Pinguini delle Galapagos: Scopri un Animale Speciale

La presenza dei pinguini in un punto del pianeta così insolito per questi uccelli — a due passi dall’Equatore — è di per sé motivo di grande stupore.
Grazie alle correnti fredde dell’oceano, come quella di   Humboldt, riescono a sopravvivere e a cacciare in acque che, altrimenti, non sarebbero adatte alle loro esigenze.
L’arcipelago delle Galapagos, con le sue coste di origine vulcanica e le scogliere battute dalle onde, fa da cornice a uno degli esempi più suggestivi di adattamento evolutivo nel mondo animale.
In questo post scoprirai le  loro caratteristiche più curiose, il tipo di habitat che li sostiene e i progetti volti a tutelarne la sopravvivenza.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e delle Galapagos (per cui, come tour operator, ho creato più di 21 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.  
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 900 post le straordinarie  bellezze  della Costa Rica e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊

Scopri i Pinguini delle Galapagos

Un Pinguino Unico al Mondo

I pinguini delle Galápagos (Spheniscus mendiculus) si collocano tra le specie più piccole di pinguini: misurano attorno ai 49 cm e possono pesare da 1,5 a 2,5 kg.
La cosa davvero inconsueta è il fatto che risiedano a nord dell’Equatore, a differenza degli altri pinguini, spesso legati a climi ben più freddi.
Se riescono a sopravvivere in acque tropicali, è grazie alla presenza della corrente di Humboldt, che trasporta acque fredde dall’Antartide fino a quest’angolo di oceano, mantenendo temperature più basse e consentendo a questi uccelli di trovare le condizioni adatte.

Biologia e Adattamenti

Nonostante la loro dimensione ridotta, i pinguini delle Galápagos sono abili nuotatori, capaci di raggiungere anche i 35 km/h e di spingersi fino a 50 metri di profondità.
Per trattenere il respiro per un paio di minuti, contano su strategie fisiologiche quali la riduzione del ritmo cardiaco e un uso oculato delle riserve di ossigeno. L’habitat caldo comporta ulteriori soluzioni per dissipare il calore: spesso li si vede sostare all’ombra in orari molto caldi, con le ali leggermente discoste dal corpo, così da favorire una migliore ventilazione della superficie cutanea.

Longevità e Popolazione

In natura, questi pinguini possono vivere tra i 15 e i 20 anni, anche se le condizioni ambientali (ad esempio, la disponibilità di cibo) possono incidere su questa durata.
Nel complesso, le stime attuali parlano di un numero compreso tra i 1.000 e i 2.000 esemplari, rendendoli una delle specie di pinguino più rare. Fluttuazioni legate a fenomeni come El Niño possono influire molto sulla loro sopravvivenza.

Habitat e Distribuzione

Li troverai prevalentemente nelle zone occidentali dell’arcipelago, specialmente tra Isabela e Fernandina, con gruppi più esigui anche su Santiago, Bartolomé e Floreana.
Sono animali che prediligono coste rocciose e suoli formati da lava solidificata, dove possono trovare anfratti e grotte naturali per nidificare.
Oltre a servirsi dei refusi vulcanici come riparo, beneficiano anche di correnti fredde che spingono pesci e piccoli cefalopodi in prossimità delle rive.

Periodo migliore per osservarli

Gli appassionati di fauna marina spesso scelgono i mesi che vanno da giugno a settembre, quando la corrente di Humboldt si presenta più intensa e offre maggiori quantità di prede.
In questo frangente, i pinguini sono facilmente avvicinabili anche sott’acqua, essendo più frequenti i loro spostamenti per caccia.
Tra dicembre e gennaio, invece, si può assistere alla cura dei piccoli, uno spettacolo unico per chi desidera osservarli in momenti di interazione familiare.

Conservazione dei Pinguini delle Galapagos

Minacce e Programmi di Conservazione

Classificati come vulnerabili nella lista rossa IUCN, questi pinguini subiscono diverse pressioni: i mutamenti climatici possono provocare carenze di cibo, mentre la presenza di specie non autoctone (come ratti e gatti) mette a repentaglio le uova e i pulcini. Per arginare tali rischi, l’ente del Parque Nacional Galápagos e dalla Fondazione Charles Darwin lavorano a piani di monitoraggio e misure di protezione: dalla rimozione di animali introdotti, all’individuazione di siti di riproduzione sicuri, fino alla creazione di nidi artificiali in aree controllate.

Altri animali delle Galapagos

Se i pinguini sono il tuo primo amore, sappi però che l’arcipelago vanta tantissime altre creature degne di nota. Puoi dare uno sguardo al mio articolo “I 20 animali più iconici delle Galapagos””, dove parlo, tra l’altro,  di tartarughe, le iguane, i fringuelli e i cormorani atteri.
Per programmare al meglio la tua visita, è utile consultare il “Calendario degli animali delle Galapagos mese per mese,” così da non perdere gli spettacoli naturali più emozionanti: dalla cova delle sule mascherate alle migrazioni delle balene. I pinguini rimangono un’esperienza imperdibile, certo, ma l’arcipelago è un vero forziere di biodiversità.

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