La Pululahua Geobotanical Reserve è famosa per un dettaglio davvero raro: ti trovi di fronte a uno dei pochi crateri vulcanici al mondo che ospita abitazioni e terreni coltivati.
Una volta qui, capisci immediatamente che la storia geologica ha incontrato la vita quotidiana delle comunità locali.
Il vulcano Pululahua, infatti, non è più attivo, e il suo cratere si è trasformato nel tempo in una valle fertile dove famiglie di agricoltori vivono e lavorano i campi.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta Riserva Pululahua.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e dell’Ecuador (per cui, come tour operator, ho creato negli anni 22 programmi di viaggio); ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze dell’Ecuador e dell’America latina.
Alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
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Un luogo unico in Ecuador
La riserva geobotanica di Pululahua spicca per la sua combinazione di cultura, natura e unicità.
C’è chi viene qui per fare escursioni e conoscere l’ambiente naturale, chi è interessato alla geologia e chi invece desidera semplicemente rilassarsi in un angolo di mondo dove il tempo sembra scorrere più lentamente.
Per me, la Pululahua è un esempio di come l’uomo possa adattarsi e convivere in modo armonioso con un territorio dalla forte identità geologica.
Cosa vedere e fare nella Pululahua Geobotanical Reserve
Punto panoramico sul cratere
Quando arrivi alla riserva, la prima tappa obbligata è il punto panoramico che sovrasta il cratere.
Da qui, la vista è davvero unica: osservi campi e case sparsi sul fondo della caldera, circondati da colline e da una vegetazione varia.
Se hai un minimo di fortuna con il meteo, la scena può essere resa ancor più suggestiva dalla nebbia che a volte avvolge il paesaggio, regalando un’atmosfera quasi mistica. Preparati a scattare foto che catturino questa particolarità.
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Sentieri escursionistici e comunità locali
Se hai voglia di avventura, puoi scendere all’interno del cratere lungo sentieri escursionistici ben segnalati.
Alcuni percorsi sono più brevi e adatti a chi non vuole faticare troppo, altri invece richiedono un po’ di resistenza.
Camminare tra i campi coltivati e incontrare le comunità locali che vivono qui è un’esperienza autentica: potresti scambiare due chiacchiere con gli abitanti e, se capita l’occasione, assaggiare qualche prodotto agricolo di questa zona, come patate o verdure di stagione.
Equitazione e visite guidate
Se vuoi scoprire la riserva in modo diverso, puoi optare per un’escursione a cavallo. Alcuni centri specializzati propongono passeggiate accompagnate da guide esperte, che ti consentono di aggirarti più agevolmente sul fondo del cratere e di osservare da vicino la flora che prospera in questo microclima unico.
Se ti incuriosiscono gli aspetti geologici o desideri approfondire la storia del vulcano e la formazione di questo territorio, potresti scegliere di farti accompagnare da un professionista.
Queste guide conoscono il terreno e i suoi segreti, e raccontano come la natura abbia modellato, nel corso dei secoli, questo luogo così singolare.
Consigli per visitare la Pululahua Geobotanical Reserve
Periodo migliore per la visita
Trovandosi a un’altitudine attorno ai 3.000 metri, la Pululahua presenta condizioni meteo mutevoli in qualunque stagione.
Se preferisci minimizzare il rischio di incappare in pioggia o foschia, i mesi compresi tra giugno e i primi di settembre registrano generalmente precipitazioni più contenute.
Se vuoi saperne di più sul clima nelle varie zone dell’Ecuador, puoi dare un’occhiata al mio post dedicato a Quando andare in Ecuador.
In ogni caso, tenere a portata di mano un k-way o una giacca impermeabile può rivelarsi saggio, vista la possibilità di cambiamenti rapidi del tempo.
Cosa indossare e cosa portare
Vestirsi a strati risulta davvero fondamentale: l’escursione termica varia durante la giornata, complici altitudine e condizioni meteo.
Avere con sé una felpa o un pile, oltre a una giacca, aiuterà a gestire eventuali sbalzi di temperatura.
Non dimenticare, poi, calzature comode o da trekking se hai in programma di avventurarti sul fondo del cratere. Infine, acqua e uno spuntino possono tornare utili per avere l’indipendenza necessaria, specie se desideri esplorare a lungo e non contare sulle poche rivendite presenti nel villaggio.
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Ingresso e orari
In linea di massima, l’ingresso alla Pululahua Geobotanical Reserve è gratuito o richiede un piccolo contributo, a seconda dell’area specifica o delle attività da svolgere.
Il mio consiglio è di verificare le condizioni d’accesso una volta sul posto oppure di chiedermi informazioni se vuoi un itinerario completamente organizzato. La riserva rimane accessibile per tutto l’anno, generalmente dall’inizio della mattinata al tardo pomeriggio.
Se arrivi presto, puoi goderti la vista panoramica senza folla e avrai maggiori possibilità di percorrere i sentieri con tranquillità.
Come arrivare alla Pululahua Geobotanical Reserve
Se ti trovi a Quito, raggiungere la Pululahua Geobotanical Reserve non è complicato. Potresti prendere un autobus diretto a Mitad del Mundo — la zona del monumento all’equatore — e poi proseguire con un secondo autobus o un taxi condiviso verso l’ingresso della riserva.
In genere, questa combinazione di mezzi pubblici è piuttosto economica, ma i tempi di viaggio variano a seconda del traffico e delle soste. Una volta giunto al punto di controllo, puoi avventurarti a piedi verso il cuore del cratere.
Auto a noleggio: flessibilità e velocità
Se preferisci viaggiare in modo autonomo, noleggiare un’auto può darti la libertà di gestire orari e fermate lungo il tragitto.
Dal centro di Quito, occorrono all’incirca 45-60 minuti per raggiungere la riserva. Il costo del carburante in Ecuador è generalmente contenuto, e la strada che conduce a Pululahua è asfaltata per la maggior parte del percorso. Ricorda però che, una volta arrivato all’ingresso, dovrai comunque fare un tratto a piedi o in moto-taxi per scendere nel cratere.
Tempi di percorrenza e costi approssimativi
Il biglietto dell’autobus da Quito a Mitad del Mundo può costare intorno ai 50 centesimi di dollaro, mentre per il secondo tratto verso Pululahua potresti spendere altri 1-2 dollari se scegli un mezzo pubblico o un taxi collettivo.
Se decidi di noleggiare un’auto, preparati a un costo giornaliero che va dai 30 ai 50 dollari, a seconda del modello e del periodo. In ogni caso, il tempo di percorrenza da Quito non supera quasi mai l’ora e mezza.
In Ecuador con Roberto Furlani; la mia esperienza al tuo servizio
Per visitare la Riserva di Pululahua, Quito, l’Ecuador e le Galapagos puoi fare affidamento su di me: sono Roberto Furlani, esperto dell’ Ecuador e dell’America latina, che ho ideato e realizzato il blog Viaggio-CentroSudAmerica.com, in cui ti trovi.
Grazie a più di 32 anni di attività nel Turismo e a oltre 120 programmi di viaggio in America latina (vedi oltre), di cui oltre 22 per l’Ecuador, posso costruire itinerari personalizzati e sicuri per vivere appieno tutte le destinazioni del Paese.
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NOTA BENE
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Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15
passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
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