Il Perù è terra di contrasti, in cui si alternano montagne imponenti, distese verdeggianti, deserti costieri e terre umide popolate da un’incredibile varietà di forme di vita.
Dal deserto di Nazca con i suoi misteriosi geoglifi fino alla grandiosa Cordillera Blanca, passando per la ricca Amazzonia e il vasto altopiano andino, ogni luogo sembra custodire un segreto diverso, una storia particolare che merita di essere esplorata.
In questo articolo, scopriamo assieme i paesaggi più iconici del Paese, invitandoti a scoprire la potenza del suo patrimonio naturale e il fascino di un territorio che ha saputo conservare la propria identità nel corso dei secoli.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta dei Paesaggi del Peru.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e del Perù (per cui, come tour operator, ho creato più di 30 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 900 post le straordinarie bellezze del Perù e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
La maestosità delle Ande: Huaraz e la Cordillera Blanca
Nell’immaginario collettivo, le Ande peruviane sono simbolo di cime imbiancate e villaggi sospesi nel tempo. Uno degli accessi più apprezzati a questa dimensione di vette e ghiacciai è la città di Huaraz, un centro montano circondato dalle valli glaciali della Cordillera Blanca.
Qui si trova una concentrazione di montagne che superano i 5.000 e persino 6.000 metri di altitudine, come il Nevado Huascarán, la vetta più alta del Perù (6.768 m), che attira alpinisti da tutto il mondo.
Chiunque approdi a Huaraz può dedicarsi a numerosi trekking, come quello che conduce alla spettacolare Laguna 69, un gioiello turchese incastonato in un anfiteatro di roccia e ghiaccio.
La salita richiede un minimo di acclimatazione, perché si viaggia oltre i 4.600 metri, ma la vista ripaga ogni passo.
Per un’immersione più profonda nella zona, il Parco Nazionale Huascarán offre sentieri, praterie d’altura e la possibilità di avvistare piante esotiche, come la rara Puya Raimondi, oppure di incrociare vigogne e condor in volo.
All’orizzonte, la Cordillera Negra contrasta con la Cordillera Blanca perché non è ricoperta da ghiacci permanenti, mostrando un volto più arido e roccioso; il panorama di entrambe le catene vicine è davvero unico.
Per raggiungere Huaraz si viaggia da Lima in autobus in circa otto ore, volendo si possono anche prenotare tour specifici o combinare più destinazioni andine in un itinerario più ampio.
👉 Leggi il mio post Cosa Vedere e Fare a Huaraz >>
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Machu Picchu: l’eredità inca tra le nuvole
Se c’è un luogo che simboleggia la cultura andina e la maestosità del Perù, questo è Machu Picchu. Circondata da ripide montagne coperte di vegetazione subtropicale, la cittadella inca sorge su uno sperone di roccia a oltre 2.400 metri di quota, dominando la valle dell’Urubamba.
Il percorso più tipico per raggiungere Machu Picchu prevede un viaggio in treno da Cusco a Aguas Calientes, e da lì un breve tratto di autobus fino all’ingresso del sito, anche se molti si cimentano nel Cammino Inca per entrare a Machu Picchu a piedi, in un’esperienza ancor più intensa.
Le rovine mostrano la raffinatezza dell’ingegneria inca, con terrazzamenti, canali e muri a secco perfettamente sagomati. Il periodo più adatto per ammirare i panorami sconfinati è la stagione secca, da maggio a settembre, quando il cielo limpido regala un colpo d’occhio impareggiabile sulla “montagna vecchia” e sulle cime che la abbracciano.
👉 Leggi il mio post Machu Picchu >>
La Valle Sacra: Un Viaggio tra Storia e Paesaggi Mozzafiato
Non lontana da Cusco, la Valle Sacra degli Incas è un corridoio fertile che segue il corso del fiume Urubamba e si estende tra i 2.800 e i 3.000 metri di altitudine.
Gli inca ne fecero il proprio “orto” grazie a un microclima mite e alle tecniche agricole più avanzate dell’epoca.
Oggi la valle ospita numerosi siti archeologici di rilievo, come Pisac, con i suoi terrazzamenti e il famoso mercato artigianale e Ollantaytambo, un complesso difensivo inca ancora abitato e vivace.
Chi desidera esplorare la Valle Sacra può noleggiare un’auto o prendere parte a tour guidati che partono da Cusco.
È un itinerario piacevole anche per gli appassionati di trekking leggero: i paesaggi alternano canyon, campi coltivati, piccoli villaggi e grandi cime andine. Alcune tappe imprescindibili sono il laboratorio agricolo di Moray (dove cerchi concentrici di terrazzamenti creano un curioso effetto a gradoni) e le Saline di Maras, un reticolo di vasche bianche incastonate nella montagna.
👉 Leggi il mio post Cosa vedere nella Valle Sacra >>
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Montagne Arcobaleno: Vinicunca e Placoyo
A oltre 5.000 metri di quota, le Montagne Arcobaleno incarnano il desiderio di molti viaggiatori di scoprire un panorama surreale, dai colori accesi.
Sia Vinicunca sia Palcoyo mostrano striature di tonalità rosso, giallo, verde e azzurro dovute a depositi minerali. Queste vette, che si trovano a qualche ora di macchina a sud-est di Cusco, sono diventate meta di trekking giornalieri.
Il percorso verso Vinicunca è più ripido e popolare, mentre Palcoyo, meno affollata, offre un’avventura simile ma leggermente più agevole.
In entrambi i casi, bisogna acclimatarsi, portare indumenti caldi e stare attenti a un’eventuale reazione all’alta quota. Il premio, una volta in cima, è un orizzonte di vallate e cime policrome che non ha eguali nel resto del mondo andino.
👉 Leggi il mio post Come scegliere tra Vinicunca e Palcoyo >>
L’Amazzonia Peruviana: da Tambopata al Parco Nazionale del Manu
Il cuore verde del Perù è senza dubbio l’Amazzonia, un ecosistema che copre quasi il 60% della superficie nazionale e ospita una biodiversità tra le più ricche del pianeta.
Una delle porte d’accesso più comode all’Amazzonia peruviana è la Riserva Nazionale di Tambopata, nei pressi di Puerto Maldonado.
Qui, addentrandosi nella foresta, si potranno avvistare giaguari, delfini rosa, capibara e infinite varietà di uccelli, come i pappagalli ara che si radunano nelle colpas di argilla.
Un’altra area di grande interesse è il Parco Nazionale del Manu, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un luogo dove la foresta pluviale rimane in larga misura incontaminata. Dedicare alcuni giorni a un lodge all’interno del Manu significa svegliarsi con i suoni della giungla, navigare sui fiumi tra alberi giganti e conoscere da vicino le comunità indigene che abitano la zona.
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Esplorare la Cascata di Gocta: un tesoro nella regione di Amazonas
A nord-est, nella regione di Amazonas, sorge un altro spettacolo naturale meno famoso ma di grande impatto: la Cascata di Gocta, che con i suoi 771 metri di salto totale si colloca tra le cascate più alte al mondo.
Scoperta in epoca recente dal turismo internazionale, la zona circostante vanta una giungla lussureggiante, abitata da scimmie, tucani e molte altre specie. Partendo da Chachapoyas, un viaggio in auto e una camminata di qualche ora conducono ai piedi della cascata, accompagnati da canti di uccelli e circondati da un verde intenso.
Chi decide di spingersi in quest’area può anche visitare i sarcofagi di Karajía e gli altri siti archeologici della civiltà Chachapoyas, regalando al viaggio un ulteriore tocco di mistero e fascino storico.
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La Costa del Perù
Le Dune di Huacachina
Spostandosi verso la costa, il deserto e l’oceano formano un quadro di grande suggestione.
Una delle mete più suggestive è Huacachina, un’oasi incastonata tra dune di sabbia altissime, dove si può praticare sandboarding o sfrecciare in dune buggy al tramonto.
A poca distanza sorge la città di Ica, famosa per le vigne e la produzione di pisco, ma anche per la possibilità di vivere un assaggio del deserto costiero.
👉 Leggi il mio post Cosa fare in Perù: l’oasi di Huacachina >>
Riserva Nazionale di Paracas
La Riserva di Paracas è spettacolare dal punto di vista naturalistico. Il plancton marino contribuisce a mantenere una formidabile piramide alimentare e l’oceano ospita così tantissime specie, da calamari a sgombri sino a squali, delfini e anche balene.
La Penisola di Paracas è un ideale punto di sosta per moltissime specie di uccelli migratori; con un po’ di fortuna potrai ammirare i condor, vedere le volpi e altri animali.
Anche la storia reclama la sua parte: l’area ospitò una civiltà pre-incaica che raggiunse il suo apice tra i 2000 e i 500 anni prima di Cristo.
👉 Leggi il mio post La Riserva di Paracas >>
Le isole Ballestas, le Galapagos del Perù
All’estremità meridionale della Riserva Nazionale di Paracas, in provincia di Ica, troviamo le Isole Ballestas, definite anche le “Galápagos del Perù” per via della sorprendente varietà di fauna marina. Le colonie di leoni marini giocano vicino alle rocce, i pinguini di Humboldt camminano goffamente tra cormorani e pellicani, mentre in alto sorvolano i gabbiani. Raggiungibili in barca da Paracas, le escursioni permettono di ammirare anche il Candelabro, un geoglifo inciso sul fianco di una duna costiera, la cui origine ancora oggi è oggetto di discussioni e leggende.
👉 Leggi il mio post: le isole Ballestas >>
Il Deserto di Nazca e le sue Linee Misteriose
Nell’entroterra desertico, il panorama assume un volto surreale: il Deserto di Nazca è celebre per le stupefacenti Linee di Nazca, figure tracciate sul terreno e visibili solo dall’alto.
Raffigurano animali, forme geometriche ed entità antropomorfe, e la loro funzione è ancora avvolta dal mistero, alimentando interpretazioni che vanno dall’astronomia ai culti religiosi.
Molti visitatori scelgono di effettuare un sorvolo su piccoli aerei per apprezzare appieno l’estensione e la precisione di questi geoglifi.
La città di Nazca, punto di partenza per queste escursioni, è facilmente raggiungibile in autobus sia da Lima che da Arequipa, e costituisce una tappa interessante per chi desidera unire storia e avventura.
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Il Lago Titicaca e l’Altopiano Andino
Un altro scenario imperdibile è il Lago Titicaca, situato a 3.800 metri di altitudine e conosciuto come il lago navigabile più alto del mondo.
Le sue acque blu profonde fanno da cornice alle isole degli Uros costruite con canne di totora e abitate da comunità che mantengono uno stile di vita tradizionale.
Da Puno, il principale centro urbano sul lago, partono barche dirette verso le isole, consentendo un’immersione nelle tradizioni locali e nella contemplazione di tramonti suggestivi.
Oltre alle Uros, l’isola di Taquile e quella di Amantaní. invitano a vivere qualche giorno in famiglie che ospitano i viaggiatori, offrendo un assaggio di quotidianità andina: ritmi lenti, agricoltura su terrazzamenti, tessuti colorati e un orizzonte puntellato di vette.
👉 Leggi il mio post Cosa vedere al lago Titicaca >>
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La mia esperienza al tuo servizio
Per visitare i paesaggi del Perù puoi fare affidamento su di me: sono Roberto Furlani, esperto del Perù e dell’America latina, che ho ideato e realizzato il blog Viaggio-CentroSudAmerica.com, in cui ti trovi.
Grazie a più di 32 anni di attività nel Turismo e a oltre 120 programmi di viaggio in America latina (vedi oltre), di cui oltre 30 per il Perù, posso costruire itinerari personalizzati e sicuri per vivere appieno tutte le destinazioni del Paese.
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👉 Troverai sia viaggi individuali che di gruppo che si svolgono solo in Perù o in abbinamento con altri Paesi: Bolivia, Cile, Argentina.
Ecco alcuni itinerari di viaggio che ti propongo:
👉 Tour nella foresta amazzonica >>
👉 Viaggio Perù 7 giorni >>
👉 Viaggio in Perù di 11 giorni >>
👉 Viaggio 15 giorni Nord-Sud Perù >>
👉 Viaggio 14 giorni Pacifico-Arequipa-Colca-Titicaca >>
👉 Tour Perù-Bolivia >>
👉 Viaggio Perù-Bolivia-Cile >>
👉 Tour Perù-Galapagos >>
NOTA BENE
👍 I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
👍 Tutti i soggiorni sono modulabili e possono essere costruiti su misura, a seconda di quello che desideri tu. Decidi tu quando partire!
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Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15
passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
👉 Chi sono e che cosa posso fare per te >>>
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