Appena atterri capisci perché il Messico e, più nello specifico, Cancun siano sinonimo di mare turchese e luce abbagliante.
Qui, lungo l’estremo nord-est della penisola dello Yucatán, puoi mettere insieme giornate di puro relax con immersioni nella storia maya, street-food notturno e qualche deviazione verso isole caraibiche perfette per staccare.
Se stai pensando a un Viaggio in Messico cucito su misura – magari alternando spiagge, cenote d’acqua dolce e rovine pre-colombiane – Cancun è spesso l’hub naturale: voli diretti, infrastrutture efficienti e una rete di servizi che mi permette di organizzare ogni dettaglio in prima persona, senza passare da agenzie terze.
Nata negli anni Settanta come progetto governativo, la città era poco più che un villaggio di pescatori circondato da mangrovie.
Oggi ospita oltre un milione di abitanti e continua a crescere a un ritmo di circa il 2 % l’anno.
Ti accompagnerò in questo post alla scoperta di Cancun.
Sono Roberto Furlani, esperto di America latina e di Messico, con oltre 32 anni di attività professionale nel Turismo.
Questo, in cui ti trovi, è il mio Blog ” Viaggio-CentroSudAmerica“, in cui racconto in più di 1050 post le straordinarie bellezze del Messico e dell’America latina (alla fine di questo post potrai conoscere meglio chi sono 😊
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Geografia e Territorio
Cancun occupa l’angolo nord-orientale dello Yucatán, affacciato sul Mar dei Caraibi e riparato, a ovest, dalle acque più calme del Golfo del Messico. L’aeroporto internazionale dista circa 20 km dal cuore turistico, collegato in mezz’ora di strada rettilinea.
La parte più fotografata è un’isola lunga 23 km, modellata come un numero sette, che corre tra oceano aperto e la Laguna Nichupté. Qui trovi resort fronte mare, centri congressi, shopping mall e i locali notturni di Punta Cancun.
Il boulevard Kukulcán è l’unica arteria della “striscia” ed è fiancheggiato da piste ciclabili e marciapiedi ampi.
Il centro sulla terraferma
Oltre i ponti Calinda e Nizuc si entra in Cancun Centro (“El Pueblo”). È la città vera: mercati, taquerías aperte fino a tarda notte, murales che raccontano identità locali. Se vuoi staccare dalla logica all-inclusive, qui trovi ostelli, piccoli boutique-hotel e ristoranti dove assaggiare cochinita pibil – maiale marinato in achiote (una spezia rossa ricavata dai semi di annatto) – o ceviche di pesce leone.
La Laguna Nichupté
Questo ecosistema di 3.000 ettari mescola acqua salmastra, mangrovie e canali naturali collegati al mare attraverso il canale Sigfrido. Tour in kayak o motoscafo ti portano a osservare ibis bianchi, cormorani e, con un po’ di fortuna, coccodrilli americani (Crocodylus acutus), che qui trovano un ambiente ideale.
Clima
Il clima è tropicale caldo-umido: le medie oscillano tra 23,5 °C a gennaio e 28,5 °C da giugno ad agosto.
Le piogge aumentano da maggio a ottobre, con un picco di 270 mm a settembre.
Il periodo secco va da novembre ad aprile e coincide con l’alta stagione, quando l’umidità scende e gli alisei rendono piacevole stare in spiaggia tutto il giorno.
Quando andare a Cancun
Se preferisci giornate terse e mare calmissimo punta su dicembre-aprile.
Per chi vuole risparmiare, la finestra maggio-inizio luglio offre tariffe più basse e spiagge meno affollate; serve però accettare qualche rovescio pomeridiano.
Fra agosto e fine ottobre entra in gioco il rischio uragani, mitigato da sistemi di allerta efficaci e strutture costruite secondo standard anti-ciclone.
Per un quadro climatico più ampio dai un’occhiata al mio post Quando andare in Messico.
In qualunque momento tu scelga di partire, tengo monitorate condizioni meteo e piani di emergenza: un aspetto che va di pari passo con i consigli del post Viaggiare Sicuri in Messico.
Storia e Cultura Maya
Il toponimo Cancun deriva dal maya Kaan-Kuun, interpretato come “nido di serpenti” – allusione, forse, alle ghirlande di crotali scolpite sui templi che punteggiavano la costa .
Da villaggio di pescatori a polo turistico
Fino agli anni Sessanta la zona contava poche famiglie dedite alla pesca di aragoste. Nel 1974 il FONATUR (Fondo Nacional de Fomento al Turismo) lanciò un piano di sviluppo che portò strade, aeroporto e i primi hotel internazionali. Oggi la città conserva un’anima ibrida: turistica sulla striscia costiera, messicana e caraibica nei quartieri residenziali.
I siti archeologici in città
El Rey (km 18 della Zona Hotelera) offre 47 strutture tra templi e piattaforme cerimoniali, abitate fino al XVI secolo.
El Meco, sul litorale nord, custodisce una piramide di 12 m dedicata al dio del commercio Itzamna.
Entrambi si visitano in un paio d’ore con guide locali certificate, perfette per un’introduzione alla simbologia maya prima di spingersi nell’entroterra.
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Escursioni classiche e spunti extra
Tulum e Coba sono raggiungibili in giornata; la prima regala rovine a picco sul mare, la seconda un’immersione nella giungla.
Per un salto indietro di mille anni c’è Chichen Itza, Patrimonio UNESCO e una delle “sette nuove meraviglie del mondo”.
Lungo la strada verso Valladolid puoi fare un tuffo nei Cenotes dello Yucatan, pozzi carsici d’acqua dolce sacri ai maya.
Cosa Fare e Vedere a Cancun
Appena prendi confidenza con la zona hotelera ti ritrovi davanti a un susseguirsi di arenili dalla sabbia corallina finissima. Il più fotografato è Playa Delfines, riconoscibile dalla scritta “Cancun” in lettere giganti e dalla certificazione Blue Flag, garanzia di qualità delle acque e servizi essenziali . Non ci sono resort alle spalle, così la vista resta libera e l’aria circola senza ostacoli.
Se hai tempo per una gita in barca di venti minuti, spostati su Isla Mujeres: a Playa Norte l’acqua resta bassa per decine di metri e il fondale è così chiaro da sembrare una piscina naturale. Nei Traveller’s Choice Awards Playa Norte compare regolarmente tra le prime venti spiagge al mondo.
Immersioni e Snorkeling: arte sott’acqua e barriera corallina
Davanti a Cancun ti aspetta una delle barriere più estese dell’emisfero occidentale, parte del Sistema Arrecifal Mesoamericano.
Due spot spiccano su tutti: la parete esterna di Cozumel, con visibilità che supera spesso i 30 m, e il Museo Subacuático de Arte (MUSA), un parco di oltre 500 statue in cemento a pH neutro posate fra 4 e 8 m di profondità per favorire la formazione di coralli .
Puoi raggiungere i siti in 40–50 minuti di navigazione; io collaboro con istruttori locali certificati PADI e curo prenotazioni e noleggio attrezzatura senza intermediari.
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Isla Mujeres in giornata
Il traghetto parte ogni mezz’ora da Puerto Juárez; in venti minuti metti piede sull’isola.
Oltre alla già citata Playa Norte, considera il Garrafón Natural Reef Park per una pausa di snorkeling leggero fra coralli poco profondi, zip-line sul mare e un temazcal, la tradizionale capanna-sudario maya per la purificazione del corpo.
Se preferisci qualcosa di meno strutturato, noleggia un golf-cart e raggiungi le rovine di Hacienda Mundaca, residenza ottocentesca del filibustiere Fermín Mundaca.
Cenotes: i pozzi sacri dei Maya
Scavati dal carsismo della penisola, i cenote (si pronuncia “senòte”) sono piscine naturali collegate da fiumi sotterranei.
A un’ora e mezza d’auto trovi Ik Kil, profondo 40 m con liane pendenti dalle pareti, oppure i due ambienti gemelli di Dos Ojos, dove l’acqua filtra azzurro cobalto sotto la volta calcarea.
Se preferisci spazi più ariosi c’è Gran Cenote, un semicerchio di acque limpide popolato da tartarughe d’acqua dolce. Trovi maggiori dettagli nell’articolo dedicato ai Cenotes dello Yucatan.
Parchi tematici: eco-avventura fra grotte e fiumi sotterranei
A sud di Playa del Carmen sorgono tre complessi sviluppati dal gruppo Xcaret:
Xcaret Park combina snorkeling in fiume sotterraneo, spettacoli serali su storia e danze pre-ispaniche e un’acquario di barriera viva.
Xel-Ha è un’enorme cala naturale dove puoi nuotare fra mangrovie, salire sulla torre panoramica e scendere con ciambelle galleggianti lungo un placido rio.
Xplor si concentra su zip-line, grotte di stalattiti percorribili in anfibio e rafting sotterraneo illuminato da luci soffuse.
Vita notturna: dal boulevard Kukulcán al centro città
Quando cala il sole, i beach-club si trasformano in locali con dj set. Se preferisci la musica dal vivo piuttosto che gli spettacoli light-show, spostati a Avenida Yaxchilán nel centro: qui i bar propongono rock in spagnolo, salsa e gruppi mariachi che accettano richieste a pagamento. Per avere un quadro completo degli orari e dei costi aggiorno settimanalmente una lista che condivido con chi prenota il viaggio tramite il blog.
Shopping tra mercati e mall
Per l’artigianato in legno di tzalam (un’essenza locale) e ricami huipil vai a Mercado 28: contratta con calma, ricordando che il prezzo iniziale include sempre un margine negoziabile. Se cerchi brand internazionali, climatizzazione e ristoranti vista laguna, punta su La Isla Shopping Village o sul nuovo complesso Puerto Cancun Marina Town Center, dove i negozi restano aperti fino alle 22.
Gastronomia
Un’introduzione ai sapori dello Yucatán
La cucina messicana, riconosciuta Patrimonio UNESCO, miscela erbe locali come l’epazote (foglia aromatica dal gusto mentolato) con peperoncini di varietà diverse. Qui nello Yucatán i piatti riflettono un passato meticcio tra maestranze maya, influenze arabe portate dagli spagnoli e spezie caraibiche. Puoi approfondire nel post dedicato ai piatti tipici dello Yucatán.
Piatti che non puoi perdere
Cochinita pibil: spalla di maiale marinata in achiote (condimento ricavato dai semi annatto, dal colore rosso intenso), avvolta in foglie di banano e cotta lentamente nel forno a terra pib.
Sopa de lima: brodo di pollo insaporito con lime locale e tortillas fritte a listarelle.
Tacos al pastor: ispirati al kebab libanese, con maiale arrostito su spiedo verticale, ananas e salsa morita.
Quesadillas e enchiladas guadagnano un twist yucateco grazie al chile xcatic, un peperoncino medio-piccante a polpa gialla.
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Dove assaggiare la vera cucina
Sul boulevard Kukulcán alcuni hotel propongono tasting-menu di alto livello, ma per pietanze tradizionali spostati nel centro. Parque de las Palapas ospita chioschi serali dove le tortillas sono impastate al momento e cotte sul comal, la piastra di ghisa leggermente concava.
Se vuoi un ristorante stanziale ti consiglio Chedraui Market Gourmet, con bancarelle interne che permettono di assaggiare diversi stili in un unico spazio. Prenoto sempre in anticipo i tavoli più richiesti, così eviti file e imprevisti.
Bevande tipiche da provare
Tequila: distillato di agave blu originario di Jalisco, servito liscio o in cocktail come la Paloma, con pompelmo e soda.
Mezcal: proviene da una varietà più ampia di agavi; il gusto affumicato si ottiene cuocendo le piñas in fosse di pietra lavica.
Xtabentún: liquore dolce a base di anice e miele fermentato di fiore di convolvolo, tradizionalmente servito con ghiaccio o mescolato al caffè.
Alloggi
Panoramica generale
Che tu stia cercando alloggi a Cancun in formula all-inclusive o una semplice stanza in centro, la scelta è ampia.
Nella Zona Hotelera dominano i resort fronte mare, progettati per chi vuole avere tutto a portata di mano.
In città (Cancun Centro) trovi boutique hotel, ostelli con atmosfera conviviale e appartamenti vacanza comodi se preferisci cucinare da solo.
Ricorda che l’alta stagione – da metà dicembre a Pasqua e da luglio a fine agosto – fa salire i prezzi e riduce la disponibilità: blocca la tua camera con largo anticipo per ottenere tariffe migliori e più flessibilità sulle date.
Due indirizzi economici
Selina Cancun Downtown vive a dieci minuti a piedi dal terminal ADO: dormitori e camere private, piscina all’ombra delle palme e coworking se ti serve una scrivania tra un’escursione e l’altra. L’ambiente è giovane, con serate cinema e yoga mattutino sul terrazzo.
Poco più in là, Nomads Hotel & Rooftop Pool abbina letti a castello e stanze doppie a un rooftop con piscina panoramica e bar: perfetto se vuoi socializzare senza dover prendere un taxi per uscire la sera.
Fascia media
Hotel NYX Cancun si affaccia sulla spiaggia fra Plaza La Isla e il punto d’imbarco per Isla Mujeres. Camere luminose, due piscine e un ristorante con specialità della cucina dello Yucatán; ideale se desideri un compromesso fra relax e vita notturna.
Se preferisci restare in centro scegli Adhara Hacienda Cancun: architettura coloniale, patio con piscina e navetta gratuita per la spiaggia. La posizione, a due isolati dal mercato locale, ti permette di assaggiare street-food e visitare Plaza Las Palapas senza spostamenti lunghi.
Categoria lusso
Per un’esperienza adults-only a cinque stelle c’è Le Blanc Spa Resort Cancun: servizio maggiordomo, idroterapia inclusa e ristoranti à la carte che puntano su ingredienti locali come il chile habanero.
Se invece immagini un’atmosfera classica con standard internazionali orientati alla famiglia, Kempinski Hotel Cancun(ex Ritz-Carlton) offre camere vista oceano, due piscine fronte spiaggia e un centro benessere premiato.
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Trasporti
Muoversi in città
La rete di autobus urbani R-1 e R-2 collega centro e Zona Hotelera 24 ore su 24. I biglietti si pagano a bordo in peso messicano; prevedi 12 pesos a corsa.
I taxi di colore verde acqua non usano tassametro: patteggia la cifra prima di salire o chiedimi di prenotarne uno certificato.
Se ti sposti fra località della Riviera puoi usare i colectivos, minivan condivisi che partono quando si riempiono; costano meno di un autobus di linea ma fanno più fermate.
Arrivi e partenze dall’aeroporto
L’Aeropuerto Internacional de Cancun (CUN) dista 20 km dal cuore turistico. Da marzo 2025 un nuovo servizio ADO collega direttamente i terminal alla zona hotelera per 140 MXN (circa 7 €) in 40 minuti . I taxi ufficiali si prenotano agli sportelli interni: previsione 35-55 USD a corsa verso gli alberghi su Boulevard Kukulcán . Per gruppi o famiglie posso organizzare in anticipo van privati con seggiolini, acqua fresca e conducente bilingue, in modo da evitare contrattazioni in uscita.
Noleggio auto e parcheggio
Guidare nella penisola è semplice: la statale 307 corre dritta fino a Tulum e poi prosegue verso Laguna Bacalar. Nel centro i parcheggi pubblici costano 15-20 MXN l’ora; negli hotel quasi sempre trovi posti inclusi o convenzionati. Prima di ritirare l’auto verifica che l’assicurazione copra vandalismi e vetri: un dettaglio che in agenzia spesso sorvolano.
Consigli Pratici
Moneta e cambi
La valuta è il peso messicano (MXN). A metà giugno 2025 il cambio medio è 1 € ≈ 21,8 MXN . Cambia solo ciò che ti serve per le spese immediate: la maggior parte dei bancomat accetta carte europee e applica tassi competitivi.
Lingua
Lo spagnolo è la lingua ufficiale; l’inglese è diffuso nei servizi turistici. Un “buenos días” e un “gracias” aprono molte porte con i venditori dei mercati.
Ingresso e visti
Per i cittadini italiani non serve il visto per soggiorni turistici fino a 180 giorni: basta il passaporto valido e la registrazione elettronica FMM che compili a bordo o online prima della partenza .
Sicurezza
Cancun resta una delle destinazioni più sorvegliate del paese, ma vale la prudenza: evita spiagge deserte di notte e usa taxi autorizzati al rientro. Consulta i miei aggiornamenti periodici e il post Viaggiare Sicuri in Messico per indicazioni su aree da evitare e numeri di emergenza.
Salute e assicurazione
Oltre a una polizza medica che copra spese sanitarie e cancellazioni, porta repellenti contro la zanzara Aedes, attiva sia di giorno sia al crepuscolo.
Se programmi escursioni ai Cenotes dello Yucatán usa creme solari biodegradabili: proteggi la pelle e l’ecosistema.
Mance
Nei ristoranti la consuetudine è lasciare il 10-15 % se il servizio non è già incluso (servicio). Facchini e addetti alle pulizie apprezzano 20-30 pesos al giorno; per le guide una mancia individuale di 50-70 pesos è considerata corretta.
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Viaggi Responsabili
Riduci l’impatto ambientale
Porta una borraccia riutilizzabile: molti hotel dispongono di dispenser d’acqua filtrata. In spiaggia scegli creme solari prive di ossibenzone, sostanza che danneggia i coralli.
Sostieni l’economia locale
Compra tessili ricamati da cooperative maya, riconoscibili per l’etichetta “Hecho en Quintana Roo”. Evita souvenir in corallo o conchiglia: la raccolta è vietata.
La Riserva di Sian Ka’an
A due ore a sud si estende la Biosfera di Sian Ka’an, 6500 km² di lagune e mangrovie protette dall’UNESCO. Se prenoti con me l’escursione in barca attraversi canali scavati dai maya, osservi delfini e lamantini e, soprattutto, hai una guida ambientale certificata che limita il numero di imbarcazioni sull’acqua.
In Messico con Roberto Furlani; la mia esperienza al tuo servizio
Se desideri rilassarti a Cancun o su qualche isola vicina, scoprire la vivacità di Città del Messico o sfiorare le balene grigie in Baja California puoi fare affidamento su di me.
Sono Roberto Furlani, esperto di Messico e dell’America latina e ho ideato e realizzato il blog Viaggio-CentroSudAmerica.com, in cui ti trovi.
Grazie all’esperienza acquisita in più di 32 anni di attività nel Turismo e di oltre 120 programmi di viaggio in America latina (vedi oltre), posso costruire per te itinerari personalizzati e sicuri per vivere piacevolmente tutte le destinazioni del Messico.
Pianifica ora il tuo viaggio!
Se stai preparando un viaggio in Messico…
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Ti segnalo alcuni programmi:
👉 Yucatan e Chiapas Smart in libertà >>
👉 Natura e Cultura Mexicana >>
👉 Tour 9 giorni in Yucatan e Chiapas >>
👉 Viaggio Guatemala e Yucatan >>
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NOTA BENE
👍 Nel portale Messico troverai sia viaggi individuali che di gruppo. I viaggi individuali possono partire in qualsiasi giorno dell’anno, anche con una sola persona! I viaggi di gruppo prevedono invece date fisse.
👍 I programmi pubblicati sono solo una parte di quelli che posso proporti. Chiedimeli 😉
👍 Tutti i viaggi individuali che troverai sono adattabili alle tue esigenze e possono quindi essere costruiti su misura, secondo i tuoi desideri.
👉 Leggi alcune recensioni scritte da chi ha viaggiato con me !
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Scopri chi sono
Mi chiamo Roberto Furlani e lavoro con passione nel Turismo da oltre 32 anni, di cui 15 passati a dirigere l’Ufficio Turismo del WWF Italia (Fondo Mondiale per la Natura) e 12 come Tesoriere di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
Grazie anche a questa ricca esperienza sono oggi Responsabile Prodotto e Tour operator per Evolution Travel (il Network che conta più di 600 consulenti di viaggio on line), per cui ho creato più di 120 programmi di viaggio, con cui potrai scoprire il Centro-Sud America!
Troverai tutta la mia storia nel “chi sono”; aggiungo solo che per 22 anni sono stato giornalista pubblicista delle pagine scientifiche del Corriere della Sera.
E’ stato così per me estremamente naturale dare vita al Travel Blog Viaggio Centro Sud America in cui ti trovi e creare più di 900 post e video che, spero, ti aiuteranno a conoscere e amare intensamente come me questa Regione del nostro Pianeta.
👉 Chi sono e che cosa posso fare per te >>>
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