Isola del Coco, Costa Rica: Paradiso delle Immersioni e della Natura

Ultimo aggiornamento del post 15 Settembre, 2025

Isola del Coco, Costa Rica: Paradiso delle Immersioni e della Natura

Situata a oltre 550 chilometri al largo della costa occidentale della Costa Rica, l’Isola del Coco ha da sempre affascinato esploratori e avventurieri.
Quest’isola vulcanica remota è avvolta dalla leggenda: alcuni credono che abbia ispirato il celebre romanzo d’avventura di Robert Louis Stevenson, L’isola del tesoro.
Jacques Cousteau la definì l’isola più bella del mondo.

Isolata nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, l’Isola del Coco è l’unica terra emersa all’interno di un’enorme catena montuosa sottomarina.
Viene spesso
paragonata alle Isole Galápagos, poiché le potenti correnti oceaniche convergono creando un ecosistema marino rigoglioso, ricco di specie pelagiche. Banchi di squali martello, squali balena e mante giganti si radunano in queste acque.

Ti accompagnerò in questo post alla scoperta dell’isola del Coco.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e della  Costa Rica (per cui, come tour operator, ho creato più di 25 programmi di viaggio) e ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.  
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie  bellezze  della Costa Rica e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊

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Storia dell’isola del Coco

Si stima che l’età geologica dell’isola sia compresa tra 1,9 e 2,4 milioni di anni.
È l’unica porzione della Placca Tettonica di Cocos emersa da una formazione vulcanica situata a quasi 3.000 metri di profondità ed appartiene alla catena vulcanica che si estende dalle Isole Galápagos fino alla fossa mesoamericana, nel sud-est della Costa Rica.

L’isola fu scoperta originariamente nel 1526 dall’esploratore spagnolo Joan Cabezas del Grado, ma rimase a lungo un punto di sosta, un rifugio e un deposito per i pirati e i corsari che navigavano lungo la costa occidentale delle Americhe spagnole.

Nel 1793, l’Isola del Coco cominciò a essere visitata anche dalle baleniere, che sbarcavano sulle sue coste per rifornirsi di acqua dolce e noci di cocco. In quel periodo, sull’isola furono introdotti maiali, capre e diverse piante, con l’intento di fornire provviste per i futuri viaggiatori.

Il primo coinvolgimento documentato della Costa Rica con l’isola risale al 1832, quando il governo costaricano salvò un’imbarcazione cilena naufragata nella Baia di Wafer.
Infine, nel 1969, la bandiera della Costa Rica venne issata ufficialmente sull’isola, quando l’amministrazione di Jesús Jiménez Amora prese possesso legale della Isla del Coco.

Il Parco Nazionale dell’Isola del Coco è stato creato nel 1978, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988 e designato Tesoro Nazionale Culturale e Storico nel 2002.

La pesca e la raccolta di specie marine sono vietateentro 22 km dall’isola, ma  la mancanza di controlli ha permesso che, fino al 1992, nell’area si praticassero pesca commerciale illegale e il finning degli squali (la cattura degli squali con il taglio delle pinne, vendute poi, essicate, sui mercati cinesi).

Da allora, sono stati dislocati guardaparco in modo permanente sull’isola e le popolazioni di squali hanno iniziato a riprendersi, sebbene la pesca illegale rimanga ancora oggi un grave problema.

isla del coco panoramica

Il Paradiso delle Immersioni Subacquee

L’attività principale sull’Isola del Coco è l’immersione subacquea.
I sub possono esplorare siti famosi come
Bajo Alcyone, Shark Fin Rock e Manuelita che offrono spettacolari incontri con squali, razze, banchi di pesci e coralli dai colori vivaci.

La visibilità sott’acqua è spesso eccellente, rendendo l’esperienza di immersione indimenticabile.

I principali siti di immersione dell’Isola del Coco sono:

Bajo Alcyone, noto per i suoi banchi di squali martello, mante e grandi banchi di pesci.

Manuelita Garden, dove si possono osservare mante, razze marmorizzate, banchi di labridi creoli e squali martello.

Dos Amigos Grande, un piccolo isolotto caratterizzato da un arco naturale alto 13 metri, habitat di squali martello, carangidi arcobaleno e dentici.

Bird Island, Chatham Bay, situato a sud-est di Manuelita, offre una straordinaria varietà di pesci rana, aragoste, murene, razze, squali pinna bianca di barriera e squali martello.

squalo balena

Flora e Fauna dell’Isola del Coco

Fauna terrestre

L’isola ospita diverse specie di uccelli, alcune delle quali endemiche, come il fringuello dell’Isola del Coco e il cuculo dell’Isola del Coco. Tra i rettili presenti si trovano lucertole, serpenti innocui e rane, alcune delle quali anch’esse endemiche.

Purtroppo sull’isola si trovano anche animali meno convenzionali come maiali, gatti, capre, ratti e cervi, che vagano liberamente.
Alla fine del XVIII secolo, la nave Rattler gettò l’ancora all’Isla del Coco, e il suo comandante, Capitano James Colnett, lasciò maiali, capre e coltivò piante sull’isola con l’intento di trovare provviste al suo ritorno.
Oggi, però, questi animali sono diventati specie invasive, causando un grave impatto negativo sugli ecosistemi dell’isola e sulla sua biodiversità autoctona.

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Specie Marine Iconiche

È però sott’acqua che l’Isola del Coco rivela tutta la sua bellezza. Le acque che la circondano sono un vero e proprio hotspot di biodiversità marina. Qui vivono grandi popolazioni di squali tigre, mante, tonni, delfini e persino balene.

Le barriere coralline ospitano pesci tropicali dai colori vivaci, coralli, molluschi e altri invertebrati marini.

L’Isola del Coco è particolarmente famosa per le sue grandi concentrazioni di squali martello, che attirano subacquei da tutto il mondo. Questi squali si radunano in banchi numerosi attorno all’isola, soprattutto vicino a Bajo Alcyone, uno dei siti di immersione più celebri.

Nel Parco Nazionale dell’Isola del Coco sono state registrate 45 specie marine endemiche, che rappresentano quasi il 50% dell’endemismo marino della Costa Rica.

Flora

Anche se questa piccola roccia sperduta nell’oceano è di dimensioni ridotte, ospita ben 297 specie di piante vascolari, appartenenti a 196 generi e 82 famiglie botaniche.

Di questa straordinaria ricchezza botanica, 220 specie (74%) sono native, mentre 77 (26%) sono state introdotte.

boats in Wafer bay and Chatham bay, Cocos Island, Costa Rica

 Stagione migliore per fare immersioni all’Isola del Coco

L’Isola del Coco ha un clima caldo e umido, caratterizzato da due stagioni ben distinte: la stagione delle piogge, che va da giugno a novembre, e la stagione secca, che si estende da dicembre a maggio.

Durante la stagione delle piogge, i venti provenienti da sud limitano l’accesso alle zone di immersione lungo le coste orientali e sud-occidentali dell’isola.
In questo periodo, la temperatura dell’acqua raggiunge il valore minimo dell’anno e la fioritura del plancton riduce la visibilità subacquea tra 10 e 25 metri. Tuttavia, questa ricchezza di nutrienti attira un’abbondanza di vita marina, tra cui squali martello, squali balena e mante, che sfruttano le correnti stagionali di risalita per alimentarsi.

Al contrario, durante la stagione secca, il mare è più calmo e le acque sono più calde, con temperature che spesso raggiungono i valori più alti dell’anno, superando i 20°C.
Anche se la diversità e la quantità di specie pelagiche possono essere meno impressionanti rispetto alla stagione delle piogge, la maggior parte di esse è ancora facilmente avvistabile, e la maggiore visibilità subacquea permette di osservarle meglio.

Un altro vantaggio della stagione secca è il clima più stabile, che consente un accesso più ampio ai diversi siti di immersione dell’isola, offrendo ai subacquei maggiori possibilità di esplorazione.

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Come Arrivare all’Isola del Coco

Se desideri fare immersioni, l’unico modo per raggiungere l’Isola del Coco è a bordo di una barca da crociera per subacquei, che parte dalla città portuale di Puntarenas, situata nel Golfo di Nicoya, lungo la costa occidentale della Costa Rica.

Il viaggio inizia con un trasferimento in autobus di due ore da San José, la capitale e città più grande della Costa Rica, dove si trova il principale aeroporto internazionale.

Da Puntarenas, il tragitto fino all’Isola del Coco dura tra 36 e 40 ore di navigazione in mare aperto, con la maggior parte dei viaggi in crociera che durano tra 8 e 10 giorni.

L’attraversamento dell’oceano può essere agitato in alcuni momenti, specialmente durante la stagione delle piogge, quando il mare può essere più mosso. Se prenoti un viaggio di immersioni all’Isola del Coco tra giugno e novembre, è consigliabile portare con sé medicinali per il mal di mare.

Indipendentemente dal periodo dell’anno, è sempre utile portare un buon libro per passare il tempo durante la lunga traversata.

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La mia esperienza al tuo servizio

Per visitare l’isla del Coco e  la Costa Rica puoi fare affidamento su di me.
Contattami e sarò felice di aiutarti a pianificare ogni dettaglio del tuo viaggio in Costa Rica, dalle escursioni alle sistemazioni al mezzo di trasporto, così che tu possa  goderti questo angolo del Paese in tutta sicurezza e tranquillità.

Sono Roberto Furlani, esperto della Costa Rica e dell’America latina, che ho ideato e realizzato il blog  Viaggio-CentroSudAmerica.comin cui ti trovi.

Grazie a più di 32 anni di attività nel Turismo e a oltre 120 programmi di viaggio in America latina di cui 25 per la Costa Rica (vedi oltre),  posso costruire  itinerari personalizzati  e sicuri per vivere appieno il vulcano Arenal e altre destinazioni costaricane.
La mia assistenza è completa, dal primo contatto alla fine del tuo soggiorno, per garantirti una vacanza senza pensieri e perfettamente organizzata.

squali martelli isla del coco

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In Costa Rica è possibile viaggiare nel seguente modo:
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Ti segnalo alcuni programmi:
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Scopri chi sono

Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).

Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per  Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!

Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo  che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America  in cui ti trovi e creare più di 1050  post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.

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Scopri la Costa Rica con il mio blog!

Se ti piaciuto il mio post su San José, ti invito a scoprire la Costa Rica attraverso il mio blog Viaggio in Centro-SudAmerica .
Qui troverai molte informazioni che spero ti possano essere utili per preparare e arricchire il tuo programma di viaggio in Costa Rica e la tua conoscenza, più in generale, dell’America latina.

Ecco alcuni miei post che ti potrebbero interessare: 

Pianificazione e cornice generale

Natura, parchi & animali

Panoramiche

Parchi e riserve (per area)

Mare, spiagge & attività

Geografia

Valle Centrale (San José e dintorni)

Area Nord (Arenal–Monteverde–Tenorio)

Guanacaste & Penisola di Nicoya

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Costa caraibica

Isole

Cosa fare in Costa Rica

Itinerari, programmi, tour

 

FAQ – Frequently Asked Questions

Puoi arrivare solo via mare, imbarcandoti su una nave-appoggio per subacquei che parte dal porto di Puntarenas. La traversata richiede dalle trenta alle trentasei ore, a seconda delle condizioni dell’oceano.
Il Parco Nazionale concede l’accesso soltanto a operatori autorizzati: la barca diventa il tuo alloggio e base d’immersione per l’intera permanenza (di solito 7-10 giorni). Non esistono voli di linea né approdi turistici; sull’isola vivono solo i ranger del parco, che controllano permessi e orari di sbarco.

L’Isla del Coco emerge nell’Oceano Pacifico, a circa 550 km a sud-ovest della costa costaricana, in linea d’aria poco più a metà strada fra il continente e le Galápagos.
Amministrativamente appartiene alla provincia di Puntarenas ed è circondata da un’area marina protetta che copre quasi 2 000 km². Le coordinate approssimative sono 5° 32′ N e 86° 55′ O.

Il cosiddetto “Tesoro dell’Isola del Cocco” è una leggenda nata tra il Seicento e l’Ottocento. Secondo la versione più diffusa, nel 1821 il capitano William Thompson nascose qui il Tesoro di Lima: casse d’oro, argento e gioielli sottratti alla cattedrale per salvarli dalle rivolte.
Altri pirati, come Benito Bonito, avrebbero sepolto bottini nello stesso periodo. Centinaia di spedizioni di ricerca sono partite nel corso dei decenni, senza prove definitive del ritrovamento.
Oggi l’isola è parco nazionale e patrimonio naturale; scavi e ricerche di tesori sono vietati, quindi il mito resta intatto fra storia e fantasia.

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√ Hai uno spirito avventuroso e ai tuoi viaggi chiedi solo esperienze fuori dall’ordinario o preferisci goderti fino all’ultima goccia il benefico e rigenerante relax di una magnifica spiaggia?

√ Ti piacciono gli spazi aperti, dove il tuo sguardo scorre verso gli orizzonti infiniti o dove percorrere decine di chilometri senza incontrare anima viva o preferisci delle città vivaci e frizzanti ?

√ Qualunque siano i tuoi interessi, le tue passioni, i tuoi desideri…. Benvenuta e benvenuto nel mio blog! Mi auguro che i post e  i video che troverai contribuiscano a farti innamorare del Centro e Sud America 😊

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Recensioni Google

5.0
Basato su 13 recensioni
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Elena Mauri
20:25 09 Oct 25
Viaggio Perù e Bolivia
Abbiamo scelto un viaggio Peru e Bolivia fine agosto inizio settembre 2025, organizzato per noi soltanto, visto il nostro desiderio di conciliare queste 2 mete prima dell'inizio della scuola. Arrivo a Lima-Arequipa-Puno e Titicaca-La Paz-Uyuni-Cusco-Aguacaliente-Machu-Piccu-Polcoyo-Partenza da Lima.
Il viaggio è andato benissimo, non ci sono stati intoppi di nessun genere. Il meteo era perfetto, pioggia solo una notte. Partiamo dal fatto che il viaggio è stato pensato in maniera veramente ottima, dall'acclimatamento ai momenti per recuperare le forze. Tutti ma veramente tutti sono stati puntualissimi e super professionali. Tutti gli autisti sono stati ineccepibili, giuda perfetta, ci hanno non solo portato alle destinazioni, ma ci hanno aiutato nelle pratiche per l'imbarco dei bus e si sono sempre sincerati che l'auitista successivo sia presente (frontiera tra Peru-Bolivia). Il personale che ci ha accolto a Lima, Cusco estremamente professionale. Ovviamente ci sono guide degne di una elogio e guide che forse avrebbero potuto fare di più, ma si sa che non siamo tutti uguali e magari non nella giornata gusta.

Punti degni di nota:
-entrata a Machu Picchu all'apertura alle 6.00 ha fatto la differenza!
-Montagne arcobaleno, Polcoyo in particolare, sono stata una levataccia ma una meraviglia da non perdere, con poca gente e visita con tranquillità (grazie per avercele suggerite). La valle per arrivarci è veramente bella e ancora autentica.
-Uyuni e le lagune degli altipiani sono un'esperienza che ti resta nel cuore, una magia che ti strega!
-Tratte in bus cama, super apprezzate sia tra Arequipa a Puno che da La Paz a Uyumi e ritorno. Il servizio delle compagnie scelte era veramente ottimo!
-Albergo Tierra Viva a Puno con la camera superior soprattutto dopo i giorni al salar di Uyuni
-Alberghi tutti ok forse quello che mi è piaciuto meno era quello di Arequipa e quello basico di alta quota.
-Cucina peruviana strepitosa, non lo sapevamo ma una rivelazione interessante.
-La Paz è stato una scoperta, non si può dire bellissima ma molto particolare sotto vari aspetti
-Non ci siamo mai trovati in difficoltà in aree pericolose grazie alla organizzazione. La gente è sempre stata cordiale.

Punti che per me potrebbero essere migliorati:
- Gita sul lago Titicaca (Tequile e isole Uros) troppo turistiche e la guida avrebbe dovuto impegnarsi un pò di più.
- Alloggio basico tra le lagune boliviane, ma a 4600 m è difficile chiedere di più.
- Autista Salar e altipiani: giovane un po' sbrigativo ci ha mollati le sere mente le altre guide erano presenti. Una sera essendo arrivati per ultimi hanno dovuto inventarsi una cena arrivata parecchio tardi dopo gli altri. Però ha guidato bene e organizzato aperitivo e pranzi benissimo, non possiamo lamentarci di null'altro. Anche il bagno nelle acque termali a quasi 5000 è stato ben gestito.

Vorrei aggiungere che, grazie alla accurata organizzazione di Roberto e le agenzie locali, abbiamo potuto apprezzare e goderci pienamente il viaggio.
Maria Sole Cammeresi
09:29 27 Sep 25
Il nostro viaggio è andato benissimo, ha veramente superato le nostre aspettative (che erano già alte!).
Scegliere cosa ci sia piaciuto di più è difficile, ma effettivamente l’isola di San Cristobal è stata la nostra preferita (complice anche il bellissimo sole che ci ha accolto). Le escursioni sono andate tutte molto bene, Pinzon è stata però quella che ci ha regalato di più per quanto riguarda le esperienze con gli animali, ma scegliere la nostra preferita è veramente difficile!
Anche Quito ci è piaciuta moltissimo, ci hanno colpito particolarmente le bellissime chiese gotiche e barocche e l’accoglienza e simpatia dei suoi abitanti.
Annapaola Deiana
09:44 23 Sep 25
Il viaggio che Roberto ci ha aiutato ad organizzare è andato molto bene: impeccabile sotto un profilo organizzativo e bellissimo sotto un profilo paesaggistico.
Ci ha consentito di realizzare quel mix che volevamo tra autonomia (nei giorni in cui abbiamo viaggiato tra Arica, Codpa, Putre, Iquique e Calama con la macchina noleggiata) ed organizzazione (i tour a San Pedro ed I 4 giorni boliviani).
I partner locali che ci hanno fornito supporto (Chile Tours e La Torre Tours) sono stati puntuali e molto proattivi. Ci siamo sentiti seguiti e accuditi.
Le informazioni che Roberto ci ha messo a disposizione sono state preziose nel programmare i nostri giorni "in libertà" nel nord del Paese. Il nostro consiglio per dare un supporto ancora più efficace, aiutando le persone che sceglieranno un tour simile al nostro, è di integrare le informazioni con i seguenti aspetti:

1) Nell'anello da Arica (aeroporto) ad Arica non ci sono rifornitori di gasolio; beninteso, il pieno ci è bastato ma, considerato che la raccomandazione della società di noleggio, è stato di mantenere la macchina "su-di-giri" per non ingolfare il motore, è comunque utile da sapere per programmare eventuali detour o allungamenti del percorso (capiamo che a Putre è possibile acquistare gasolio in taniche);
2) Da molti mesi la Ruta 11 che porta a Putre (Arica- La Paz) è interrotta tutti i giorni per diverse ore, cosa che ci ha costretti a lunghe attese. Sarebbe utile essere informati degli orari di apertura per poter programmare meglio le tempistiche del percorso;
3) La descrizione del tour in Bolivia mette giustamente in risalto le bellezze naturali di ciò che si andrà a vedere ma sarebbe opportuno segnalare la lunghezza dei tragitti in auto (cosa che invece giustamente ci è stato segnalato nelle informazioni sul tour nel nord del Cile) ed il fatto che l’80% del viaggio si svolge su strade bianche il cui stato potrebbe essere molto brutto con conseguenze sul fisico di chi non è abituato (e non è alla guida). Se, per ipotesi, un viaggiatore che soffrisse di mal di schiena, non potrebbe affrontare un viaggio del genere, nonostante la perizia della guida / autista (nel nostro caso, il signor Vicente, una persona di grandissima esperienza e perizia).

Il supporto di Roberto è stato eccellente e, anche se non è stato necessario, il fatto di poter contare sulla sua costante presenza è stato un grandissimo contributo al confort del nostro viaggio.
Anche se non abbiamo prossimi viaggi sudamericani in programma, quando succederà, Roberto sara senz'altro un riferimento a cui tornare.
Flavio Cordioli
10:00 14 Sep 25
Barbara e Flavio
Tour classico del Peru'
Dal 6 al 23 Agosto 2025

Caro Roberto
Vorremmo esprimere la nostra sincera gratitudine per aver promosso e organizzato assieme al team di Peru' responsabile un tour del Peru' perfetto e su misura per noi.
Il viaggio è andato ben oltre le nostre aspettative, e ci ha permesso non solo di ammirare le bellezze di questo incredibile paese, ma anche (come nei nostri desideri) di entrare più profondamente in contatto (anche se per periodo breve) con la gente e la cultura peruviana, nonchè con il fascino della sua incredibile e misteriosa storia precolombiana.
Un plauso in particolare a tutti gli operatori peruviani di Perù responsabile, incluso tutte le guide molto gentili e professionali , e tutti gli addetti (contatti per emergenze, autisti etc). In ogni Hotel e da ogni contatto di Peru' responsabile ci siamo sentiti ben accolti, al sicuro, in buone mani e a volte abbiamo avuto la sensazione di avere un trattamento privilegiato, trovandoci spesso da soli con la nostra guida (e in più con l'autista per escursioni giornaliere).
Non mancheremo nel consigliare di contattare Roberto Furlani e Evolution Travel a chi vorrà visitare il Peru' ma anche il sud America nei paesi di sua competenza.
Grazie ancora
Barbara e Flavio
Mauro Minenna
10:55 12 Sep 25
Roberto ha organizzato per me e per la mia famiglia un viaggio a Cuba rendendolo una esperienza di viaggio straordinariamente autentica e un modo per conoscere persone e le loro storie. Una visione di viaggio sostenibile e responsabile nella quale mi riconosco moltissimo. Vi invito a fidarvi di lui e della sua sensibilità e competenze!
Alessandro Luppino
16:40 08 Sep 25
Il viaggio è stato molto bello e ci e piaciuto veramente tanto. Le 2 visite con la guida privata sono state interessantissime. Personalmente il tour puno/cusco ci ha coinvolto un po meno per i tempi troppo serrati (ma so che questo non dipende da voi ma e già cosi). Siamo stati molto soddisfatti dei trasporti perché erano tutti molto puntuali gentili e disponibili.
Grazie ancora per averci aiutato!!!
Alessandro
Matteo Gatti
13:29 04 Sep 25
HO FATTO UN VIAGGIO A DICEMBRE 2024 CON LA MIA FAMIGLIA ALLE GALAPAGOS.ROBERTO è MOLTO PREPARATO E PROFESSIONALE, SI PERCEPISCE LA SUA PASSIONE .HA ORGANIZZATO TUTTO NEI MINIMI DETTAGLI, RISPECCHIANDO TUTTI I NOSTRI DESIDERI.
ABBIAMO FATTO 15 GIORNI PIENI DI ESCURSIONI E SPOSTAMENTI TRA LE VARIE ISOLE E AL NOSTRO ARRIVO C' ERA SEMPRE QUALCUNO AD ASPETTARCI . QUANDO ABBIAMO AVUTO PROBLEMI CON UN ESCURSIONE ROBERTO è STATO SUBITO PRONTO AD AIUTARCI E RISOLVERE IL PROBLEMA .
massimo cecchi
12:36 04 Sep 25
viaggio stupendo, nonostante i tanti trasferimenti voli ecc nessun disguido, puntualità eccezionale.
Non poteva andare meglio!
LAURA MEGLI
23:20 30 Aug 25
Il viaggio è stato stupendo!!! Un complimento particolare a tutte le agenzie locali per l'accoglienza, la gentilezza e la puntualità. Ottima professionalità per le guide, in particolare Massimo del Cile e Adalid al Titicaca.
Il programma ha seguito un'ottima tabella di marcia!
Un immenso grazie a Roberto per il supporto e l'aiuto nell'organizzazione del viaggio, è stato unico❤️
A presto ☺️
rossana cherici
13:23 28 Aug 25
Grazie mille, Roberto. Il viaggio in Perù ' stato molto bello. Impegnativo, ma si sapeva. Eccezionale Perù Responsabile, per organizzazione, disponibilità, livello delle guide, puntualità, ecc.
Per quanto riguarda il trekking di Vera Cruz, direi che Eco Ice sembra una delle agenzie più organizzate: tende spaziose, materassini comodi, stanza a disposizione al ritorno prima del pullman.
Nell'insieme, un'esperienza da affrontare con la dovuta preparazione, ma che poi inserisci nella lista dei viaggi memorabili.

Non è tutto qui! In questi anni ho aiutato tantissime altre persone a costruire il viaggio dei loro sogni!

Guarda la pagina dove ho raccolto le testimonianze reali di chi si è affidato a me per il suo viaggio in Centro e Sud America!

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