Le iguane delle Galápagos vengono spesso considerate uno dei simboli più affascinanti delle isole, e non a caso: incarnano la ricchezza biologica e la straordinaria storia di adattamenti che quest’arcipelago ha da offrire.
In questo post potrai scoprire le iguane che popolano le Galapagos, quelle terrestri e quelle marine, le loro caratteristiche e cosa si sta facendo per tutelarle.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e delle Galapagos (per cui, come tour operator, ho creato più di 21 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 900 post le straordinarie bellezze della Costa Rica e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
Le Iguane Terrestri delle Galapagos
Caratteristiche delle Iguane Terrestri
Le iguane terrestri dell’arcipelago mostrano un aspetto massiccio, con colori variabili dal giallo al marrone.
La lunghezza può sfiorare il metro e mezzo, e i maschi più grandi arrivano anche a 13 kg di peso.
Si nutrono soprattutto di vegetali tipici dei luoghi aridi, come i cactus del genere Opuntia, riuscendo a mangiarne sia i frutti spinosi sia le foglie grazie a una dentatura affilata.
Non tutti sanno che, in realtà, esistono diverse specie e sottospecie di iguane terrestri: Conolophus subcristatus, Conolophus pallidus e, più di recente, Conolophus marthae, la cosiddetta iguana rosa.
Habitat e Distribuzione
Le iguane terrestri preferiscono le aree asciutte e rocciose di isole come Santa Cruz, Isabela e Fernandina.
Amano scavare tane nel suolo per proteggersi dal caldo e per mettere al riparo le uova dai predatori.
A seconda della specie, le popolazioni possono variare numericamente:
• Conolophus subcristatus: Questa è la specie più diffusa di iguana terrestre e si stima che ci siano circa 5.000-10.000 individui.
• Conolophus pallidus: Questa specie è limitata all’isola di Santa Fe e si stima che vi siano circa 5.000 individui.
• Conolophus marthae: Scoperta relativamente di recente, l’iguana rosa è estremamente rara, con una popolazione stimata di circa 200 individui sull’isola di Isabela.
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Curiosità Biologiche
Queste iguane possono vivere fino a 50 anni in natura, dimostrando un’elevata resistenza agli ambienti difficili.
Una delle caratteristiche più sorprendenti è la loro capacità di tollerare lunghi periodi di siccità, durante i quali possono sopravvivere con pochissima acqua, ricavandola direttamente dalle piante che consumano.
Inoltre, le iguane terrestri possiedono ghiandole salivari particolari che permettono loro di espellere il sale in eccesso, un adattamento essenziale per vivere in un ambiente così arido.
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Periodo Migliore per Osservarle
Se desideri avvistare queste iguane in azione, è consigliabile recarsi sulle isole durante la stagione secca, tra giugno e dicembre.
In questa fase, gli esemplari trascorrono più tempo all’aperto sotto il sole o in cerca di vegetazione, rendendo più facile intercettarli lungo i sentieri.
Le praterie e i terreni sassosi si svuotano di troppa vegetazione, consentendo di vedere da lontano i loro movimenti.
Attività di Conservazione
In passato, l’introduzione di animali domestici, come cani e gatti, ha messo a rischio le uova e le iguane più giovani. Grazie agli sforzi della Fondazione Charles Darwin e dal Parque Nacional Galápagos, molti di questi predatori invasivi sono stati ridotti o eradicati in alcune zone, e le popolazioni di iguane terrestri hanno mostrato segni di ripresa. Vengono anche monitorati i nidi e tutelate le aree di riproduzione, per favorire la sopravvivenza dei piccoli.
Le Iguane Marine delle Galapagos
Caratteristiche delle Iguane Marine
Le iguane marine (Amblyrhynchus cristatus) sono spesso citate come l’unico rettile marino al mondo di questo tipo.
I maschi più grandi possono toccare il metro e trenta di lunghezza, mentre le femmine risultano di solito più piccole.
Presentano una colorazione scura, utile per assorbire calore al termine delle immersioni in acque fredde. Hanno arti tozzi e coda compressa lateralmente, perfetti per nuotare.
Capacità di Immersione e Nuoto
Le iguane marine possono restare in immersione anche trenta minuti, rallentando i ritmi interni e riducendo il consumo di ossigeno.
Quando sono sott’acqua, le iguane nuotano muovendo la coda appiattita lateralmente, simile a un coccodrillo, raggiungendo velocità fino a 1,5-2 metri al secondo, mentre le zampe sostengono l’equilibrio più che la propulsione. L’alimento principale è costituito da alghe, che pascolano raschiandole dalle rocce sottomarine. Dopo il bagno, le iguane si adagiano sulla riva, cercando di riassorbire calore, spesso appoggiate una accanto all’altra.
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Habitat e Distribuzione
Le coste rocciose di molte isole, in particolare Isabela, Fernandina e Española, ospitano le colonie più grandi. Parliamo di un totale di 200.000-300.000 individui, un numero soggetto a variazioni legate a fenomeni come El Niño, quando varia la temperatura dell’oceano e dunque la crescita delle alghe. L’habitat costiero fornisce appigli per prendere il sole, nonché anfratti dove rifugiarsi dai predatori e dalle correnti troppo forti.
Curiosità Biologiche
Una peculiarità sorprendente è la capacità di cambiare, in modo reversibile, la propria taglia corporea nei periodi in cui il cibo scarseggia.
Durante gli anni di El Niño, con la disponibilità di alghe ridotta, le iguane possono perdere diverse centimetri di lunghezza, per poi “riprendersi” quando le condizioni migliorano.
Dispongono anche di ghiandole nasali specializzate che consentono di espellere il sale in eccesso — non è raro vederle “starnutire” getti di acqua salata.
Periodo Migliore per Osservarle
Le iguane marine possono essere avvistate tutto l’anno, ma da gennaio a maggio, quando la temperatura dell’acqua tende a essere più alta e le alghe più abbondanti, risultano particolarmente attive.
Durante questo periodo, le troverai facilmente nelle zone costiere mentre si alimentano o si asciugano al sole, talvolta raggruppate in quantità impressionanti lungo le scogliere.
Attività di Conservazione
Le iguane marine sono classificate come vulnerabili a causa di svariati fattori, tra cui le oscillazioni del clima, l’inquinamento e la presenza di specie introdotte (ad esempio cani o ratti).
Il Parque Nacional Galápagos e la Fondazione Charles Darwin collaborano per controllare la proliferazione di animali invasivi, gestire i rifiuti sulle spiagge e monitorare i tassi di sopravvivenza delle iguane.
Uno dei metodi più efficaci è il coinvolgimento delle comunità locali e l’educazione dei visitatori, così da ridurre al minimo ogni disturbo alle aree di nidificazione e alimentazione.
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Altri animali delle Galapagos
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Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da 30 anni, di cui 15
passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Tra l’altro Evolution Travel è l’operatore turistico che in Italia vanta il maggior numero di recensioni positive (punteggio 4,9 su 5) su Trust Pilot, la piattoforma indipendente di recensioni.
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera. E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
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