La Riserva Ecologica El Ángel Ecological Reserve è un posto molto particolare, adatto a chi ama la natura, le escursioni, la vita all’aria aperta e gli ambienti molto particolari
Situata nella provincia di Carchi, vicino al confine con la Colombia, è un luogo magico dove potrai scoprire un ecosistema di páramo unico, punteggiato da frailejones giganti e avventure all’aria aperta che ti regaleranno panorami inediti sull’Ecuador nord-occidentale.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta della Riserva Ecologica El Angel.
Sono Roberto Furlani, esperto di Centro-Sud America e dell’Ecuador (per cui, come tour operator, ho creato negli anni 22 programmi di viaggio); ho oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze dell’Ecuador e dell’America latina.
Alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
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Un paradiso di biodiversità sulle Ande ecuadoriane
La Riserva Ecologica El Ángel sorge a nord dell’Ecuador, nella provincia di Carchi, a breve distanza dal confine colombiano, e si estende su un’area che supera i 15.000 ettari.
Le altitudini variano dai 3.000 ai 4.200 metri, e, se decidi di avventurarti qui, ti troverai immerso in un clima freddo e umido, tipico del páramo, l’ecosistema andino di alta quota.
Per raggiungerla, potresti partire da Quito e affrontare un viaggio di circa 4-5 ore in auto o in autobus.
L’ecosistema del páramo
Il páramo è un bioma che si trova esclusivamente nelle regioni tropicali andine, caratterizzato da vegetazione bassa, altissime concentrazioni di umidità e temperature rigide. La sua importanza deriva dalla grande biodiversità e dal fatto che funge da riserva d’acqua naturale, alimentando fiumi e laghi più a valle. El Ángel è uno dei punti migliori per comprendere la ricchezza di questo habitat in Ecuador, dove l’acqua e la bruma si incontrano, disegnando Paesaggi fiabeschi.
Il regno dei frailejones
Le piante simbolo della riserva
Nel tuo viaggio attraverso la El Ángel Reserve, la prima cosa che noterai sarà la presenza di giganteschi frailejones (Espeletia pychnophyla), che svettano come guardiani silenziosi del páramo.
Queste piante appartengono alla famiglia delle margherite e possono raggiungere altezze superiori ai 2-3 metri, con fiori gialli e foglie vellutate. Se ami la fotografia, sarai tentato di immortalare i frailejones a ogni angolo: la loro silhouette in controluce, avvolta dalla nebbia, crea un effetto suggestivo e un po’ mistico.
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L’importanza di immagazzinare acqua
I frailejones non sono solo belli da vedere: sono fondamentali per l’ecosistema perché assorbono e trattengono l’acqua nei loro tessuti, rilasciandola gradualmente e contribuendo a mantenere umido il terreno circostante.
Questo meccanismo garantisce la sopravvivenza di altre specie vegetali e animali, e alimenta una rete di piccoli corsi d’acqua che scorrono a valle, rifornendo di risorse idriche le comunità locali.
Un’esplosione di flora e fauna uniche
Oltre ai frailejones, nella riserva potrai incontrare foreste di Polylepis, alberi adattati alle altitudini più estreme e appartenenti alla famiglia delle rose.
Le Polylepis formano boschetti fitti, dove i tronchi sembrano contorti e la corteccia si stacca a strati sottili, quasi fosse carta. Questo ambiente accoglie una moltitudine di fiori endemici, come piccole orchidee e piante erbacee, che punteggiano il páramo di colori inattesi.
Volpi, conigli e uccelli rari
Tra gli animali che popolano la El Ángel Reserve, ci sono le volpi andine, i conigli di montagna, alcune specie di tartarughe e, per i più fortunati, il quilico, un uccello rapace particolarmente raro.
È possibile anche scorgere rane marsupiali e cervi, mentre nei laghetti e fiumi si possono avvistare salmoni d’acqua dolce (un’introduzione relativamente recente, frutto di progetti di ripopolamento).
Se ami il birdwatching, tieni gli occhi ben aperti: la nebbia potrà rendere le ricerche più impegnative, ma l’emozione di avvistare questi esemplari nel loro habitat naturale ti ripagherà dello sforzo.
Clima e temperature
Freddo e umidità tutto l’anno
El Ángel si trova a quote elevate, con temperature spesso intorno ai 5-10 °C durante il giorno e che possono scendere sotto lo zero di notte.
Non è raro che il páramo si ricopra di ghiaccio o che nevichi nelle aree più alte, soprattutto nei mesi di luglio e agosto.
Se vuoi esplorare la riserva, dovresti vestire in modo adeguato, con capispalla impermeabili, guanti e scarpe da trekking resistenti all’umidità. La nebbia è un’ospite fissa e, se non sei abituato, potresti trovare disorientante questa condizione atmosferica: pianifica con attenzione i tuoi itinerari e segui sempre i sentieri segnati.
Come arrivare e dove dormire
Per raggiungere la El Ángel Ecological Reserve, puoi prendere un autobus dalla città di Tulcán (capoluogo della provincia di Carchi) o organizzare un trasferimento privato da Quito o altre città dell’Ecuado.
La strada si snoda tra paesaggi andini e piccoli villaggi, e il tempo di percorrenza può variare a seconda delle condizioni del traffico e del meteo. Una volta in zona, potresti dover continuare in 4×4 per raggiungere i punti di accesso principali della riserva.
Lodge, hotel e campeggio
Se vuoi assaporare l’atmosfera unica della El Ángel Ecological Reserve e svegliarti ogni mattina circondato dal páramoe dai frailejones, hai la possibilità di scegliere fra diverse sistemazioni che soddisfano le esigenze di viaggiatori con gusti e budget differenti. Ecco tre diverse soluzioni che, in base all’esperienza di chi si è avventurato da queste parti, possono offrirti un punto d’appoggio sicuro e rilassante.
Hostería Polylepis
Se cerchi un lodge confortevole, situato nei pressi della riserva, Hostería Polylepis potrebbe fare al caso tuo. Questa struttura è nota per i suoi spazi comuni caldi e accoglienti, con camini e aree relax dove scaldarsi dopo una giornata all’aperto.
Le camere, spesso rivestite in legno, offrono viste sul paesaggio circostante e un tocco rustico che ti ricorda di trovarti in alta quota.
Spesso lo staff organizza escursioni in partenza dall’hostería, consentendoti di scoprire gli angoli più nascosti dell’ecosistema del páramo. In base alla stagione, potresti perfino imbatterti in piccole nevicate notturne, che rendono ancora più suggestivo il risveglio al mattino.
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Cabañas Loma Larga
Se invece preferisci un’atmosfera più intima e familiare, le Cabañas Loma Larga possono rappresentare un’ottima scelta.
Situate a pochi chilometri dagli ingressi principali della riserva, queste cabine in legno ti permettono di vivere a contatto con la natura, pur garantendoti i comfort essenziali.
Lo stile è semplice, ma ogni dettaglio è pensato per farti sentire a tuo agio: ci sono coperte termiche, piccoli spazi esterni per ammirare la vista e, in alcune cabañas, anche un angolo cottura se preferisci preparare i tuoi pasti.
Qui potrai davvero staccare la spina dalla frenesia quotidiana, immergendoti in un silenzio rotto solo dal vento e dai suoni tipici del páramo.
Campeggio fra i frailejones
Se ti ritieni un viaggiatore più avventuroso, potresti optare per il campeggio in zone autorizzate all’interno o ai margini della riserva.
In questo caso, è fondamentale essere ben equipaggiato: temperatura e umidità possono scendere bruscamente nelle ore serali, e la nebbia può avvolgere l’area senza preavviso.
Portare con te una tenda resistente al freddo e alla pioggia, un sacco a pelo adatto a climi rigidi e indumenti termici di ricambio è il minimo indispensabile.
Esplorare la riserva
Le attività principali nella El Ángel Reserve ruotano attorno all’escursionismo: potrai scegliere percorsi di difficoltà variabile, da brevi passeggiate nel páramo a trekking più impegnativi che ti porteranno in aree meno battute.
Alcune agenzie locali propongono anche giri a cavallo, un modo suggestivo per attraversare i prati d’alta quota e avvicinarsi alle lagune.
Se la tua passione è il birdwatching, porta con te un binocolo di buona qualità: la nebbia potrà metterti alla prova, ma avvistare uno dei rari rapaci o un colibrì andino ripaga di ogni sforzo.
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Lagune panoramiche
Un altro spettacolo imperdibile sono le lagune, spesso incastonate tra i rilievi e avvolte da una coltre di foschia.
I riflessi dell’acqua, uniti al silenzio surreale del páramo, creano un’atmosfera quasi irreale. Se vuoi sfruttare al meglio la giornata, parti presto al mattino: le ore centrali possono portare pioggia o ulteriore nebbia, rendendo il tragitto più complicato.
Consigli per un viaggio indimenticabile
Per visitare la El Ángel Ecological Reserve, è preferibile puntare ai mesi meno piovosi, anche se il páramo è notoriamente piovoso e umido in ogni stagione.
Per un quadro più dettagliato sulle condizioni climatiche e sulle festività locali, puoi consultare il mio post Quando andare in Ecuador.
Indossa abiti caldi e impermeabili, portando sempre un cambio di vestiti asciutti e un paio di guanti. Se hai intenzione di campeggiare o di fare escursioni di più giorni, prenota con un po’ di anticipo le attività e segnalalo ai guardaparco, in modo da avere supporto in caso di emergenza.
Rispetto per l’ambiente
Il páramo è un ecosistema delicatissimo: fai attenzione a non danneggiare i frailejones, non lasciare rifiuti e segui i sentieri autorizzati. Se utilizzi i servizi di una guida, assicurati che rispetti le regole del parco e che promuova un turismo sostenibile. Ricorda sempre che l’obiettivo è godersi la bellezza di questo luogo unico, contribuendo a preservarlo per le generazioni future.
In Ecuador con Roberto Furlani; la mia esperienza al tuo servizio
Se desideri scoprire la Riserva Ecologica El Angel, visitare Quito, l’Ecuador e le Galapagos puoi fare affidamento su di me: sono Roberto Furlani, esperto dell’ Ecuador e dell’America latina, che ho ideato e realizzato il blog Viaggio-CentroSudAmerica.com, in cui ti trovi.
Grazie a più di 32 anni di attività nel Turismo e a oltre 120 programmi di viaggio in America latina (vedi oltre), di cui oltre 22 per l’Ecuador, posso costruire itinerari personalizzati e sicuri per vivere appieno tutte le destinazioni del Paese.
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Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15
passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
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