Black Turtle Cove, conosciuto anche come Caleta Negra, è situata sulla costa nord di Santa Cruz, una delle isole principali delle Galapagos, è un vero e proprio tesoro nascosto.
Black Turtle Cove è un’estuario con una foresta di mangrovie. Naturalmente protetta e praticamente intatta, questa baia ospita alcune delle specie di animali e piante più straordinarie.
La foresta di mangrovie è una delle tante presenti nell’arcipelago, ma è senza dubbio la più tranquilla e suggestiva, sicuramente da non perdere e da inserire nel tuo programma di viaggio alle Galapagos, se non hai mai visto un ecosistema di mangrovie.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta di Black Turtle Cove.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e delle Galapagos (per cui, come tour operator, ho creato più di 21 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze delle Galapagos e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
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Cosa puoi osservare a Black Turtle Cove
Visitare Black Turtle Cove significa immergersi in un ambiente unico per la quantità e varietà di specie animali.
Black Turtle Cove vanta una ricca e variegata flora e fauna. Molte delle specie presenti sono difficili o impossibili da vedere altrove. La posizione remota e la tranquillità della baia la rendono un rifugio sicuro per le specie vulnerabili, in particolare per gli esemplari più giovani e un terreno di caccia ideale per altri predatori.
La foresta di mangrovie è composta da tre specie: mangrovie rosse, bianche e nere. Queste piante variano in età e dimensioni, ma le loro radici si intrecciano creando un ecosistema straordinario. Le fitte mangrovie della baia forniscono una protezione naturale agli abitanti della zona.
Non a caso è chiamata il “Santuario delle Tartarughe“. Visitando Black Turtle Cove, è probabile incontrare tartarughe marine verdi, una specie in pericolo di estinzione che utilizza questa baia per l’accoppiamento.
La stagione riproduttiva si svolge solitamente a gennaio, con le femmine che depongono fino a 200 uova il mese successivo. Tuttavia, solo una piccola percentuale di questi piccoli sopravvive, poiché alla nascita sono facili prede dei tanti predatori che le cacciano, sia uccelli che pesci.
Oltre alle tartarughe, Black Turtle Cove è anche un sito di nidificazione per diverse specie di uccelli.
Navigando lungo la baia, potrai osservare numerosi uccelli marini nidificare sugli alberi di mangrovie. Tra le specie più comuni si trovano aironi, pellicani, fregate e le iconiche sule dalle zampe azzurre. Osservare questi uccelli nel loro habitat naturale è un’esperienza affascinante per gli appassionati di birdwatching e fotografia.
Le acque della baia ospitano diverse specie di squali, tra cui lo squalo pinna nera di barriera, lo squalo pinna bianca di barriera e persino lo squalo martello. Inoltre, qui si possono trovare diverse specie di razze, come l’aquila di mare maculata, la razza dorata e la razza senape. Pellicani e sule utilizzano la baia per la caccia.
Come visitare Black Turtle Cove
L’unico modo per accedere a Black Turtle Cove è via mare, solitamente attraverso tour organizzati in barca da Puerto Ayora.
Non è possibile sbarcare a Black Turtle Cove né esplorare la baia a piedi. Per visitare questa zona, devo per forza utilizzare una panga, la tipica imbarcazione locale. Il costo, l’orario e la durata dell’escursione possono variare, quindi è consigliabile verificare le informazioni con il proprio tour operator.
La visita dura circa 1-2 ore ed è un’esperienza tranquilla e rilassante
Esistono regole rigorose per proteggere la sacralità e la tranquillità di questo ambiente naturale. Innanzitutto, il motore della panga deve essere spento all’avvicinarsi alla baia. È inoltre necessario mantenere il silenzio per non disturbare gli animali e non alterare l’equilibrio dell’ecosistema. Il pilota della panga e la guida turistica forniranno tutte le informazioni necessarie prima della visita.
L’esperienza di una guida locale è essenziale per visitare Black Turtle Cove. Le guide esperte conoscono il modo giusto per attraversare la foresta di mangrovie, altrimenti impenetrabile. Seguendo le indicazioni della guida, potrai goderti pienamente le meraviglie naturali della baia.
Consigli utili per la visita a Black Turtle Cove
Per godere al meglio della tua visita a Black Turtle Cove, ti consiglio di portare:
Una macchina fotografica per catturare gli incredibili momenti con la fauna selvatica.
Un binocolo per avvistare meglio gli uccelli e gli animali più lontani.
Crema solare ad alta protezione, un cappello e occhiali da sole per proteggerti dai raggi solari intensi.
Una bottiglia d’acqua per idratarti durante il tour.
- E’ importante rispettare le rigide normative per preservare l’ecosistema fragile di Black Turtle Cove, tra cui il divieto di toccare o disturbare la fauna selvatica, mantenere una distanza di rispetto e non prelevare alcun souvenir dall’area.
Quando visitare Black Turtle Cove
Il periodo migliore per visitare Black Turtle Cove è durante la stagione secca, da giugno a novembre. Durante questi mesi, il clima è piacevole e la visibilità sott’acqua è eccellente.
Per alcune guide da dicembre a maggio il periodo è perfetto per osservare le tartarughe marine e altri animali in condizioni ideali.
In viaggio a Black Turtle Cove e alle Galapagos con Roberto Furlani
Per visitare Black Turtle Cove, l’isola di Santa Cruz e le Galapagos puoi fare affidamento su di me.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e delle Galapagos (per cui, come tour operator, ho creato più di 21 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Grazie alla mia esperienza, posso aiutarti a organizzare il tuo soggiorno alle Galapagos o la tua crociera Galapagos.
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NOTA BENE
👍 I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
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Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera. E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 1050 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
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FAQ – Frequently Asked Questions
Black Turtle Cove è accessibile soltanto dal mare: per proteggere il santuario di mangrovie il Parco Nazionale impone l’ingresso esclusivamente in panga (piccolo battello) con motore spento e guida naturalista.
Da Puerto Ayora: raggiungi in taxi o autobus il Canale di Itabaca (30 km, 35-50 min; bus 5 USD, taxi 20-25 USD) . Dal molo sali su una barca giornaliera autorizzata; dopo circa dieci minuti di navigazione a bassa velocità entri nella laguna. Le escursioni di mezza giornata, spesso abbinate a Las Bachas o Cerro Dragón, partono la mattina verso le 8 e rientrano entro le 14; il costo varia fra 150 e 200 USD, guida inclusa.
All’arrivo a Baltra: se atterri sull’isola-aeroporto puoi visitare la caletta subito dopo il volo. Attraversi il Canale di Itabaca con il traghetto pubblico (1 USD), incontri la guida e procedi in panga verso la costa di Santa Cruz .
Non si scende mai a terra: si osservano tartarughe verdi in accoppiamento, razze maculate e squali pinna bianca che nuotano fra le radici delle mangrovie
La caletta (spagn. Caleta Tortuga Negra) si apre sulla costa settentrionale di Santa Cruz, poco a ovest del Canale di Itabaca, alle coordinate 0°30′ N – 90°20′ O.
L’area rientra nella zona di massima tutela del Parco Nazionale: nessun approdo, solo esplorazione silenziosa in acqua calma fra mangrovie rosse, bianche e nere.
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