Se stai programmando un viaggio per l’Ecuador, ti consiglio di salire sul treno La Nariz del Diablo. Ecco cosa cosa bisogna sapere su questo mezzo, che non è solo un semplice treno per turisti.
E’ infatti la memoria vivente della intraprendenza, della fantasia e della lungimiranza del genere umano e dell’ immenso coraggio, necessari per mettere in pratica la follia di un piano. Far superare a un treno un dislivello di circa 800 metri in una manciata chilometri.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta della Narid del Diablo.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e dell’Ecuador (per cui, come tour operator, ho creato negli anni 22 programmi di viaggio); ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze dell’Ecuador e dell’America latina.
Alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
GRATIS SCARICA
L’EBOOK SULL’ECUADOR
CLICCA QUI
Nariz del Diablo: un viaggio nella storia delle Ande
La Nariz del Diablo è stata un’opera epica per i tempi in cui è stata fatta (gli inizi del 1900) e per la tecnologia di allora, che consisteva principalmente nei muscoli e nei nervi di centinaia di lavoratori, supportati da pale, picconi, vari arnesi di taglio e da paranchi. Il tributo pagato al Naso del Diavolo, in termine di vite umane, è stato decisamente pesante. Circa 2000 uomini, così racconta la storia di questa ferrovia, sono morti durante questa impresa titanica.
L’importanza di unire la costa alle Ande
Facciamo un salto indietro nel tempo di più di 100 anni. Siamo nel periodo in cui il treno si è praticamente imposto nel mondo come mezzo di trasporto per donne, uomini e merci. Dove si può economicamente e dove le condizioni ambientali lo consentono, si cerca di posare binari e traversine per far correre i treni.
In Ecuador il primo pensiero è quello di mettere in collegamento le due principali città del paese: Quito, la capitale e Guayaquil, principale porto e secondo centro urbano. Così nel 1899, dopo 25 anni di piani e di tentativi andati male, iniziano i lavori per la prima ferrovia ecuadoregna. Vengono arruolati così 3000 giamaicani e 1000 portoricani.
La disposizione dei binari è relativamente semplice e veloce. Si tratta sempre sempre di deforestare, spianare il suolo e disporre a regola d’arte il terreno, per permettere così il passaggio del cavallo d’acciaio. L’incubo degli ingegneri si trova a 130 chilometri da Guayaquil. E’ una sinistra parete rocciosa alta quasi 800 metri: il Naso del Diavolo. La soluzione per come superarla viene trovata ed è molto semplice.
Non essendoci spazio a sufficienza per creare degli enormi tornanti, si taglia la parete della montagna con dei giganteschi zig zag. In pratica il treno si spinge in una direzione, arriva in fondo a un lungo tratto di binario, cambia binario e riprende a salire sin quando non giunge nuovamente a fondo corsa, dall’altro lato della montagna, dove cambia nuovamente binario e direzione, arrampicandosi su per il Naso del Diavolo . Un immenso avanti e indietro lungo il fianco del monte, durante il quale il treno continua a salire, superando pendenze notevoli, sino ad arrivare a destinazione.
L’esperienza del Nariz del Diablo
Viaggiare sul Nariz del Diablo Train significa percorrere pendii quasi verticali, con il treno che avanza avanti e indietro in una serie di zig-zag per superare la pendenza nel minor spazio possibile.
Guardando dal finestrino, noterai Paesaggi aspri, vallate profonde, villaggi sparsi e campi coltivati, un quadro che racchiude i forti contrasti delle Ande: da un lato il verde lussureggiante delle aree più basse, dall’altro le vette brulle e rocciose, tipiche delle quote più elevate.
Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Durata, orari e tappe principali
L’itinerario sul Treno Nariz del Diablo ha inizio alla storica stazione di Alausí, situata a circa 2.340 metri di altitudine, per poi scendere fino a Sibambe, nel fondovalle. L’intero viaggio, andata e ritorno, dura tra le due ore e mezza e le tre ore, a seconda di eventuali soste e attività culturali lungo il tragitto.
Gli orari possono variare in base ai giorni della settimana: conviene quindi informarsi in anticipo o contattarmi direttamente per aiuto nella prenotazione.
Una volta giunti a Sibambe, potrai sgranchirti le gambe e scattare fotografie, approfittando anche della possibilità di visitare un piccolo centro di interpretazione dedicato alla storia della ferrovia. In seguito, il treno riparte per tornare ad Alausí.
Cosa vedere e fare ad Alausí
Il fascino di una piccola città andina
Alausí non è solo il punto di partenza del Nariz del Diablo Train, ma anche una cittadina pittoresca con casette colorate, piazze intime e un’atmosfera rilassata, tipica dei centri andini. Nella piazza principale, non perdere la chiesa di San Pedro, con la sua caratteristica facciata, perfetta per chi ama l’architettura religiosa locale.
GRATIS SCARICA
L’EBOOK SULL’ECUADOR
CLICCA QUI
Museo della Macchina a Vapore e passeggiata sul Rio Chanchan
Un angolo di particolare interesse ad Alausí è il Museo della Macchina a Vapore, che ospita documenti e fotografie storiche legate alla ferrovia. Anche se piccolo, il museo aiuta a comprendere lo sforzo compiuto per realizzare questa opera ingegneristica.
Per vivere un momento di pace immerso nella natura, puoi invece seguire il percorso sul Rio Chanchan, il fiume che costeggia la città. È una passeggiata semplice, adatta a tutti, che ti permetterà di osservare la quotidianità della comunità andina, tra agricoltori al lavoro e bambini che giocano all’aperto.
Consigli per il tuo viaggio sul Nariz del Diablo Train
Il clima nelle Ande può cambiare velocemente: al mattino potresti trovare un cielo terso e, nel pomeriggio, incontrare nubi e raffiche di vento.
Porta con te una giacca leggera o un pile, oltre alla protezione solare se hai intenzione di stare accanto ai finestrini. Non lasciarti ingannare dalle temperature, che possono sembrare miti: il sole in montagna è particolarmente forte.
Non mi stancherò di sottolineare l’importanza di prenotare con largo anticipo, specie se pensi di affrontare questo viaggio nei periodi più affollati.
Se sei in fase di programmazione, ti suggerisco di approfondire il tema Quando andare in Ecuador, per avere un’idea chiara delle stagioni e dei momenti più adatti a esplorare queste aree.
Fotografie e ricordi
I panorami della Nariz del Diablo offrono spunti fotografici imperdibili, quindi assicurati di avere con te una fotocamera o uno smartphone ben carico. Se ami sperimentare, potresti provare diversi angoli di ripresa, cogliendo il treno in curva o catturando l’espressione dei passeggeri meravigliati dal paesaggio.
Fai attenzione alla sicurezza, soprattutto se ti sporgi dal treno per scattare foto particolari. Per avere altri consigli su come viaggiare in sicurezza, puoi consultare il mio post Viaggiare Sicuri in Ecuador, dove trovi anche informazioni utili sui documenti e sulle eventuali vaccinazioni.
Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Combina il Nariz del Diablo Train con altri tour in Ecuador
Se vuoi rendere il tuo itinerario ancora più completo, potresti abbinare l’esperienza del Nariz del Diablo Train con altre destinazioni imperdibili nelle Ande. Alausí è relativamente vicina a luoghi come Cuenca, rinomata per le sue architetture coloniali e l’atmosfera rilassata.
Puoi anche andare alla scoperta dei Vulcani dell’Ecuador, come il Cotopaxi o il Chimborazo, oppure ammirare scenari lacustri organizzando un’escursione alla Laguna Quilotoa.
Se hai più tempo a disposizione e desideri vivere un’esperienza ancora più variegata, potresti addentrarti nella Foresta amazzonica, oppure spingerti verso le Isole Galapagos, famose in tutto il mondo.
In alternativa, se cerchi altri contesti naturalistici, i Parchi nazionali dell’Ecuador sapranno soddisfare la tua voglia di natura; non dimenticare posti come Mindo, celebre per la biodiversità e per il birdwatching.
In Viaggio in Ecuador con Roberto Furlani; la mia esperienza al tuo servizio
Per salire sul treno Nariz del Diablo, visitare Quito, l’Ecuador e le Isole Galapagos puoi fare affidamento su di me: sono Roberto Furlani, esperto dell’ Ecuador e dell’America latina, che ho ideato e realizzato il blog Viaggio-CentroSudAmerica.com, in cui ti trovi.
Grazie a più di 32 anni di attività nel Turismo e a oltre 120 programmi di viaggio in America latina (vedi oltre), di cui oltre 22 per l’Ecuador, posso costruire itinerari personalizzati e sicuri per vivere appieno tutte le destinazioni del Paese.
Pianifica ora il tuo viaggio!
Se stai preparando un viaggio in Ecuador ….
Scopri i miei programmi di viaggio >>
👉 Troverai sia viaggi individuali che di gruppo che si svolgono solo in Perù o in abbinamento con altri Paesi: Perù, Cile, Argentina.
Ecco alcuni itinerari di viaggio che ti propongo:
👉 Tour nella foresta amazzonica >>
👉 Tour di 8 giorni con Amazzonia >>
👉 Tour da Quito a Guayaquil >>
👉 Viaggio Colombia e Ecuador >>
👉 Viaggio Colombia, Quito e Galapagos >>
👉 Viaggio in Ecuador 9 giorni >>
NOTA BENE
👍 I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
👍 Tutti i soggiorni sono modulabili e possono essere costruiti su misura, a seconda di quello che desideri tu. Decidi tu quando partire!
👉 Leggi alcune recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !
Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
👉 Chi sono e che cosa posso fare per te >>>
👉 Leggi le recensioni su Evolution Travel su Trust Pilot (risultiamo la migliore agenzia /tour operator che opera in Italia)
Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Scopri l’Ecuador con il mio Blog
Se ti piaciuto il mio post, ti invito a scoprire l’Ecuador attraverso il mio blog Viaggio in Centro-SudAmerica .
Qui troverai molte informazioni che spero ti possano essere utili per preparare e arricchire il tuo programma di viaggio in Ecuador e la tua conoscenza, più in generale, dell’America latina.
Ecco alcuni miei post che ti potrebbero interessare:
Informazioni pratiche
Ecuador Cosa Vedere >>
Ecuador bandiera >>
Geografia dell’Ecuador >>
Quando andare in Ecuador >>
Galapagos Quando Andare >>
Viaggiare Sicuri in Ecuador >>
L’Amazzonia
Amazzonia la Guida Completa >>
Amazzonia Ecuador >>
Riserva di Cuyabeno >>
Parco nazionale Yasuni >>
La Costa del Pacifico
Puerto Lopez >>
Isla de la Plata >>
Los Frailes >>
Parco nazionale Machalilla >>
Galapagos
La sezione del mio blog dedicata alle Galapagos >>
Città
Quito >>
Mitad del Mundo >>
Baños >>
Cuenca >>
Guayaquil >>
Natura
Parchi nazionali in Ecuador >>
Riserva di Mindo >>
Parco nazionale Cajas >>
Parco nazionale Cayambe >>
Paesaggi e Storia
Ecuador Paesaggi >>
Vulcani dell’Ecuador >>
Vulcano Cotopaxi >>
Vulcano Chimborazo >>
Laguna Quilotoa >>
Mercati e Piatti Tipici
Ecuador: 10 mercati da vivere
Otavalo e il suo Mercato >>
Cosa comprare in Ecuador: 6 souvenir >>
Ecuador Piatti tipici >>