urbane principali — come L’Avana, Santiago de Cuba e Camagüey — accolgono la maggioranza degli abitanti, mentre le zone più rurali si trovano soprattutto nelle regioni centrali ed orientali, basate su attività agricole.
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Sul fronte etnico, la popolazione è una miscela di discendenti spagnoli, africani, cinesi e haitiani, a cui si sommano influssi minori di altre etnie. I nativi Taíno, dominanti in epoca precolombiana, sono pressoché scomparsi come gruppo, ma molte loro usanze e lessico hanno influito sulla lingua e sul folklore cubano. Nonostante le limitazioni economiche, il Paese si distingue per l’alto tasso di alfabetizzazione (vicino al 100%) e un sistema sanitario universalistico, che si riflette in un’aspettativa di vita di circa 78 anni.
8. Geografia Culturale: Etnie e Lingue
In termini di cultura, Cuba mescola radici africane, spagnole e caraibiche, visibili nella musica (ad esempio son, rumba e salsa), nella danza e nelle religioni popolari.
A Santiago de Cuba, ad esempio, le sonorità e le celebrazioni evocano con maggior forza l’eredità africana. La lingua ufficiale rimane lo spagnolo, ma con numerosi dialetti locali che variano da un est all’altro dell’isola. Il dialetto habanero sfoltisce le consonanti finali, mentre nell’oriente cubano è più facile percepire influenze africane e termini di origine haitiana.
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Si ravvisano anche tracce cinesi nel vocabolario e nei cognomi di alcune famiglie insediate all’Avana durante la fine del XIX secolo. In breve, la geografia culturale dell’isola è un mosaico stratificato in cui ogni popolazione approdata qui ha lasciato un segno distintivo.
9. Geografia Economica e Risorse Agricole
Nell’economia di Cuba prevale un sistema misto, dove lo Stato conserva un ruolo centrale, ma l’agricoltura mantiene un’importanza strategica. I pilastri sono la canna da zucchero, il tabacco, il caffè e gli agrumi, essenziali per l’export e il mercato interno. La produzione di rum da canna da zucchero è uno dei marchi di fabbrica dell’isola, mentre i celebri sigari ricavati da foglie di tabacco pregiato elevano il prestigio del brand Cuba.
Tuttavia, la crisi economica che ha investito Cuba negli ultimi anni è stata accentuata dall’embargo statunitense, dal declino degli investimenti e dalla crescente competizione globale. La resa agricola di canna da zucchero e tabacco è diminuita, riducendo drasticamente la disponibilità di valuta estera. Ne è derivata una maggiore dipendenza dalle importazioni di beni essenziali, mettendo in luce la vulnerabilità della sicurezza alimentare.
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Per far fronte a queste difficoltà, le autorità hanno incentivato l’agricoltura urbana e la diversificazione, oltre a valutare con maggiore attenzione le riserve energetiche di petrolio, gas e potenziale nel settore delle energie rinnovabili. Ancora molto resta da fare, ma esistono progetti di colture biologiche, e la spinta verso il solare e l’eolico è in crescita, nonostante ostacoli tecnici e finanziari.

10. Impatto del Turismo e Sostenibilità
Il turismo costituisce oggi una voce centrale nell’economia cubana, con 4 milioni di arrivi annui medi, in alcuni anni sfiorando perfino i 4,7 milioni. Italiani, canadesi e varie nazionalità europee amano le Spiagge caraibiche, le atmosfere coloniali e le spettacolari aree naturali. Tuttavia, questa enorme affluenza esercita pressioni non trascurabili sugli ecosistemi e sulle infrastrutture.
A Varadero, ad esempio, si è notato un fenomeno di erosione costiera accelerata, a causa di strutture turistiche invasive. Al contempo, le barriere coralline rischiano di subire danni dovuti a immersioni e snorkelling poco regolamentati, oltre che ai cambiamenti climatici. Per attenuare questi impatti, il governo ha incrementato la superficie di aree protette, come il Parco Nazionale Alejandro de Humboldt, promuovendo criteri di sostenibilità negli alberghi, tra cui l’impiego di energie rinnovabili.
La regolamentazione delle visite si è fatta più stringente in siti delicati come:
il Parco Nazionale di Viñales, dove i mogotes calcarei e la biodiversità locale vengono salvaguardati con limiti di accesso;
la Ciénaga de Zapata, la più estesa palude caraibica, vitale per gli uccelli migratori e rettili endemici;
lo stesso Parco Nazionale Alejandro de Humboldt, ricco di foreste e specie rare;
Baracoa e la Riserva della Biosfera di Cuchillas del Toa, gioiello di varietà naturalistica;
il Parco Nazionale Desembarco del Granma, terra di terrazze marine e memorie rivoluzionarie.
Queste scelte di gestione regolamentata, combinate con la sensibilizzazione dei visitatori, mirano a conciliare lo sviluppo economico – cruciale per l’isola – con la tutela di un ambiente fragile.
Come viaggiatore, puoi contribuire a questa causa scegliendo formule di eco-turismo, limitando il tuo impatto e rispettando le norme di protezione ambientale. In tal modo, Cuba potrà preservare a lungo il suo fascino naturale e storico, garantendo che le future generazioni conoscano la stessa bellezza che attrae i turisti di oggi.
11. Programmi di Viaggio a Cuba
Se stai preparando un viaggio a Cuba…
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Ti segnalo alcuni programmi:
👉 Viaggio 7 giornoi Avana, Trinidad Varadero >
👉 Viaggio Mar y Tierra >>
👉 Tour Sabor Cubano >>
👉 Viaggio 12 giorni fly & drive >>
👉 Viaggio da Punta a Punta >>
👉 Viaggio Cuba Autentica 15 giorni >>
👉 Tour Classico Daiquiri >>
NOTA BENE
👍 Nel portale Cuba troverai sia viaggi individuali che di gruppo. I viaggi individuali possono partire in qualsiasi giorno dell’anno, anche con una sola persona! I viaggi di gruppo prevedono invece date fisse.
👍 I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
👍 Tutti i viaggi individuali che troverai sono adattabili alle tue esigenze e possono quindi essere costruiti su misura, secondo i tuoi desideri.
👉 Leggi alcune recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !
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12. Scopri Chi Sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da 30 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera. E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 350 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
√ Se vuoi sapere chi sono e che cosa posso fare per te clicca qui >>>
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