Ecco cosa potrai vedere in Costa Rica in 10 incredibili giorni. Un coast to coast che ti permetterà di vedere alcune delle aree protette più belle del Paese e di cimentati in alcune attività che ti lasceranno indelebili ricordi di viaggio.
Avrai così la possibilità di ammirare molti dei 29 imperdibili posti della Costa Rica che consiglio di visitare.
1° giorno: San Jose
Appena atterri all’aeroporto internazionale di San José, ci si trova immediatamente immersi nell’atmosfera vibrante della capitale del paese. San José è un centro culturale e commerciale ricco di musei, ristoranti, e caffetterie. Se il tuo volo arriva nel pomeriggio, ti consiglio di farti un giro in città, per iniziare a prendere confidenza con il Paese che ti ospiterà nei prossimi 10 giorni
2° giorno: San José – Parco nazionale Tortuguero
Il mio consiglio è di andare al Tortuguero con un pacchetto offerto da alcuni lodge, che prevedono la partenza dal proprio albergo (ti passerà a prendere un minivan) per arrivare a La Pavona, il punto di imbarco per raggiungere il Parco Nazionale (vedi qui il video). Se hai deciso di viaggiare poi con un’auto a noleggio, ti verrà consegnata a Guapiles al 4° giorno. Non dovrai così pagare inutilmente due giorni di noleggio e il parcheggio. Il Parco può essere raggiunto infatti solo via fiume o con un volo.
Lungo il tragitto attraversi la lussureggiante vegetazione costaricana sino a raggiungere il punto di imbarcoa La Pavona. Da qui, una veloce lancia a motore attraverserà i canali del Tortuguero sino ad arrivare a destinazione, dopo circa un’ora di navigazione.
Questo parco è famoso per le sue spiagge dove nidificano le tartarughe marine e offre un’opportunità unica per osservare la natura selvaggia e molti animali.
Nel pomeriggio ti consiglio di esplorare il pittoresco villaggio di Tortuguero, noto per la sua atmosfera rilassata e le case colorate.
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3° giorno: Parco nazionale Tortuguero
Oggi non perderti un’entusiasmante escursione in barca attraverso i canali del Parco. Durante questa avventura avrai la possibilità di avvistare molti animali della Costa Rica come caimani, bradipi, scimmie e una varietà di uccelli esotici tra cui il tucano.
Il Parco nazionale Tortuguero è nato praticamente dal nulla; poche case e malridotte sino a qualche hanno fa. Poi le tartarughe hanno fatto la sua fortuna.
Grazie al loro ciclo vitale, danno da vivere a circa 1500 persone che lavorano per consentire a turisti e viaggiatori di godersi questo spettacolo offerto gratuitamente dalla natura lungo la costa caraibica della Costa Rica. Un bellissimo esempio di ecoturismo.
4° giorno: Parco nazionale Tortuguero – Parco nazionale Arenal
Oggi viaggio a ritroso per raggiungere la Pavona e da qui Guapiles.
Poi via verso La Fortuna e il Parco nazionale Arenal (qui il video). Il vulcano Arenal è uno dei punti di riferimento più iconici della Costa Rica, anche se al momento non è in eruzione, la sua bellezza e imponenza sono stupefacenti. Lungo il tragitto, ammirerai piantagioni agricole, vivai di piante ornamentali e allevamenti di bestiame.
👉 Come arrivare al Parco nazionale Arenal >>
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5° giorno: Parco nazionale Arenal
Nel Parco Nazionale Arenal, in Costa Rica, puoi dedicarti a tante attività e esperienze varie. Le termeoffrono rilassanti sorgenti calde con vasche di acqua a diverse temperature, ideali per il relax.
Il parco vanta anche una rete di sentieri escursionistici, con percorsi da mezz’ora a due ore che permettono di esplorare le colate laviche.
Per gli amanti della natura e dell’osservazione degli uccelli, il parco è un vero paradiso, con oltre 400 specie di uccelli, tra cui il quetzal e vari colibrì. Il parco è ricco di orchidee, felci, bromeliacee e fico strangolatore.
La cascata La Fortuna è uno spettacolo naturale imperdibile; ha una altezza di 70 metri e si forma tra le pareti di un canyon di roccia lavica. Per raggiungerla dovrai affrontare una scalinata di circa 500 gradini.
Infine il lago Arenal, dove potrai dedicarti alla pesca, al windsurf e all kitesurf grazie ai venti che lo attraversano.
Come vedi, c’è l’imbarazzo della scelta!
6° giorno: Parco nazionale Arenal – Riserva di Monteverde
Partenza per raggiungere la Riserva di Monteverde (qui il video), situata nella parte alta della catena montuosa Tilarán. Lungo la strada, ammirerai il Lago Arenal e pittoreschi villaggi di campagna. Monteverde è noto per la sua straordinaria biodiversità e la famosa Riserva Biologica è una delle principali attrazioni della zona.
Un consiglio particolare: dopo il tramonto, partecipa a un tour notturno per visitare la Riserva. E’un’opportunità unica per osservare la fauna notturna della foresta, tra cui tante rane colorate!
La Riserva offre un’immersione totale nella natura, ospitando una vasta gamma di specie vegetali e animali, tra cui oltre 2500 specie di piante e 6000 specie di insetti. Gli amanti dell’ornitologia possono avvistare il quetzal tra gennaio e maggio, mentre i mammiferi includono scimmie, tapiri, ocelot e giaguari.
👉 Come arrivare alla Riserva di Monteverde >>
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7° giorno: Riserva di Monteverde
Anche oggi non avrai che l’imbarazzo della scelta.
Se l’adrenalina ti corre nelle vene, Monteverde ti offrirà alcune delle zip line più lunghe al mondo e sfide adrenaliniche come il “Tarzan swing”, un audace salto di 30 metri nel vuoto. In giornate limpide, le zip line offrono una vista panoramica spettacolare del vulcano Arenal e dell’Oceano Pacifico nel Golfo di Nicoya, se l’entusiasmo e l’adrenalina lo consentono.
Altrimenti, potrai attraversare a piedi dei ponti sospesi sulla volta della foresta, per avere una visione da “uccello” di Monteverde. Potrai poi visitare giardini di farfalle, colibrì e tanto altro: la natura dà spettacolo!
8° giorno: Monteverde – Parco nazionale Manuel Antonio
Dopo una colazione nutriente all’hotel, inizi il tuo viaggio verso la costa del Pacifico centrale, dove raggiungerai il Parco Nazionale Manuel Antonio. Questo parco è famoso per la sua bellezza naturalistica ed è stato nominato uno dei dieci parchi più belli del mondo. Durante il tragitto, potrai ammirare la vista sul mare e attraversare paesaggi spettacolari, passando per piccoli villaggi costieri.
Per raggiungere il Parco si attraverserà il ponte sul fiume Tarcoles; dall’alto si potranno osservare molti dei più grossi coccodrilli viventi in Costa Rica.
👉 Come arrivare al Parco nazionale Manuel Antonio >>
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9°-10° giorno: Parco nazionale Manuel Antonio
Il Parco protegge alcune delle più belle spiagge della Costa Rica; tra queste la Playa Manuel Antonio, inserita da Tripadvisor tra le 25 più belle del mondo. Playa Espadilla è ottima per il surf e il nuoto, mentre Playa Biesanz è perfetta per lo snorkeling.
Nel Parco Nazionale Manuel Antonio, è fondamentale essere puntuali per godersi appieno questa fetta di paradiso e trovare il proprio angolo di relax. Solo 600 visitatori al giorno sono ammessi, è consigliabile arrivare presto, soprattutto in alta stagione, da dicembre in poi.
Nel Parco troverai sentieri adatti per il birdwatching e l’osservazione della fauna selvatica, ma una guida può aiutare a individuare gli animali nella foresta pluviale.
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11° giorno: rientro a San José
Ahi! E’ finita la vacanza; siamo proprio sicuri che non puoi allungare a 15 giorni la tua permanenza?
I MIEI PROGRAMMI DI VIAGGIO IN COSTA RICA
Ti segnalo alcuni programmi:
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√ Tutti i viaggi individuali che troverai sono adattabili alle tue esigenze e possono quindi essere costruiti su misura, secondo i tuoi desideri. Puoi anche decidere di abbinare al Costa Rica altre destinazioni come ad esempio lo Yucatan. Scopri con me cosa vedere in Yucatan!
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8. SCOPRI CHI SONO
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da 30 anni, di cui 15
passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera. E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog in cui ti trovi e creare più di 350 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
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