Valle Sacra degli Incas: altitudine, cosa vedere, itinerari

Ultimo aggiornamento del post 27 Maggio, 2024

Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario

Ecco uno dei luoghi più visitati del Perù,  il classico “ombelico del mondo”  degli Inca.
Caratterizzata  da rovine, piacevoli villaggi, mercati vivaci, chiassosi e variopinti, dopo centinaia di anni la Valle Sacra mantiene immutato il suo fascino.

Rispetto a Cusco e alla sua impronta decisamente urbana, la Valle Sacra è più accattivante, con la sua altitudine generalmente più bassa, l’aria più fresca, le temperature più calde e il fascino rurale. Per questo motivo fu scelta come dimora da molti nobili Inca. Diverse persone decidono di fare base nella Valle Sacra e di effettuare escursioni in giornata a Cusco e dintorni o da qui andare a visitare Machu Picchu. Scoprila con questo post! 

INDICE

1. Valle Sacra: Altitudine
2. Valle Sacra: come arintarsi
3. Come visitare la Valle Sacra
3.1. Quanti giorni stare nella Valle Sacra
4. Cosa Vedere nella Valle Sacra
4.1. Pisac
4.2. Huchuy Qosqo
4.3. Baños termales de Machacancha

4.4. Urubamba
4.5. Chinchero
4.6. Maras
4.7. Moray
4.8. Ollantaytambo
5. Quanda andare nella Valle Sacra

6. Cusco e dintorni

6.1. Cusco
6.2. Sacsayhuaman
6.3. PukaPukara
6.4. Qenqo
6.5. Tambomachay
7. Cosa Vedere in Perù
8. Programmi di Viaggio in Perù
9. Scopri chi sono

Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario
1. Valle Sacra: Altitudine

Se soffri di problemi cardiocircolatori, di ipertensioni e di altre patologie per cui l’altitudine ti può causare dei problemi, ti voglio tranquillizzare. L’altezza media della Valle Sacra è inferiore a quella di Cusco che, ti ricordo, si trova a 3399 metri sul livello del mare (slm). C’è solo un centro, Chinchero, che con il suoi 3762 metri  la supera, gli altri villaggi e cittadine di trovano a una quota inferiore. Ad esempio Ollantaytambo è a 2792 metri, Pisac si trova a 2972 metri slm, 

Quindi, se si sei ambientato bene in Perù, una volta a arrivato a Cusco, non dovresti avere problemi. Ricordati che il mate de coca è uno dei migliori rimedi tradizionali per l’altitudine!
Se vuoi saper di più sulle altitudini in Perù, sul mal di montagna e sui rimedi, ti consiglio di leggere questo mio post:
✅ Altitudine in Perù. Mal di montagna – cosa fare? >> 
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Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario
2. Valle Sacra: Come Orientarsi

Turisticamente, la Valle Sacra si può dividere idealmente in due parti.
Il lato destro comprende Pisac che rappresenta, in fin dei conti, la maggiore attrazione di questa parte, a cui dedicare buona parte del tempo a disposizione.
Il lato sinistro consente di visitare Chinchero, Maras e Moray. 

Urubamba rappresenta il punto di snodo tra la parte sinistra e quella destra della Valle Sacra.
Sta quindi a te scegliere come dividere il tuo tempo. Tieni conto che, una volta arrivati a Pisac, per raggiungere Chinchero, Maras e Moray, bisogna tornare a Cusco o arrivare sino a Urubamba e da qui risalire la Valle Sacra in direzione Cusco. Non ci sono strade dirette di congiunzione tra Pisac e Chincero.

Ollantaytambo rappresenta, in pratica, il termine della strada asfaltata nella Valle Sacra; per raggiungere Aguas Calientes e da qui salire a Machu Picchu, bisogna infatti salire su un treno.
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Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario come andare
3. Come visitare la Valle Sacra

Difficile consigliare di andare da una parte piuttosto che l’altra, in quanto le attrazioni non mancano sia sul lato sinistro che sul lato destro della Valle Sacra. Se hai deciso di optare per la versione integrale del Boleto Turistico de Cusco, hai a disposizione ben 10 giorni per visitare tutte le attrazioni presenti.

Ci sono diversi modi per visitare la Valle Sacra e i suoi villaggi.
In autonomia, muovendosi con i mezzi pubblici, con minibus colectivo o noleggiando un taxi  o con una visita guidata.

Tieni conto che i tre “hub” della Valle Sacra, per quanto riguarda i mezzi pubblici, sono Pisac, Urubamba e Ollataytambo. Qui quindi potrai arrivare, cambiare il mezzo e ripartire per visitare le destinazioni prescelte della Valle Sacra.

A Cusco potrai trovare moltissime possibilità e opzioni per organizzare il tuo tempo e ottimizzare il tuo viaggio. Nella mia linea di viaggi “SMART” , pensata per i  viaggiatori indipendenti, i giorni dedicati alla scoperta della Valle Sacra sono liberi, proprio per dare la possibilità ai clienti di organizzarsi come meglio credono, a differenza della linea COMFORT dove invece si visita Cusco, la Valle sacra e Machu Picchu con una guida in italiano, in  un gruppo formato mai da più di 8 persone. 

Quello che ti sconsiglio, se opti per una visita guidata, è di fare parte di un gruppo più grande di 12 persone. Non vale la pena. Spendi qualcosa di più per goderti al meglio la visita.
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Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario - quanto giorni stare
3.1. Quanti giorni stare nella Valle Sacra

Cusco e la Valle Sacra rappresentano il cuore di un viaggio in Perù. A meno che si abbiano altri interessi come, ad esempio, i trekking, secondo me dovrebbero essere almeno tre i giorni dedicati a Cusco, Valle Sacra e Machu Picchu.

Solitamente organizzo in questo modo i miei viaggi:
1° giorno: Cusco città, Sacsayhuaman, PukaPukara, Qenqo, Tambomachay
2° giorno: Valle Sacra: lato destro –  Pisac e Ollataytambo o lato sinistro – Chinchero, Maras, Moray, Ollataytambo. Treno per Aguas Calientes e notte nella cittadina.
3° giorno: Machu Picchu e rientro a Cusco

Da un paio di anni il 95% delle persone mi chiede di allungare di un giorno la permanenza a Cusco, avendo così la possibilità di salire sul Vinicunca o Pallcoyo, le due montagne colorate.
Ci potrebbe stare anche un 5° giorno, per recarsi nel versante della Valle Sacra non visitato il 2° giorno.Come vedi il tempo vola nella Valle sacra!
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Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario-pisac
4. Cosa vedere nella Valle Sacra

A. Lato destro

4.1. Pisac

Pisac è il centro del lato destro della Valle Sacra più vicino a Cusco: in linea d’aria solo solo 18 chilometri, ma su strada quasi raddoppiano. Pisac è una delle mete più frequentate della Valle Sacra, sia per le sue rovine che per il suo mercato o meglio i mercati, visto che se ne tengono diversi nel corso della settimana. Quello più importante è la domenica ed è uno dei più importanti del Perù.
👉 Leggi il mio post su  Pisac >>
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Se decidi di dedicare un giorno alla visita del lato destro della Valle Sacra, Pisac, tra rovine e mercato, assorbirà sicuramente gran parte del tempo.  Considera di lasciare un paio di ore per visitare Ollataytambo, prima di salire sul treno per Aguas Calientes.

Lungo il percorso, puoi  decidere di fermarti a:

4.2. Huchuy Qosqo

Dietro a questo impronunciabile nome si “nascondono” le rovine della terza fortezza più importante della Valle Sacra, dopo Pisac e Ollantaytambo. Non si presentano benissimo motivo per cui, a meno che ci siano delle esigenze specifiche da parte di appassionati di storia e archeologia, si tira dritto.

Si trovano comunque a circa 15 chilometri da Pisac. Il nome in quechua significa “Piccola Cusco” e venne edificata sotto il regno di Viracocha.  Dalle rovine si gode un bellissimo panorama della Valle Sacra. Il posto merita per ammirare i terrazzamenti Inca, i sistemi di irrigazione e dei granai che sono stati ristrutturati.
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4.3. Baños termales de Machacancha

Aperti dalle 7 del mattino sino alle 18, rappresentano probabilmente un valido motivo di sosta dopo la visita di Pisac. Ad attenderti 3 piscine con un’acqua termale con proprietà curative sui 40° C. Si trovano  a 3050 metri di quota, a 8 chilometri di Calca (198 chilometri circa da Pisac). Per arrivare, se viaggi in autonomia, prendi un bus da Calca.
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4.4. Urubamba

I principali motivi di visita della cittadina, che rappresenta il punto in cui il Rio Vilcanota prende il nome di Rio Urubamba, è quello di cambiare mezzo di trasporto se si viaggia in autonomia, per visitare Maras, Moray e Chinchero provenendo da Pisac.
Di storico con ha nulla di particolarmente interessante, mentre dal punto di vista “folcloristico/etnico” vale la pena vivere il mercato che si tiene durante il fine settimana o quello del bestiame del mercoledì, venerdì e domenica.

Bello lo scenario che attornia Urubamba, con i ghiacciai Chicón e Pumahuanca che strizzano l’occhio alla cittadina.

Se non ami particolarmente la folla e ti dà fastidio soggiornare in una città come Cusco, potresti prendere in considerazione la possibilità di fare base a Urubamba per visitare la Valle Sacra. Come scritto precedentemente, Urubamba è uno snodo per il sistema di trasporto nella Valle Sacra per cui, da qui, potrai facilmente raggiungere qualsiasi punto della Valle Sacra.
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B. Lato sinistro della Valle Sacra

4.5. Chinchero

Chinchero è un grazioso villaggio che si trova a circa lungo la strada per Urubamba e Ollataytambo. Vale senz’altro una sosta per 4 motivi.
👉 Leggi il mio post su Chinchero >>
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Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario-mora
4.6. Moray

Gli scienziati continuano a meravigliarsi della tecnologia agricola utilizzata dagli Inca a Moray. Approfittando di quattro depressioni naturali nel terreno e della distribuzione su questi della luce solare, gli ingegneri Inca progettarono terrazze circolari concentriche, su un pendio lungo 150 metri dall’alto verso il basso, con una evidente differenza di temperatura tra l’alto e il basso. 

Il risultato fu così la presenza di una serie di micro-climi, perfetti per adattare, sperimentare, mescolare, abbinare e coltivare diverse piante, in particolare varietà di mais, la base alimentare dell’Impero Inca, normalmente impossibile da coltivare a questa altitudine. Sebbene la tecnologia sia attribuita all’Inca, si ritiene che le parti inferiori del complesso risalgano alla cultura pre-Inca Wari.
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Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario-madras
4.7. Le Saline di Maras

La visita alle saline di Maras è un bellissimo modo per immergersi in un particolare paesaggio della Valle Sacra e per apprendere usi e costumi locali. Infatti la produzione del sale avviene grazie a un progetto comunitario presente già prima degli Inca e ancora in vigore ora.

Spero che, quando visiterai Maras, le saline sia baciate del sole. Vedrai così l’effetto della luce sulle vasche e gli incredibili colori che si potranno formare. SE ti piace fotografare, non vorrai più andare via!
👉 Leggi il mio post sulle saline di Maras >>
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Valle Sacra degli Incas, Cusco: altitudine, cosa vedere e visitare, itinerario-ollantaytambo
4.8. Ollantaytambo

Ollantaytambo rappresenta generalmente il punto finale della visita della Valle Sacra e l’inizio della escursione al Machu Picchu. Da qui partono infatti i treni per andare a Aguas Calientes, da cui si raggiungerà Machu Picchu.
👉  Leggi il mio post su Ollataytambo >>
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5. Quando andare nella Valle Sacra

Dal punto di vista climatico la stagione migliore è l’inverno peruviano che, ricordo, corrisponde alla nostra estate, in quanto il Paese si torva nell’emisfero meridionale. Il periodo più propizio va dalla seconda metà di aprile alla prima metà/fine ottobre. A novembre bisogna mettere in conto qualche pioggia in più. 

Decisamente no da gennaio a marzo/prima metà di aprile. Potendo disporre del proprio tempo senza i limiti delle ferie, aprile- giugno e settembre -ottobre sono sicuramente i mesi migliori sia dal punto di vista climatico, sia per il minore afflusso di visitatori e il costo del volo aereo dall’Italia.
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6. Cusco e i suoi dintorni

Se vuoi continuare la conoscenza della Valle Sacra, ecco i post che ho scritto su:

👉 Cusco >>
👉 Sacsayhuaman >>
👉 PukaPukara >>
👉 Qenqo >>
👉 Tambomachay >>
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7. Cosa Vedere in Perù

Dopo aver visitato la Valle Sacra,  ti starai chiedendo cos’altro fare in Perù.
In questo mio post, ti propongo
39 luoghi in Perù da vedere assolutamente , coprendo ogni angolo del paese.

Da
Lima alle isole Ballestas, dalla Riserva di Paracas, l’ oasi di Huacachina, e dalle linee di Nasca al lago Titicaca, da Arequipa al Canyon del Colca, ogni sito racconta una parte unica della storia e della cultura peruviana.

Non trascurare il nord del Perù con le sue città archeologiche di
Trujillo e Chiclayo, e preparati a essere stupito dalla vastità dell’Amazzonia e dalla bellezza di Vinicunca e Palcoyo, le montagne colorate, oltre che, naturalmente, da Cusco e la Valle Sacra.
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8. Programmi di Viaggio in Perù

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√ Troverai sia viaggi individuali che di gruppo che si svolgono solo in Perù o in abbinamento con altri Paesi: Bolivia, Cile, Argentina.

√ I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Se hai delle specifiche esigenze o dei particolari interessi, contattami! 

√ Tutti i viaggi  individuali che troverai  sono adattabili alle tue esigenze e possono quindi essere costruiti su misura, secondo i tuoi desideri.
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9. Scopri chi sono

Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da 30 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).

Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!

Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo  che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera. E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 350 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.

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