Se ti piace immergerti nella Natura e vuoi esplorare un luogo in Argentina veramente sorprendente, benvenuto nel Parco nazionale Iberá, il più grande del Paese. Con una superficie di 13.000 chilometri quadrati (corrispondente a poco più della Campania), situato nel cuore della provincia di Corrientes, è la principale zona, poco frequentata dal turismo internazionale, per ammirare la flora e la fauna argentina. Scoprila con questo mio post!
Ecco cosa potrai leggere in questo post:
1. PERCHÈ IL PARCO NAZIONALE IBERÁ È COSÌ INCREDIBILE?
2. COME VISITARE IL PARCO IBERÁ
3. QUANDO VISITARE E DOVE SI TROVA IL PARCO NAZIONALE IBERÁ
4. TI CONSIGLIO DI LEGGERE
5. PROPOSTE DI VIAGGIO IN ARGENTINA
6. SCOPRI CHI SONO
7. PUOI FARE SUBITO QUESTE COSE
8. GUARDA IL VIDEO SULL’ARGENTINA: CLICCA SULL’IMMAGINE
1. PERCHÈ IL PARCO NAZIONALE IBERÁ È COSÌ INCREDIBILE?
Il parco nazionale, noto come Esteros del Iberá (esteros significa “zona umida” in spagnolo), era originariamente popolato dagli indigeni Guaraní, che vivevano nel nord dell’Argentina e in Paraguay
In Guaraní, ý berá si traduce in acqua brillante e fa riferimento alla lucentezza di questo elemento
Il Parco è dopo il Pantanal, la seconda zona umida più grande del Pianeta, che viene alimentata dall’ acqua piovana, che allaga complessivamente un territorio di circa 20.000 chilometri quadrati (delle dimensioni poco più grandi della Puglia).
Devi considerare che il Parco tutela una buona parte di questa zona dell’Argentina, formata da laghi, torbiere, paludi poco profonde – in cui si trovano gli embalsados , delle vere e proprie isole di vegetazione galleggiante – collegati tra loro da un visto sistema di canali. La zona è anche una delle principali riserve d’acqua del Sud America. La barca è ovviamente il principale mezzo per visitare il Parco, istituito nel 2018.
Decisiva, per la sua creazione, l’attività di conservazione svolta da Conservation Land Trust (ora confluita nella Fondazione Tompkins), una organizzazione non governativa costituita da Douglas Tompkins, creatore del noto brand alpinistico/escursionistico North Face, e da sua moglie Kris.
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Il Parco nazionale Iberá , grazie ai diversi ecosistemi che lo compongono, ospita un’ampia varietà di flora e fauna con più di 4.000 specie viventi, di cui 350 di uccelli tra cui colibrì, martin pescatori, aironi, diverse specie di anatre, rapaci tra cui avvoltoi e nibbi.
La presenza dell’area protetta, che di fatto ha riunito in un’unica entità Riserve nazionali e provinciali e aree private, ha facilitato la reintroduzione di diverse specie e sta sostenendo lo sviluppo di altre, come il formichiere, il giaguaro, il cervo della paludi e delle pampas e il caimano nero. Altri mammiferi in cui ci si può imbattere sono i capibara (avvistabili facilmente), le lontre, le scimmie urlatrici, il crisocione (lupo della criniera) e le anaconde.
2. COME VISITARE IL PARCO IBERÁ
Ci sono ben 8 zone di ingresso al Parco nazionale. Se si vuole trascorrere unicamente una giornata, Portal Cambyretá e Portal Nacional Mburucuya dispongono di un’area ricreativa, attrezzata con tavoli per pranzare e servizi igienici. Un’altra area di base è Portal San Nicolas che dispone di un’area campeggio. Zone più sviluppate, dotate di una buona offerta di alloggi, sono Portales Carambola, Galarza, Uguay e Rio Corrientes.
Se disponi di più giorni ti consiglio due zone: Colonia Carlos Pellegrini e Puerto Valle.
Colonia Carlos Pellegrini è un comune di circa 1200 abitanti, vicino a Portal Laguna Ibera. Offre molti servizi turistici e un buon numero di alloggi, tra cui diversi di qualità. Qui puoi organizzare la tua visita al Parco.
Ti consiglio di raggiungere Colonia Carlos Pellegrini in auto privata (sono circa 120 km da Mercedes); in alternativa ci sono bus da Mercedes.
3. QUANDO VISITARE E DOVE SI TROVA IL PARCO NAZIONALE IBERÁ
Il Parco nazionale Iberá può essere visitato tutto l’anno. Considera però che nell’estate argentina (gennaio- marzo), fa molto caldo. Il periodo ottimale va da aprile a maggio, corrispondente all’autunno, quando fa più fresco. In primavera (da settembre a novembre) piove molto, ma le zone umide sono più colorate e molti animali sono più attivi, in quanto sono nel periodo riproduttivo. I mesi invernali di giugno, luglio e agosto sono più freddi. Il periodo ottimale per il birdwatching è tra settembre e aprile, quando migrano gli uccelli.

4. TI CONSIGLIO DI LEGGERE
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5. LE PROPOSTE DI VIAGGIO IN CILE E IN ARGENTINA
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Scopri il portale Argentina e le tante proposte di viaggio
NOTA BENE
Nel portale Cile e Argentina troverai sia viaggi individuali che di gruppo. I viaggi individuali possono partire in qualsiasi giorno dell’anno, anche con una sola persona! I viaggi di gruppo prevedono invece date fisse.
I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
Tutti i programmi sono modulabili e possono essere costruiti su misura, a seconda di quello che desideri tu.
Puoi iniziare a scrivermi, per iniziare a costruire assieme il tuo viaggio, come lo vuoi tu: roberto.furlani@evolutiontravel.email
Leggi alcune recensioni scritte da chi ha viaggiato con i miei programmi !
6. SCOPRI CHI SONO
Se ti è piaciuto questo post, scopri chi sono!
√ Mi chiamo Roberto Furlani e dal 1991 ho fatto del turismo la mia passione e il mio lavoro.
√ Per 15 anni ho diretto l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura). I Campi natura WWF, a cui hanno partecipato – ogni anno –sino 5000 bambini sono alcune delle attività di cui sono stato per anni responsabile !
√ Il ricco bagaglio formato dalle molteplici esperienze di quegli anni (sono stato anche co-fondatore e tesoriere per 12 anni di AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile) è stato propedeutico per la mia attuale attività di Tour operator, per il Centro e Sud America, per il network Evolution Travel.
√ Inoltre, per 22 anni ho lavorato, come giornalista pubblicista, per l’inserto Scienze del Corriere della Sera (e per diversi altri settimanali e mensili), pubblicando oltre 700 articoli di carattere scientifico, su diversi temi legati alla Natura e all’Ambiente.
√ E’ stato così per me estremamente naturale avviare il mio blog “Viaggio in Centro e Sud America“, dove potrai trovare oltre 300 post e video per farti conoscere a fondo – e spero amare – l’America latina!
Se vuoi sapere chi sono e che cosa posso fare per te clicca qui >>>
7. PUOI FARE SUBITO QUESTE COSE!
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