La Bolivia è un Paese che riserva moltissime sorprese a chi ne vuole esplorare i tesori coloniali.
Se stai pensando a un Viaggio in Bolivia che vada oltre i circuiti più famosi, Sucre merita sicuramente un posto nel tuo itinerario.
Conosciuta come “la città bianca” per i suoi edifici dai toni candidi, è la capitale costituzionale del Paese e un gioiello architettonico premiato dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Ogni via del suo centro storico, ogni facciata dal fascino coloniale, racconta una storia che intreccia politica, cultura e religione. Provo a farti scoprire le ragioni per cui Sucre è una tappa imperdibile.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta di Sucre.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e della Bolivia (per cui, come tour operator, ho creato negli anni 24 programmi di viaggio); ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 950 post le straordinarie bellezze della Bolivia e dell’America latina.
Alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
Sucre: Un gioiello coloniale tra storia e cultura
Hai mai desiderato perderti in un centro storico dove ogni angolo profuma di epoche passate?
Ecco, Sucre offre proprio questo.
Chiamata anche “La Ciudad Blanca”, racchiude un’eredità coloniale evidente nei palazzi e nelle chiese ben conservate.
Passeggiare qui significa entrare in un contesto in cui i cortili interni si affacciano su porticati in stile andaluso, mentre le cupole rosse delle chiese si stagliano contro il cielo azzurro.
Ma Sucre non è soltanto eleganza architettonica: è anche il luogo in cui si è consolidata l’indipendenza nazionale. Non a caso, viene considerata la capitale costituzionale della Bolivia, sede del Tribunale Supremo, e luogo dove si respira un fermento culturale vivo e quotidiano, grazie alla presenza di università e giovani che animano le strade.
GRATIS SCARICA
L’EBOOK SULLA BOLIVIA
CLICCA QUI
Dove si trova Sucre e come arrivare
Sucre si trova nel sud-est della Bolivia, in una valle a circa 2.800 metri di altitudine, incastonata tra dolci colline e circondata da campagne verdeggianti. Per raggiungerla, puoi puntare sull’aeroporto di Alcantarí, che si trova a circa 30 chilometri dalla città: diverse compagnie nazionali offrono voli da La Paz , Santa Cruz della Sierra e altre località boliviane, sebbene talvolta si verifichino cancellazioni o modifiche degli orari, specialmente in bassa stagione o per motivi meteorologici.
È consigliabile quindi controllare con attenzione e, se possibile, prenotare con un certo anticipo.
Se preferisci muoverti via terra, dai un’occhiata alle linee di autobus che collegano Sucre ad altre città del Paese, come La Paz, Cochabamba o Potosí. Le corse diurne ti regalano panorami di grande fascino attraverso l’altopiano e le zone collinari, mentre i bus notturni possono essere una soluzione per risparmiare tempo, anche se i tragitti in notturna possono essere più stancanti. Tieni presente che le strade, soprattutto in periodo di piogge, possono farsi insidiose: organizzati con un minimo di flessibilità se viaggi nei mesi più umidi.
Cosa vedere a Sucre: un viaggio nel tempo
Plaza 25 de Mayo è il cuore pulsante della città.
Qui ti accolgono i porticati, i caffè e l’atmosfera vivace, in cui studenti e famiglie si ritrovano nelle ore più fresche.
Sulla piazza si affaccia la Cattedrale di Nuestra Señora de Guadalupe; qui è custodita l’effigie della Virgen de Guadalupe, dipinta nel 1601 e adornata da pietre preziose donate negli anni, che l’hanno resa un vero simbolo del rapporto viscerale della popolazione con la religione.
Non lontano, la Casa de la Libertad rappresenta un tuffo nella storia: all’interno di queste mura fu firmata la Dichiarazione d’Indipendenza della Bolivia, e i documenti e le sale conservano l’eco delle discussioni che portarono alla creazione di uno Stato sovrano.
Visitandola, puoi ammirare dipinti, bandiere e oggetti originali dell’epoca, cogliendo l’orgoglio boliviano per un passato di lotte e conquiste.
Poco fuori dal centro, la collina de La Recoleta è un altro must: la piazza e il monastero francescano, fondato nel 1601, offrono una vista panoramica impareggiabile su Sucre. Accanto al monastero, un albero di cedro arrivato a noi intatto attraverso i millenni fa da testimone alla grande storia della Bolivia
Se cerchi un tocco di curiosità, il Museo Asur (all’interno dell’ex convento) espone tessuti e oggetti d’arte tessile delle comunità indigene del dipartimento di Chuquisaca. A volte, gli artigiani locali mostrano anche dal vivo come realizzano le trame, tramandate di generazione in generazione.
Se ti piace l’idea di uno scorcio urbano da un punto elevato, il Convento di San Felipe Neri merita l’ascesa fino al tetto: oltre all’architettura coloniale, potrai passeggiare tra i tetti curvilinei e scattare foto suggestive sulla città sottostante. È uno dei luoghi più popolari anche tra i fotografi, specialmente al tramonto.
Sono sicuro che rimarrai poi incantata/o dallo splendido chiostro, con fontana centrale e portici tutto intorno.
Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Altri luoghi di interesse
• Iglesia de San Francisco: testimone di vicende storiche e religiose, conserva al suo interno tele e dettagli d’epoca.
• Parco Simón Bolivar: un’area verde in cui fermarti per una pausa. Curiosa la Torre Eiffel in miniatura, costruita su progetto di Gustave Eiffel (il celebre architetto della torre parigina) e collocata qui a inizio Novecento, aggiungendo un tocco europeo al contesto boliviano.

I Mercati
Non avrai visitato Sucre senza aver visto i suoi mercati tra i più noti della Bolivia.
Se vuoi scoprire i prodotti locali, il Mercado Central è un’esplosione di colori e profumi. Qui potrai trovare frutta fresca, formaggi, spezie e provare uno spuntino veloce tra i banchetti, immergendoti nella quotidianità di Sucre.
Al Mercado Campesino potrai invece perderti tra i banchi dedicati alle più svariate categorie merceologiche, trattando sui prezzi coi venditori; al Mercado Americano troverai il paradiso, se ami rovistare tra abiti di seconda mano alla ricerca di tesori nascosti. I Mercati di Sucre sono il modo migliore per conoscere il carattere dei suoi abitanti, il suo spirito ospitale e aperto e il suo vero fascino.
Il Cioccolato
Non lo sanno in molti, ma Sucre è la capitale del cioccolato in Bolivia: per averne la certezza ti basterà tornare a Plaza 25 de Mayo ed entrare in una delle sue due cioccolaterie principali: Chocolate Para Tí (foto) o Taboada: qui potrai degustare il cioccolato come non lo avrai mai fatto!
Dove dormire a Sucre: hotel con charme coloniale
Se desideri un’esperienza che ti immerga nel fascino storico di Sucre, ti consiglio di scegliere un hotel o una posada conservando l’architettura e l’atmosfera dei tempi coloniali. È un modo per godere pienamente del centro storico, sentendoti avvolto da un ambiente che unisce eleganza e tradizioni boliviane.
La Posada
Situata a pochi passi dalle principali attrazioni, La Posada è un rifugio accogliente con un patio interno ricco di piante, dove potrai rilassarti tra i corridoi ombreggiati e la frescura dei fiori. Le camere si affacciano su questo cortile intimo, e gli interni combinano arredi moderni e tocchi coloniali, come mobili in legno intagliato e soffitti con travi a vista. La posizione ti permette di raggiungere a piedi musei, chiese e ristoranti, vivendoti la città in totale autonomia.
GRATIS SCARICA
L’EBOOK SULLA BOLIVIA
CLICCA QUI
Hotel Parador Santa Maria La Real
Se cerchi un pizzico di lusso in un ambiente d’epoca, l’Hotel Parador Santa Maria La Real potrebbe essere la scelta ideale. Situato in un edificio risalente al periodo coloniale, offre camere spaziose e arredate con gusto, spesso con balconcini che si affacciano su vie pittoresche. Gli affreschi, i soffitti alti e i dettagli architettonici restaurati conferiscono un fascino unico, mentre i servizi (come ristorante interno e piccola spa) completano l’esperienza di comfort.
Hostal de Su Merced
Conosciuto per il tetto panoramico che regala una visuale mozzafiato sui tetti bianchi di Sucre, l’Hostal de Su Merced è un’opzione molto apprezzata da chi desidera un compromesso tra eleganza e budget ragionevole. Gli ambienti interni presentano travi in legno, pareti candide e decorazioni in ferro battuto, creando un’atmosfera romantica. Le camere, alcune con vista sul cortile interno, trasmettono calore e tranquillità, e la colazione servita nel patio aggiunge un tocco di familiarità al tuo soggiorno.
Hai un sogno nel cassetto?
Un’idea di viaggio da sviluppare?
Un preventivo da chiedere?
CONTATTAMI QUI!
Hotel Monasterio
Per un tocco di misticismo e tradizione, puoi optare per l’Hotel Monasterio, ricavato da un antico edificio religioso. Il chiostro centrale e i corridoi rivestiti in pietra testimoniano una storia secolare, mentre le stanze, semplici ma confortevoli, presentano elementi di design ispirati all’eredità andina. Pur essendo un luogo più raccolto, molti viaggiatori lo adorano per la tranquillità e il fascino discreto, che ricorda un tempo in cui la città era al centro della vita monastica.
Ostelli e alternative economiche
Se invece preferisci un ambiente informale e un budget più contenuto, Sucre vanta diverse opzioni di ostello e B&B in edifici storici dalle architetture coloniali. Spesso le stanze hanno soffitti alti e finestre con cornici in legno, e i gestori sono abituati a ospitare viaggiatori internazionali. Queste strutture, oltre a farti risparmiare, ti offrono l’occasione di conoscere persone da ogni parte del mondo, condividendo consigli di viaggio e serate in compagnia nei vari spazi comuni.
Che tu scelga un palazzo signorile con patio interno o un semplice ostello, vivere Sucre in una cornice dal sapore coloniale renderà il tuo soggiorno ancora più autentico. L’importante è verificare la disponibilità, specialmente nei fine settimana o in periodi di festività, quando la città bianca si riempie di visitatori e gli alloggi possono esaurirsi in fretta.
Dove mangiare a Sucre: sapori boliviani e non solo
Nel centro storico, potresti iniziare con La Taverna, un ristorante che coniuga cucina boliviana e influenze internazionali, offrendo un ambiente elegante ma accogliente. I piatti spaziano dai tagli di carne locale (l’anticucho di cuore di manzo può essere un’esperienza) a pietanze a base di quinoa, ortaggi freschi e salse piccanti.
Se cerchi un’opzione più informale e giovanile, Joi Ride Café ti sorprenderà con un menù variegato: pasti semplici ma gustosi, da hamburger ai piatti tipici come salteñas o pollo con salsa piccante, in un’atmosfera che stimola l’incontro tra viaggiatori e gente del posto. Un dettaglio da non sottovalutare è la presenza costante di succhi di frutta freschi e caffè boliviano, un piacere da sorseggiare mentre sfogli le guide turistiche sulle prossime escursioni.
Troverai le empanadas in tante versioni nelle varie cucine sudamericane, ma a Sucre potrai fare un’esperienza speciale: nel convento di Santa Clara, infatti, vengono preparate secondo una ricetta che risale al 1700. Per un’esperienza gastronomica più che autentica!
Cosa vedere nei dintorni di Sucre: il mercato di Tarabuco e Cal Orko
Se hai un giorno libero, vale la pena avventurarti nel vicino mercato di Tarabuco, rinomato per la sua autenticità e per i tessuti colorati che incarnano l’anima andina.
La domenica è il momento migliore, quando la piazza del paese si riempie di bancarelle: troverai capi di abbigliamento in lana di alpaca, poncho ricamati a mano, borse con motivi geometrici e oggetti artigianali di vario genere.
Questo mercato non è soltanto un luogo di scambio commerciale, ma un’occasione di contatto con le comunità indigene che convergono qui per vendere i loro prodotti e perpetuare un retaggio culturale secolare.
Camminare tra i banchi significa entrare in un caleidoscopio di colori e suoni, e se sei un amante della fotografia, avrai inquadrature vivacissime di volti, stoffe e paesaggi.
GRATIS SCARICA
L’EBOOK SULLA BOLIVIA
CLICCA QUI
A proposito di testimonianze antiche, a pochi chilometri da Sucre c’è un importante sito paleontologico: Cal Orko, talvolta indicato anche come Cal Orcko.
Qui, la sorpresa è grandissima: ti ritroverai davanti a una falesia quasi verticale dove sono impresse migliaia di impronte di dinosauro, appartenenti a specie diverse che popolavano la zona in epoca cretacica. La parete si estende per centinaia di metri, e grazie agli studi condotti sul campo, si è riusciti a identificare orme di titanosauri, abelisauri e altri gruppi di rettili preistorici. Non a caso, il sito è considerato uno dei più ricchi in termini di tracce fossili dell’intero continente sudamericano.
È un’esperienza singolare: mentre la maggior parte dei siti paleontologici presenta orme in orizzontale, qui le vedrai in posizione quasi verticale, a causa dei movimenti geologici che hanno sollevato e piegato i sedimenti originari.
Di recente, è stato allestito anche un Parco Cretácico, in cui puoi avvicinarti a questa grande parete e trovare riproduzioni a grandezza naturale dei dinosauri, oltre a pannelli informativi che spiegano come sia stato possibile rinvenire un numero così ampio di impronte ben conservate.
Per chi ama la storia naturale e i misteri del passato, una visita a Cal Orko diventa dunque un’occasione imperdibile per unire al fascino coloniale di Sucre anche un tuffo nelle ere più remote del nostro pianeta.
Cosa vedere in Bolivia
Sei curioso di esplorare la Bolivia e non sai da dove iniziare? Nel mio post “Cosa vedere in Bolivia” ho raccolto 18 destinazioni che, secondo me, meritano davvero la tua attenzione.
Innanzitutto, La Paz ti colpirà con i suoi contrasti: camminando per Plaza Murillo e curiosando nel pittoresco Mercato delle Streghe, senti subito l’energia di questa capitale d’alta quota.
Se ti piace la mountain bike e vuoi cimentati in uno dei percorsi più singolari del mondo, ecco la Carretera de la Muerte, l’ex strada più pericolosa al mondo, che collega La Paz (m 3600) con Coroico (m 1500).
Da La Paz puoi spostarti verso il Salar de Uyuni, un’immensa distesa di sale dove il bianco del suolo si fonde all’azzurro del cielo in riflessi fuori dal comune, ideale punto di partenza per poi raggiungere la Laguna Colorada, la laguna Hedionda, il deserto di Siloli, l’imponente Valle de Rocas e lo spettrale Cimitero dei Treni.
Se preferisci avventure più legate all’ambiente montano, il Parco Nazionale Sajama ti offre vulcani imponenti e momenti di relax nelle sorgenti termali.
Trovi poi Sucre, la cosiddetta “città bianca” della Bolivia, dove gli edifici coloniali e le strade acciottolate raccontano storie di altri tempi.
Approfitta della domenica per fare un salto al mercato di Tarabuco, e lasciati tentare dai tessuti tradizionali e dalla vitalità locale.
Spostandoti verso Potosí, ti ritrovi in una delle città situate a maggior altitudine al mondo, caratterizzata dal Cerro Rico, la montagna argentifera che ha scritto un capitolo essenziale della storia coloniale.
Il Titicaca è il lago navigabile già alto del mondo; siamo a 3800 metri di altezza.
Se cerchi pace e tranquillità, dei passare almeno una notte sull’isola del Sol; all’andata o al ritorno fermati anche all’isola della Luna.
Per un bagno di folla, soprattutto se avrai la fortuna di assistere al battesimo di un auto appena acquistata, devi sostare a Copacabana, da cui si parte per le due isole, merita più che una semplice visita.
Il Carnevale di Oruro è probabilmente la manifestazione popolare più grande e più famosa della Bolivia, in grado di attrarre, ogni anno, circa 400 mila persone,
Non puoi perdere una visita al Tour delle Missioni, un’esperienza unica che ti porterà a scoprire l’eredità gesuitica del paese: insediamenti costruiti dai Gesuiti tra la fine del secolo XVII e la metà del XVIII, per diffondere il Vangelo e instaurare rapporti civili, collaborativi e proficui con gli indigeni.
Il tour termina a Santa Cruz della Sierra.
Ogni località citata offre un’esperienza unica e indimenticabile. Che tu abbia dieci, quattordici o venti giorni a disposizione, la Bolivia saprà sorprenderti con le sue bellezze!
La mia esperienza al tuo servizio
Per visitare Sucre e la Bolivia puoi fare affidamento su di me: sono Roberto Furlani, esperto della Bolivia e dell’America latina, che ho ideato e realizzato il blog Viaggio-CentroSudAmerica.com, in cui ti trovi.
Grazie a più di 32 anni di attività nel Turismo e a oltre 120 programmi di viaggio in America latina (vedi oltre), di cui oltre 24 per la Bolivia, posso costruire itinerari personalizzati e sicuri per vivere appieno tutte le destinazioni del Paese.
Pianifica ora il tuo viaggio!
Se stai programmando un viaggio in Bolivia…
➡️ Scopri le altre mie proposte di viaggio in Bolivia >>
👉 Troverai sia viaggi individuali che di gruppo che si svolgono solo in Perù o in abbinamento con altri Paesi: Perù, Cile, Argentina.
Ecco alcuni itinerari di viaggio che ti propongo:
👉 Tour nella foresta amazzonica >>
👉 Tour delle Missioni >>
👉 Tour al Salar di 3-4-5 giorni >>
👉 Viaggio Bolivia 6 giorni >>
👉 Viaggio Bolivia di gruppo di 8-10 giorni >>
👉 Viaggio Bolivia 14 giorni >>
👉 Viaggio 14 giorni Pacifico-Arequipa-Colca-Titicaca >>
👉 Tour Perù-Bolivia >>
👉 Tour Bolivia Cile >>
👉 Viaggio Perù-Bolivia-Cile >>
NOTA BENE
👍 I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
👍 Tutti i soggiorni sono modulabili e possono essere costruiti su misura, a seconda di quello che desideri tu. Decidi tu quando partire!
👉 Leggi le recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !
Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
👉 Chi sono e che cosa posso fare per te >>>
👉 Leggi le recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !
👉 Leggi le recensioni su Evolution Travel su Trust Pilot (risultiamo la migliore agenzia /tour operator che opera in Italia)